ISO 22301: Metodologia per l’analisi del rischio (AMEF)
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FEMEA
Una metodologia di analisi dei rischi spesso utilizzata dalle organizzazioni è conosciuta come FEA o FMEA: Failure Modal and Effects Analysis. Questo metodo viene utilizzato quando si progetta un processo o un prodotto e mira a identificare tutti i possibili problemi che possono sorgere, classificare la criticità del rischio e decidere quali azioni intraprendere.
Molti sistemi di gestione della continuità operativa (BCMS), specialmente quelli implementati da organizzazioni del settore industriale, si basano sulla Failure Mode and Effects Analysis (FMEA), che è uno strumento che permette di determinare azioni di prevenzione a partire dall’identificazione dei rischi nell’analisi di potenziali guasti in: prodotti, servizi, processi o sistemi, al fine di stabilire i controlli adeguati per evitare che si verifichino.
Con l’AMEF è possibile riconoscere o identificare potenziali errori o guasti, principalmente nei processi di produzione, con l’obiettivo di eliminarli o minimizzare il rischio ad essi associato.
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Benefici principali di AMEF
I benefici dell’implementazione di AMEF in un sistema sono:
- Identificare guasti o difetti prima che si verifichino.
- Aumentare l’affidabilità dei prodotti/servizi.
- Avere processi di sviluppo più brevi.
- Documentare la conoscenza del processo.
- Aumentare la soddisfazione del cliente.
- Mantenere il know-how nell’azienda.
Oltre a studiare e identificare i possibili guasti che potrebbero compromettere la continuità di una linea di produzione o di un business, il FEMF serve a classificare questi rischi secondo la loro importanza.
Da lì, è possibile ottenere una lista dettagliata che servirà a dare priorità a quali sono i modi di guasto più rilevanti che sono importanti da risolvere per una o più delle seguenti ragioni:
- Gli errori più pericolosi per la continuità dei processi produttivi.
- Possono essere molto fastidiosi o dannosi per terzi: clienti, fornitori e altre parti interessate.
- Sono molto probabili, cioè la loro frequenza è alta.
Fasi dell’analisi FMEA
Le fasi per eseguire un’analisi FMEA sono le seguenti:
1. Creare un gruppo di lavoro
Il primo passo è quello di creare un gruppo di lavoro di 4 o 5 persone che abbiano conoscenza del prodotto, servizio o processo da sviluppare. Idealmente, il team dovrebbe essere multidisciplinare e includere diversi profili.
2. Elencare i possibili guasti
La funzione principale di questa squadra è quella di elencare tutti i possibili guasti che potrebbero compromettere la fluidità e il normale funzionamento di un determinato processo produttivo.
3. Stabilire un indice di prioritÃ
Dopo aver individuato i possibili incidenti rilevati, devono essere classificati secondo la loro importanza. È possibile stabilire un modello di classificazione per livelli di:
- Gravità : ad ogni incidente rilevato viene assegnato un valore tra 1 e 10
- Incidenza: ad ogni incidente rilevato viene assegnato un valore tra 1 e 10
- Rilevamento: ad ogni incidente rilevato viene assegnato un valore tra 1 e 10
*Un valore tra 1 e 100 può essere ottenuto utilizzando la seguente formula: NPR=S*0*D
L’obiettivo finale dell’analisi FMEA è quello di avere tutti i possibili guasti sotto controllo, avendo agito per diminuire l’NPR dei più gravi.
Benefici della FMEA come metodologia di analisi dei rischi
L’uso di questa metodologia è molto semplice. Una volta che abbiamo capito come metterlo in pratica, ci aiuterà ad allocare le risorse per la riduzione del rischio e un contesto per affrontare i rischi, iniziando prima con i rischi più critici e così via.
Una cosa da tenere a mente: l’analisi del rischio non è Risk Management. Non dimenticate che FMEA è una metodologia per l’analisi dei rischi che possiamo utilizzare, tra gli altri.
Software per ISO 22301
La piattaforma tecnologica ISOTools facilita l’implementazione, l’automazione e il mantenimento del BCMS secondo ISO 22301.
Con un approccio per processi secondo il ciclo PHVA (Plan – Do – Check – Act), ISOTools permette alle organizzazioni di essere preparate a possibili incidenti tecnologici, naturali o di qualsiasi altro tipo che potrebbero mettere in pericolo la continuità del loro business.
ISOTools garantisce la continuità del business, poiché identifica e gestisce facilmente i rischi, riducendo così i tempi di inattività , la probabilità che si verifichino e i costi, in modo che l’organizzazione sia preparata ad agire nel caso in cui accadano.
Questo software permette l’integrazione della norma ISO 22301 con altre norme. Come ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001, in modo semplice grazie alla sua struttura modulare.
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