Il comico Harry Einstein crollò e morì sul palco – e il pubblico pensò che fosse uno scherzo
Einstein aveva appena finito di onorare i suoi amici Lucille Ball e Desi Arnaz davanti a un pubblico dal vivo quando crollò per un grave attacco di cuore sul palco.
Harry Einstein, alias Harry Parke.
È stata una notte gioiosa il 23 novembre 1958. Il Friars Club introdusse due nuovi membri: Lucille Ball e Desi Arnaz, la famosissima coppia moglie-marito che ha creato I Love Lucy.
Ma la serata divenne rapidamente tragica dopo 10 minuti dall’inizio del numero principale. Il presentatore Harry Einstein collassò sul palco e morì davanti al pubblico dal vivo.
Il background di Harry Einstein e la sua prima carriera
Famoso comico, scrittore e attore, Harry Einstein nacque a Boston, Massachusetts, il 6 maggio 1904. Sebbene fosse conosciuto professionalmente con il suo alter-ego di lingua greca “Nick Parkyakarkus”, Einstein era di origine ebreo-americana.
Ha iniziato come giornalista a Boston, Einstein fu incoraggiato dagli amici a perseguire la commedia come professione. Ottenne la sua grande occasione come interprete nello show radiofonico di Eddie Cantor nel 1934, quando apparve come suo personaggio il cuoco greco Nick Parkyakarkus. L’umorismo di Einstein era pieno di giochi di parole e depistaggi. Pronunciava il suo personaggio greco “parcheggia la tua carcassa” e spesso usava pseudonimi come Harry Parke.
Divenne così famoso come specialista della commedia dialettale greca e dopo la sua performance nel programma di Eddie Cantor, Einstein si unì anche al programma radiofonico di Al Jolson.
CBS via Getty ImagesHarry Einstein come Parkyakarkus al The Al Jolson Show, 1 febbraio 1938.
Questo portò ad una miriade di apparizioni cinematografiche come Parkyakarkas, o una sua variante dal 1936 al 1945. Mentre lavorava in un film incontrò sua moglie, Thelma Leeds. I due si sposarono nel 1937.
Einstein godette di successo, acquisì persino un proprio programma radiofonico nel 1945, chiamato Meet Me at Parky’s che spesso presentava il suo alter-ego.
Come Art Linkletter, Milton Berle, Lucille Ball e Desi Arnaz erano tutti nella cerchia di influenza di Einstein.
La morte sul palco di Harry Einstein
Invisibile ThemeparkEinstein con Lucille Ball.
Einstein ha combattuto per tutta la vita contro una malattia cardiaca. Nel frattempo, il suo spettacolo fu cancellato e il lavoro comico di Einstein si limitò ai roast del Friars Club. Di conseguenza, Einstein salì sul palco tra fragorosi applausi al Friars Club la sera del 23 novembre 1958, per arrostire i suoi amici Ball e Arnaz. Ci furono molte prese in giro bonarie.
In sottofondo a questa registrazione finale, le risate di pancia di Arnaz punteggiano il rumore della folla.
Al termine dei 10 minuti di Einstein, Art Linkletter, che aveva presentato la serata, tornò sul palco ed Einstein riprese il suo posto accanto al comico Milton Berle.
Linkletter era in soggezione, così come il pubblico, che regalò ad Einstein una standing ovation: “Ho visto Harry in una dozzina di questi benefici di Friars. Ogni volta che finisce mi chiedo sempre: “Perché non è in onda in prima serata?””. Linkletter si chiese ad alta voce.
Wikimedia Commons Harry Einstein, momenti prima della sua morte nel 1958. Milton Berle è sulla destra, sigaro in mano.
Harry Einstein crollò sulla spalla di Berle. Anche se la folla continuava a ridacchiare e ad applaudire, il suo amico non pensava che fosse una cosa da ridere. Urlò: “C’è un dottore in sala?”
In effetti, ce n’erano cinque, tutti accorsi sul palco. Einstein fu portato dietro le quinte e un medico sterilizzò un coltellino, aprì il petto di Einstein e massaggiò il cuore del comico con le sue stesse mani proprio lì, dietro il sipario.
Un altro medico prese due estremità di un cavo elettrico per cercare di dare uno shock al cuore e riportarlo a un ritmo regolare. I paramedici arrivarono con una macchina pneumatica e trasfusioni di sangue.
La moglie di Einstein guardava angosciata e piangeva sulla spalla del figlio diciottenne, Clifford.
Mentre i medici lavoravano su Einstein, Berle fece appello a Tony Martin per cantare una canzone al pubblico. La sua triste scelta fu “There’s No Tomorrow”. Anche George Burns, anch’egli presente, cantò. Tra una risata e l’altra, la macchina pulmotrice si sentiva in sottofondo.
La scelta di Martin fu ironicamente appropriata. I medici tentarono invano per due ore di rianimare l’amato comico, ma Einstein fu dichiarato morto all’1:20 del 24 novembre. La causa della morte è stata un grave attacco di cuore.
Arnaz, il caro amico di Einstein, ha detto come dichiarazione di chiusura della serata:
“Questo è uno di quei momenti che Lucy ed io abbiamo aspettato per tutta la vita ma ora non ha senso. Dicono che lo spettacolo deve continuare. Ma perché deve? Chiudiamo lo spettacolo ora pregando per questo meraviglioso uomo dietro le quinte che ha fatto ridere il mondo.”
Harry Einstein aveva 54 anni al momento della sua morte. Gli è stata assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame per la radio.
CBS via Getty ImagesEinstein si gode l’aria aperta a Hollywood, California, 1 settembre 1938.
L’eredità di Harry Einstein
Einstein e sua moglie avevano quattro figli, tutti maschi.
Il figlio più giovane, Albert, aveva solo 11 anni quando perse il padre. Cambiò il suo cognome in “Brooks” per evitare di essere conosciuto come un altro Albert Einstein.
Albert Brooks è oggi un noto comico a pieno titolo e porta avanti l’eredità di suo padre. Brooks è entrato negli annali della recitazione come candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Broadcast News del 1987.
Il ruolo forse più famoso di Brooks è quello di Marlin, il pesce pagliaccio padre di Nemo in Finding Nemo e Finding Dory. Altri ruoli cinematografici includono Tom in Taxi Driver e Daniel Miller (di fronte a Meryl Streep) in Defending Your Life.
Brooks ha iniziato come stand-up comedian. Le sue routine includevano un ventriloquo incompetente e il suo pezzo sull’esaurimento delle idee. I critici hanno paragonato il marchio di comicità di Brooks a Andy Kaufman prima che Kaufman lo rendesse popolare.
Della morte di suo padre, Brooks ha detto che era stupito che suo padre fosse riuscito a portare a termine l’intera routine. Il comico era certamente un uomo di spettacolo fino alla fine.
Dopo questo sguardo alla sfortunata fine del comico Harry Einstein, leggete di Lee Morgan, un trombettista jazz ucciso dalla moglie arrabbiata durante una performance dal vivo. Poi, scoprite lo scioccante assassinio di Inejiro Asanuma, un politico giapponese ucciso mentre discuteva in diretta TV.
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