Higenamina: Cosa devono sapere gli atleti per competere in modo pulito

L’higenamina è stata aggiunta alla lista dei proibiti della World Anti-Doping Agency (WADA) nel 2017 ed è classificata come un beta-2 agonista, il che significa che è proibita in ogni momento, sia in competizione che fuori competizione.

Continua a leggere per saperne di più su questa sostanza proibita che sta diventando più comune negli integratori alimentari.

Che cos’è l’higenamina?

Una sostanza che si trova in una varietà di fonti vegetali, l’higenamina si trova in diverse erbe usate per la medicina tradizionale, e ora l’industria degli integratori ha iniziato a usarla come sostituto della dimetilamilamina (DMAA) e dell’efedrina. L’higenamina è chiamata con vari nomi e di seguito sono riportati alcuni dei molti nomi che gli atleti dovrebbero controllare sulle etichette degli integratori:

    • higenamine
    • norcoclaurina
    • demethylcoclaurine
    • Aconite
    • Annona squamosal
    • Nandina domestica
    • Tinospora crispa

E’ anche importante ricordare che a causa della postregolamentazione del mercato, alcune etichette di integratori alimentari non elencano tutti gli ingredienti che contengono, comprese le sostanze proibite e nocive.

Alcuni prodotti che sono noti per contenere higenamine possono essere trovati sulla lista ad alto rischio Supplement 411 dell’USADA. Quando si tratta di integratori, tenere a mente che l’unico modo per avere zero rischi è quello di utilizzare zero integratori. Gli atleti che scelgono di utilizzare integratori alimentari lo fanno a loro rischio e pericolo.

Perché la higenamina è sempre proibita nello sport?

La ricerca indica che la higenamina ha un’attività mista dei recettori adrenergici, il che significa che può agire come uno stimolante generale. Si può trovare in alcuni prodotti pre-allenamento, energetici o per la perdita di peso.

In uno studio del 2019, 24 integratori, la maggior parte dei quali erano commercializzati per la perdita di peso o energia, sono stati analizzati per la higenamina. La quantità di higenamine negli integratori era ovunque da tracce, a 62 ± 6,0 mg per porzione. Rispettando le dosi consigliate, gli utenti potrebbero consumare fino a 110 ± 11 mg di higenamine al giorno con questi prodotti. Secondo lo studio, cinque prodotti elencavano anche l’higenamina, ma erano etichettati in modo impreciso e contenevano sia più che meno di quanto indicato.

L’higenamina ha qualche scopo salutare?

L’higenamina può agire come antiasmatico per aprire le vie respiratorie, e può essere cardiotonica, il che significa che può rafforzare la contrazione del cuore per aumentare la produzione cardiaca. Gli studi sui topi e in provetta suggeriscono che l’higenamina può essere usata per aiutare il cuore in caso di un evento avverso come un infarto miocardico o un’insufficienza cardiaca. Questi effetti non sono ancora stati confermati in studi sull’uomo.

L’higenamina attualmente non ha approvazioni regolamentari del governo per l’uso clinico negli Stati Uniti.

Ci sono effetti collaterali da higenamina?

In alcune circostanze, higenamina può anche aumentare la pressione sanguigna e causare battiti cardiaci irregolari. Gli integratori alimentari possono non limitare la dose o possono mettere nel prodotto quantità più elevate che sono state studiate, il che aumenta la possibilità di sperimentare la pressione alta, la frequenza cardiaca rapida e altri problemi cardiaci a dosi elevate.

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