Gaslighting Definizione, Tecniche ed Essere Gaslighted
Gaslighting è una forma di abuso emotivo in cui l’abusante manipola ripetutamente le situazioni per indurre la vittima a non fidarsi della propria memoria e delle proprie percezioni. Il gaslighting è una forma insidiosa di abuso. Fa sì che le vittime mettano in dubbio gli stessi istinti su cui hanno contato per tutta la vita, rendendole insicure di qualsiasi cosa. Il gaslighting rende molto probabile che le vittime credano a qualsiasi cosa i loro abusanti dicano loro, indipendentemente dalla loro esperienza della situazione. Il gaslighting spesso precede altri tipi di abuso emotivo e fisico perché la vittima del gaslighting è più propensa a rimanere anche in altre situazioni di abuso.
Il termine “gaslighting” deriva dalla commedia inglese del 1938 “Gas Light” in cui un marito cerca di far impazzire la moglie usando una varietà di trucchi che la portano a mettere in dubbio le sue percezioni e la sua sanità mentale. “Gas Light” è stato trasformato in un film sia nel 1940 che nel 1944.
Tecniche ed esempi di gaslighting
Ci sono numerose tecniche di gaslighting che possono rendere il gaslighting più difficile da identificare. Le tecniche di gaslighting sono usate per nascondere verità che l’abusante non vuole che la vittima capisca. L’abuso del gaslighting può essere perpetrato sia da donne che da uomini.
Il “Withholding” è una tecnica di gaslighting in cui l’abusante finge una mancanza di comprensione, rifiuta di ascoltare e rifiuta di condividere le sue emozioni. Esempi di gaslighting sarebbero:1
- “Non ascolterò più queste stronzate stasera”
- “Stai solo cercando di confondermi”
Un’altra tecnica di gaslighting è il “countering”, in cui l’abusante metterà in discussione con veemenza la memoria della vittima, nonostante questa ricordi le cose correttamente.
- “Pensa a quando non hai ricordato correttamente le cose l’ultima volta”
- “L’hai pensato l’ultima volta e ti sbagliavi”
Queste tecniche portano la vittima fuori dall’argomento previsto e le fanno mettere in discussione le proprie motivazioni e percezioni piuttosto che il problema in questione.
E’ allora che l’abusante inizierà a mettere in discussione le esperienze, i pensieri e le opinioni più globalmente attraverso affermazioni dette con rabbia come:
- “Tu vedi tutto nel modo più negativo.”
- “Beh, ovviamente non hai mai creduto in me allora.”
- “Hai un’immaginazione iperattiva.”
“Bloccare” e “deviare” sono tecniche di gaslighting con cui l’abusante cambia nuovamente la conversazione dall’argomento in questione per mettere in discussione i pensieri della vittima e controllare la conversazione. Esempi di gaslighting includono:
- “Non ci passerò di nuovo”
- “Dove hai preso un’idea così folle?”
- “Smettila di lamentarti”
- “Mi stai facendo male di proposito”
“Banalizzare” è un altro modo di gaslighting. Implica far credere alla vittima che i suoi pensieri o i suoi bisogni non sono importanti, come:
- “Lascerai che una cosa del genere si metta tra noi?”
Anche il “dimenticare” e la “negazione” abusivi possono essere forme di gaslighting. In questa tecnica, l’abusante finge di dimenticare cose che sono realmente accadute; l’abusante può anche negare cose come promesse fatte che sono importanti per la vittima. Un abusante potrebbe dire,
- “Di cosa stai parlando?”
- “Non devo prendere questo.”
- “Te lo stai inventando.”
Alcuni gaslighters derideranno poi la vittima per le sue “malefatte” e “percezioni errate.”
Psicologia del gaslighting
Le tecniche del gaslighting sono usate insieme per cercare di far dubitare la vittima dei propri pensieri, ricordi e azioni. Ben presto la vittima ha paura di tirare fuori qualsiasi argomento per paura di avere “torto” o di non ricordare correttamente la situazione.
I peggiori gaslighters creano addirittura situazioni che permettono l’uso delle tecniche di gaslighting. Un esempio di questo è prendere le chiavi della vittima dal posto dove vengono sempre lasciate, facendo credere alla vittima di averle perse. Poi “aiutare” la vittima con la sua “cattiva memoria” a trovare le chiavi.
Sei una vittima di Gaslighting Emotional Abuse?
Secondo l’autore e psicoanalista Robin Stern, Ph.D., i segni di essere una vittima di abuso emotivo gaslighting includono:2
- Ti metti costantemente in discussione.
- Ti chiedi: “Sono troppo sensibile?” una dozzina di volte al giorno.
- Ti senti spesso confuso e persino pazzo.
- Ti scusi sempre con tua madre, tuo padre, il tuo ragazzo, il tuo capo.
- Non riesci a capire perché, con tante cose apparentemente buone nella tua vita, non sei più felice.
- Fai spesso delle scuse per il comportamento del tuo partner ad amici e familiari.
- Ti ritrovi a nascondere informazioni ad amici e familiari per non dover dare spiegazioni o fare scuse.
- Sapete che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato, ma non riuscite mai ad esprimere cosa sia, nemmeno a voi stessi.
- Iniziate a mentire per evitare i rimproveri e le distorsioni della realtà.
- Avete difficoltà a prendere semplici decisioni.
- Avete la sensazione di essere stati una persona molto diversa – più sicura, più amante del divertimento, più rilassata.
- Ti senti senza speranza e senza gioia.
- Ti senti come se non potessi fare nulla di giusto.
- Ti chiedi se sei una fidanzata/moglie/impiegata/amica “abbastanza buona”; figlia.
- Ti ritrovi a nascondere informazioni ad amici e familiari per non dover dare spiegazioni o trovare scuse.
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