GLUCOPHAGE XR 1000 POCKET EXTENDED RELEASE 1000 mg

Meccanismo di azioneMetformina

Riduce il glucosio plasmatico postprandiale e basale. Agisce attraverso 3 meccanismi. 1: Riduce la produzione epatica di glucosio attraverso l’inibizione della gluconeogenesi e della glicogenolisi. 2: Nel muscolo, aumenta la sensibilità all’insulina e migliora l’assorbimento e l’utilizzo periferico del glucosio. 3: Ritarda l’assorbimento intestinale del glucosio. Non stimola la secrezione di insulina e quindi non causa ipoglicemia.

Indicazioni terapeuticheMetformina

Diabete mellito di tipo 2 soprattutto nei pazienti in sovrappeso, quando un adeguato controllo glicemico non viene raggiunto con la sola dieta ed esercizio fisico. Negli annunci. in monoterapia o associato ad altri antidiabetici orali, o con insulina. Nei bambini >= 10 anni e negli adolescenti in monoterapia o in combinazione con insulina.

PosologiaMetformina

Espressa come metformina cloridrato, orale. Ads, monoterapia e associato ad altri antidiabetici orali: solito iniziale 500 o 850 mg 2-3 volte al giorno, durante o dopo i pasti e regolare dopo 10-15 giorni secondo la glicemia (l’aumento lento migliora la tolleranza gastrointestinale), max: 3 g/giorno in 3 dosi; combinato con insulina: iniziale 500 o 850 mg 2-3 volte al giorno, regolare la dose di insulina secondo la glicemia. Bambini >= 10 anni e adolescenti, monoterapia e combinata con insulina: 500 o 850 mg una volta al giorno durante o dopo i pasti, regolare dopo 10-15 giorni secondo la glicemia, max: 2 g/giorno in 2-3 dosi.

Modo di somministrazioneMetformina

Metformina può essere somministrata con o dopo i pasti. Dovresti continuare la tua dieta con una distribuzione uniforme dell’assunzione di carboidrati durante la giornata. Se siete in sovrappeso, dovete continuare con la vostra dieta ipocalorica.

ContraindicazioniMetformina

Ipersensibilità; chetoacidosi diabetica, precoma diabetico; R.I. (Clcr < 60 ml/min); patologia acuta con rischio di insufficienza renale: disidratazione, infezione grave, shock; malattia acuta o cronica con rischio di ipossia tissutale: insufficienza cardiaca o respiratoria, infarto miocardico recente, shock; H.I., intossicazione acuta da alcol, alcolismo.

Avvertenze e precauzioniMetformina

Interrompere immediatamente e ricoverare per segni non specifici come crampi muscolari con disturbi digestivi, dolore addominale e astenia grave, possibile acidosi lattica; monitorare la funzione renale prima di iniziare il trattamento, min. 1x/anno se normale e min. 2-4x/anno se livello di creatinina >= LSN e negli anziani (in loro anche cautela quando si inizia il trattamento con antipertensivi, diuretici, diuretici). con antipertensivi, diuretici o FANS a causa del rischio di insufficienza renale); interrompere 48 ore prima di un intervento chirurgico con anestesia generale, spinale o epidurale, riprendere 48 ore dopo l’intervento o dopo la ripresa della nutrizione orale, e solo se la funzione renale è normale; interrompere prima o al momento dell’esame radiologico con mezzo di contrasto iodato (intravascolare) e non riprendere se non dopo 48 ore, solo se la funzione renale è normale; monitorare la crescita e i parametri puberali nei bambini, soprattutto quelli di età compresa tra 10 e 12 anni.

Malattia epaticaMetformina

Contraindicato. È un fattore di rischio associato all’acidosi lattica.

Malattia renaleMetformina

Contraindicato con R.I. (Clcr < 60 ml/min). Determinare i livelli di creatinina sierica prima di iniziare il trattamento e monitorare regolarmente: 1x/anno in pazienti con funzione renale normale, 2-3x/anno in pazienti in NSL.

InterazioniMetformina

Vedi Contr. e Prec. Inoltre:
Esposizione aumentata da: farmaci cationici eliminati per secrezione tubulare (es. cimetidina), stretto controllo glicemico, regolare la dose o cambiare la terapia diabetica.
Prudenza con: glucocorticoidi (via sistemica e locale) e simpaticomimetici per l’aumento della glicemia (stretto controllo soprattutto all’inizio, se necessario aggiustare la dose di metformina durante la concomitanza e alla sospensione); diuretici (soprattutto diuretici dell’ansa) per l’aumento del rischio di acidosi lattica.
Riduzione dei livelli di glucosio con: ACE inibitori, regolare la dose.

GravidanzaMetformina

Il diabete non controllato durante la gravidanza (gestazionale o permanente) è associato ad un aumentato rischio di anomalie congenite e mortalità perinatale. Le informazioni limitate sull’uso della metformina nelle donne in gravidanza non indicano un aumento del rischio di anomalie congenite. Gli studi sugli animali non indicano effetti avversi rispetto alla gravidanza, allo sviluppo embrionale o fetale, al parto o allo sviluppo postnatale. Quando la paziente pianifica una gravidanza e durante la gravidanza, si raccomanda che il diabete non sia trattato con metformina ma con insulina per mantenere i livelli di glucosio nel sangue il più vicino possibile alla norma per ridurre il rischio di malformazioni fetali.

AllattamentoMetformina

Metformina viene escreta nel latte materno. Non sono stati osservati effetti avversi nei neonati/neonati allattati al seno. Tuttavia, date le limitate informazioni disponibili, l’allattamento al seno non è raccomandato durante il trattamento con metformina. La decisione di interrompere l’allattamento deve essere presa tenendo conto dei benefici dell’allattamento al seno e del potenziale rischio di effetti avversi nel bambino.

Effetti sulla capacità di guidareMetformina

Metformina in monoterapia non causa ipoglicemia e quindi non ha effetti sulla capacità di guidare o usare macchine. Tuttavia, il paziente deve essere avvertito del rischio di ipoglicemia quando la metformina viene utilizzata in associazione con altri farmaci antidiabetici (ad esempio sulfoniluree, insulina o meglitinidi).

Reazioni avverseMetformina

Dysgeusia; nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, perdita di appetito.

Vidal VademecumSource: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in detto codice ATC. Per informazioni dettagliate autorizzate dall’AEMPS per ogni medicinale, si prega di fare riferimento al corrispondente SPC autorizzato dall’AEMPS.

Monografie dei principi attivi: 01/12/2016

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