Che cos’è uno specialista del piede (podologo)?

Sia che stiamo correndo per prendere l’autobus, facendo jogging sul tapis roulant o semplicemente camminando al lavoro – i nostri piedi subiscono un sacco di impatto nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, a meno che non li feriamo, è improbabile che passi troppo tempo a pensare alla loro salute.

Se ti sei fatto male ai piedi o agli arti inferiori, potresti essere indirizzato a un podologo, precedentemente noto come chiropodista. Questi esperti sono vitali per massimizzare il tuo recupero e la diagnosi, ed è per questo che i Podologi sono così importanti nel nostro team multidisciplinare.

Questo blog risponderà alle seguenti domande:

  • Che cos’è la Podologia?
  • Cosa fa un Podologo Sportivo?
  • Come può aiutarti un Podologo Sportivo?
  • Cosa succede durante la consultazione?
  • Quale trattamento può dare un Podologo Sportivo?

Cos’è la Podologia?

La podologia è la specialità medica che si concentra sulla cura del piede e della caviglia.

I podologi si occupano dell’esame, della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei disturbi del piede con metodi biomeccanici, chirurgici minori e altri trattamenti.

Siamo spesso chiamati da altri medici e professionisti della salute per consultazioni e trattamenti di problemi del piede. Problemi che possono essere vissuti da tutti, dai bambini agli anziani. Dopo tutto, si ha solo un paio di piedi per tutta la vita!

Cosa fa un Podologo o “dottore dei piedi”?

I podologi sportivi sono esperti in anatomia e funzione del piede e della caviglia. In particolare alla Pure Sports Medicine, il nostro team di podologi è specializzato in podologia muscoloscheletrica (MSK), il che significa che guardiamo la relazione tra muscoli e ossa insieme.

Il nostro lavoro consiste nel guardare come le variazioni individuali, come il carico e i percorsi di movimento, possono influenzare le lesioni e il recupero.

Il termine ‘biomeccanica’ si riferisce al modo in cui i muscoli, le ossa e le articolazioni lavorano insieme mentre ci muoviamo. Se applicato all’arto inferiore, ci concentriamo sulla biomeccanica dell’assorbimento dell’impatto e della propulsione.

È importante capire il ciclo dell’andatura; questo include la camminata, la corsa o movimenti specifici dello sport. Per esempio, quando si corre, subito dopo che il tallone colpisce il terreno, il piede comincia a pronare (rotolare verso l’interno). Questo movimento permette al piede e alla gamba di adattarsi al terreno e di assorbire l’impatto del colpo del piede. Una certa quantità di pronazione è necessaria per correre normalmente, ma troppo o troppo poco può contribuire alle lesioni.

Quando il piede tende a pronare eccessivamente (o al momento sbagliato del ciclo dell’andatura) il piede diventa strutturalmente instabile e, a sua volta, i muscoli, i tendini e i legamenti della parte inferiore della gamba sono costretti a lavorare di più nel tentativo di stabilizzare il piede.

Gravi comuni dell’eccessiva pronazione:

  • Stecche dello stinco
  • Borsite plantare del calcagno (infiammazione della sacca di liquido che ammortizza il tallone)
  • Neuroma di Morton (condizione che colpisce i nervi tra le dita dei piedi)
  • Tendinite di Achille tendinite (uso eccessivo della banda di tessuto che collega i muscoli del polpaccio nella parte posteriore della gamba all’osso del tallone)
  • Strazioni della caviglia
  • Fortuna al ginocchio

Chi ha troppo poca pronazione (cioè una maggiore o eccessiva supinazione).Cioè una supinazione aumentata o eccessiva) che si verifica attraverso il piede quando è necessario, può anche essere un fattore che contribuisce. Come una certa quantità di rigidità è necessaria per generare la forza necessaria per correre, tuttavia troppa supinazione può diminuire la capacità del piede di assorbire l’impatto e quindi, può portare a lesioni da impatto.

