Ethnic neighborhoods, social networks, and inter-household carpooling: A comparison across ethnic minority groups

Le implicazioni della segregazione razziale residenziale sul comportamento di viaggio sono rimaste poco studiate, nonostante la persistente esistenza della segregazione. Utilizzando il National Household Travel Survey del 2009, indago se la residenza in un quartiere co-etnico influisce sulla probabilità che le minoranze etniche formino un car pooling inter-familiare e, in tal caso, come tali effetti differiscano tra le varie razze o gruppi etnici. Il car pooling inter-familiare richiede accordi e interazioni tra persone che vivono in prossimità geografica, quindi è probabile che rifletta le reti sociali di un quartiere. I risultati mostrano che gli ispanici e gli asiatici che risiedono nei loro quartieri co-etnici, indipendentemente dallo status di immigrati, sono più propensi a utilizzare il carpooling inter-familiare per scopi non lavorativi rispetto alle loro controparti che vivono fuori dai quartieri co-etnici. Al contrario, la residenza in un quartiere nero non è associata alla probabilità che gli afroamericani utilizzino il car pooling inter-familiare, indipendentemente dallo scopo del viaggio. Queste differenze tra i gruppi razziali/etnici suggeriscono che il ruolo dei quartieri nel promuovere i legami sociali come riflesso da attività come il car pooling esterno è complesso. La residenza in un quartiere nero può essere meno di una scelta rispetto alla residenza in un quartiere ispanico o asiatico a causa della lunga storia di segregazione dei neri negli Stati Uniti. Con meno scelta residenziale, la propensione a sviluppare legami sociali locali può essere più debole.

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