Anemia perniciosa: sintomi, trattamento, diagnosi e cause

Se non trattata, l’anemia perniciosa può portare a gravi complicazioni. Capire

Che cos’è l’anemia perniciosa?

L’anemia, in senso lato, è una condizione medica in cui i livelli di globuli rossi scendono sotto la norma. L’anemia perniciosa, invece, è un tipo di anemia che si verifica a causa della carenza di vitamina B12.

L’anemia perniciosa è causata dall’incapacità del corpo di assorbire la quantità di vitamina B12 necessaria per produrre globuli rossi. Tuttavia, l’anemia perniciosa è una condizione rara, con una prevalenza dello 0,1% nella popolazione generale e dell’1,9% nelle persone oltre i 60 anni, secondo il Journal of Blood Medicine.

Questo tipo di anemia è chiamata “perniciosa” perché una volta era considerata una malattia mortale. Ciò era dovuto alla mancanza di trattamenti disponibili. Oggi, tuttavia, la malattia è relativamente facile da trattare con iniezioni di vitamina B12 o integratori. Tuttavia, se non trattata, la carenza di vitamina B12 può portare a gravi complicazioni.

Sintomi dell’anemia perniciosa

La progressione dell’anemia perniciosa è lenta. Ecco perché può essere difficile riconoscerne i sintomi.

Sintomi dell’anemia perniciosa comunemente trascurati:

  • debolezza
  • mal di testa
  • dolore al petto
  • perdita di peso

In rari casi di anemia perniciosa, le persone possono avere sintomi neurologici che possono includere:

  • andatura instabile
  • rigidità e tensione nei muscoli
  • dormorabilità nelle braccia e nelle gambe
  • lesioni spinali progressive
  • perdita di memoria

Sintomi di carenza di B12, che possono sovrapporsi all’anemia perniciosa, includono:

  • nausea e vomito
  • confusione mentale
  • depressione
  • gravidanza
  • gravidanza
  • perdita di appetito
  • azia

Cause dell’anemia perniciosa

Mancanza di vitamina B12

Le persone con anemia hanno bassi livelli di globuli rossi normali (RBC). La vitamina B12 gioca un ruolo nella creazione dei globuli rossi, quindi il corpo richiede un adeguato apporto di vitamina B12. Questa vitamina può essere trovata in alimenti come:

  • carne
  • pollame
  • alimenti marini
  • uova
  • prodotti caseari
  • latte di soia rinforzato, noci e riso
  • integratori alimentari

Carenza di fattore intrinseco

Il tuo corpo ha anche bisogno di un tipo di proteina chiamata fattore intrinseco (IF) per assorbire la vitamina B12. Il fattore intrinseco è una proteina prodotta dalle cellule dello stomaco. Dopo aver consumato la vitamina B12, viaggia verso lo stomaco dove si lega con l’IF. I due vengono poi assorbiti nell’ultima parte dell’intestino tenue.

Nella maggior parte dei casi di anemia perniciosa, il sistema immunitario del corpo attacca e distrugge le cellule che producono IF nello stomaco. Se queste cellule sono distrutte, il corpo non può produrre IF e non può assorbire la vitamina B12.

Macrociti

Senza abbastanza vitamina B12, il corpo produce globuli rossi anormalmente grandi, chiamati macrociti. A causa delle loro grandi dimensioni, queste cellule anormali possono non essere in grado di lasciare il midollo osseo, dove vengono prodotti i globuli rossi, ed entrare nel flusso sanguigno. Questo diminuisce la quantità di globuli rossi portatori di ossigeno nel sangue e può portare a stanchezza e debolezza.

L’anemia perniciosa è un tipo di anemia macrocitica. A volte è anche chiamata anemia megaloblastica a causa delle dimensioni anormalmente grandi dei globuli rossi prodotti.

