La mutazione del topo Charles River “senza capelli” è distinta dagli alleli del topo senza capelli
Il topo Charles River (CR) “senza capelli” è uno dei modelli animali ipotricotici autosomici recessivi attivamente studiato nella ricerca farmacologica e dermatologica. Nonostante il suo uso diffuso, la base molecolare di questa mutazione monogenica rimane sconosciuta, e le caratteristiche istologiche della pelle di questo fenotipo non sono mai state descritte. Tuttavia, la designazione “senza capelli” è stata usata come estensione della nomenclatura del topo senza capelli (hr) sulla base dell’assenza clinica di peli in entrambi i fenotipi. Presentiamo una descrizione dei cambiamenti istopatologici nei mutanti eterozigoti e omozigoti CR senza capelli durante il primo mese di vita. La pelle postnatale del ratto omozigote era caratterizzata da una cheratinizzazione anomala del fusto del pelo e dalla formazione di uno strato spesso e denso di corneociti nella parte inferiore dello strato epidermico corneo. Questo strato impediva al fusto del pelo, impropriamente cheratinizzato, di penetrare nella superficie della pelle. A partire dagli ultimi stadi di sviluppo del follicolo pilifero (HF), nella pelle omozigote sono stati osservati segni evidenti di degenerazione HF. Questo processo è stato estremamente rapido, e al 12° giorno, nella pelle erano presenti principalmente HF atrofiche con peli anormali o rotti. Pertanto, la mutazione nel ratto CR abroga la proliferazione cellulare nella matrice dei capelli e colpisce la differenziazione dei cheratinociti nell’HF e nell’epidermide interfollicolare, un fenotipo che è completamente distinto da hr/hr. Per verificare se il ratto CR ha ospitato una mutazione nel gene hr, abbiamo analizzato la regione codificante di questo gene e le sequenze di consenso introne sito di giuntura nei ratti mutanti e non ha trovato alcuna mutazione, sostenendo ulteriormente la prova fenotipica che il fenotipo senza capelli nei ratti CR non è allelico con hairless. Infine, utilizzando polimorfismi intragenici, siamo stati in grado di escludere l’omozigosi al locus hairless utilizzando l’analisi genotipica. Così, l’analisi morfologica delle successive fasi di sviluppo del fenotipo nel ratto senza capelli CR, insieme a studi molecolari definitivi, indicano che questa mutazione può essere unica tra le altre mutazioni del ratto ipotricotico.
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