I corridori con eccessiva supinazione possono provare dolore alla caviglia e, nei casi più gravi, tendono ad avere una storia di distorsioni ricorrenti della caviglia e/o fratture da stress. Gli individui che sperimentano queste lesioni richiedono il massimo livello di ammortizzazione nelle loro scarpe e dovrebbero evitare scarpe con caratteristiche di stabilità.

Traumi comuni della sottopronazione:

  • Sforzo del polpaccio
  • Borsite plantare del calcagno (infiammazione della sacca spugnosa piena di liquido che ammortizza la fascia del tallone e l’osso del tallone)
  • Stecche di tibia
  • Sforzo del tendine

Come può aiutarti un podologo?

Un Podologo Sportivo analizzerà il modo in cui il piede di un individuo colpisce il terreno e valuterà la catena di movimento delle principali articolazioni della gamba da terra in su per determinare se ci sono o meno motivi biomeccanici che possono contribuire a un infortunio.

Guardando il modo in cui il piede si muove, la forza o il “carico” che viene messo attraverso di esso e, se rilevante, eventuali lesioni attuali o precedenti, un podologo può valutare e suggerire trattamenti per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.

Questi obiettivi possono essere legati a un infortunio, come la riabilitazione di una distorsione, o alla performance, come battere il tuo tempo personale di corsa.

In genere, i nostri podologi sportivi vedono dolori subacuti o cronici a lungo termine agli arti inferiori che si sono verificati senza un particolare incidente. Come i dolori regolari alle caviglie dei corridori o il dolore persistente al tallone quando si cammina.

Sono queste insorgenze graduali, lesioni da uso eccessivo che non si sono risolte come previsto, che la base di conoscenze di un podologo sportivo è meglio attrezzata per affrontare.

Cosa succede alla consultazione?

Il consulto inizierà con la ricerca dei dettagli necessari sul tuo infortunio; questo consiste in un’accurata anamnesi soggettiva del tuo disturbo, compresi gli attuali livelli di attività oltre ai tuoi obiettivi futuri.

In seguito, è probabile che venga condotta una “analisi iniziale dell’andatura”. Un’analisi dell’andatura comprende una valutazione pratica senza carico che esamina l’allineamento individuale degli arti inferiori e dei piedi, le gamme di movimento delle articolazioni, i punti di forza e i test speciali a seconda del tuo disturbo attuale.

Questo studio è un modo di guardare il modo in cui si cammina o si corre ed è spesso catturato da un video e utilizzato come strumento diagnostico e/o di trattamento che aiuta il paziente ad ottenere una maggiore comprensione del suo movimento individuale.

I podologi possono usare queste valutazioni per correlare i percorsi di movimento di una particolare andatura di camminata o di corsa, in linea con la struttura lesionata, in quanto ciò fornirà un’idea della quantità di carico che la regione sta sopportando.

Individuando il problema all’interno della valutazione, il vostro podologo può aiutare a manipolare la forza che passa attraverso la zona lesa, ad un livello che è più tollerabile. Questo aiuta a consentire la guarigione e l’ulteriore progressione con la riabilitazione per consentire a questa struttura ferita di tollerare più carico senza ulteriore stress o sintomi.

I podologi hanno una forte consapevolezza che non esiste un percorso di movimento perfetto e che la variazione tra i movimenti del piede e della caviglia è alta e normale. Noi abbracciamo la variazione e sviluppiamo modelli clinici specifici per il paziente della funzione del piede.

Che trattamento può dare un podologo?

Le opzioni di trattamento conservativo del Podologo per aiutare il vostro recupero possono variare da, ma non sono limitate a:

– consigli sulle calzature (da corsa e casual)

– ortesi funzionali del piede (personalizzate e prefabbricate)

– riqualificazione dell’andatura

– programmi di esercizio

– taping & cinghie

– mobilizzazioni articolari

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