L’anemia perniciosa non è l’unico tipo di anemia macrocitica. Altre cause di globuli rossi anormalmente grandi includono:

  • uso prolungato di alcuni farmaci e antibiotici, come il metotrexato e l’azatioprina
  • malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD)
  • alcolismo cronico
  • carenza di folato (vitamina B-9) causata da una dieta povera o da condizioni che influenzano il suo assorbimento

carenza di B12 e anemia perniciosa

altra carenza di vitamina B12, come quelli causati dalla dieta, sono spesso confusi con l’anemia perniciosa. Tuttavia, l’anemia perniciosa è un disturbo autoimmune. Risulta da una mancanza di FI e da un malassorbimento di B12. Questa carenza di vitamina può essere trattata cambiando la dieta o con un’integrazione di B12.

Nelle persone con carenza di B12 o un altro tipo di anemia, il corpo può assorbire B12. D’altra parte, una persona con anemia perniciosa ha più difficoltà a fare questo. L’anemia perniciosa si osserva anche nei bambini che sono nati con un difetto genetico che impedisce loro di produrre FI.

  • Vitamina B12: scopri a cosa serve, dove trovarla e la sua importanza

Fattori di rischio per l’anemia perniciosa

Alcuni individui hanno più probabilità di altri di sviluppare l’anemia perniciosa. I fattori di rischio includono:

  • avere una storia familiare della malattia
  • essere di origine nord europea o scandinava
  • avere il diabete di tipo 1
  • avere qualsiasi malattia autoimmune
  • avere malattie intestinali, come il morbo di Crohn
  • avere avuto una parte dello stomaco o dell’intestino rimosso
  • avere 60 anni o più
  • essere un vegetariano rigoroso e non prendere un’integrazione di B12

Il rischio di sviluppare l’anemia perniciosa aumenta anche quando una persona invecchia.

Diagnosi dell’anemia perniciosa

Per diagnosticare l’anemia perniciosa è necessario fare alcuni esami come:

  • Esame completo: Questo esame misura i livelli di vitamina B12 e di ferro nel sangue
  • Test di carenza di vitamina B12: Il medico può valutare i livelli di vitamina B12 con un esame del sangue. Bassi livelli indicano una carenza.
  • Biopsia: Potrebbe essere necessario fare una biopsia delle pareti dello stomaco per verificare la presenza di anemia perniciosa.
  • Test per la carenza di IF: La carenza di fattore intrinseco viene testata utilizzando un campione di sangue. Il sangue è testato per gli anticorpi contro le cellule IF e dello stomaco.

Trattamento dell’anemia perniciosa

Il trattamento dell’anemia perniciosa è un processo in due parti. La prima parte consiste in:

  • applicazione di iniezioni di vitamina B12 che vengono ridotte nel tempo
  • conteggio completo del sangue per misurare i livelli di vitamina B12 e di ferro nel sangue
  • esami del sangue per monitorare i trattamenti di sostituzione

Le iniezioni di vitamina B12 possono essere somministrate quotidianamente o settimanalmente finché i livelli tornano alla normalità (o quasi). Durante le prime settimane di trattamento, può essere raccomandato di cessare l’attività fisica. Dopo che i livelli di vitamina B12 sono normali, tutto ciò che serve è un controllo una volta al mese.

Con la normalizzazione della B12, il medico può raccomandare integratori di B12 invece dell’iniezione. Questi sono disponibili in compresse, gel nasali e spray.

Complicazioni dell’anemia perniciosa

Potresti dover monitorare il paziente a lungo termine. Questo aiuterà a identificare le possibili complicazioni dell’anemia perniciosa. La complicazione più pericolosa è il cancro gastrico, che può essere rilevato precocemente con la biopsia dello stomaco.

Altre potenziali complicazioni dell’anemia perniciosa includono:

  • Danni ai nervi
  • Problemi al tratto digestivo
  • Problemi di memoria, confusione o altri sintomi neurologici
  • Problemi cardiaci

Queste complicazioni di solito derivano dall’anemia perniciosa a lungo termine e possono essere permanenti.

Controlla il tuo medico se pensi di avere sintomi di anemia perniciosa. La diagnosi precoce, il trattamento e l’attento monitoraggio sono importanti per evitare problemi futuri.

Fonte: Healthline

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