Encefalite Letargica: La malattia del sonno ancora inspiegabile

L’epidemia di encefalite letargica del 1916-1930 si stima che abbia colpito almeno mezzo milione di persone in Europa. È documentato che la malattia si è diffusa in tutto il mondo per affliggere altre centinaia di migliaia di persone. La causa della strana malattia rimane ancora oggi un mistero. Dopo l’epidemia iniziale, ci sono stati rapporti sporadici di pazienti che avevano quelli che sembravano essere sintomi simili, ma non è completamente chiaro se i pazienti descritti più recentemente soffrivano di encefalite letargica o di qualcos’altro.

L’epidemia diffusa

Secondo i resoconti della letteratura, i sintomi della malattia non sembravano suggerire immediatamente una diagnosi unitaria. Strani comportamenti neuropsichiatrici e un’opprimente sonnolenza letargica, che induceva uno stato simile al coma, così come la rigidità muscolare, erano i capisaldi della malattia.

Ma non tutti i pazienti avevano tutti i sintomi caratteristici e non tutti avevano la stessa gravità della malattia. Secondo la letteratura medica, circa un terzo dei pazienti è morto per insufficienza respiratoria causata da disfunzioni neurologiche. E, mentre almeno centinaia di migliaia di pazienti morirono, ce ne furono almeno altrettanti che sopravvissero. Alcuni dei sopravvissuti presentavano sequele parkinsoniane o neuropsichiatriche residue.

Un gruppo di pazienti che sopravvisse all’epidemia aveva una sostanziale letargia, rimanendo in uno stato simile al sonno per anni. Molti in questo gruppo, descritto in modo molto dettagliato da Oliver Sacks, MD, sono stati notati per avere rigidità muscolare a riposo. Alcuni di loro rispondevano alla L-dopa, che all’epoca era un nuovo farmaco per il morbo di Parkinson. Quella risposta sintomatica indica la possibilità che la malattia, come il morbo di Parkinson (PD), possa coinvolgere la nigra sostanziale in qualche modo.

Perché ci fu un’epidemia di influenza nello stesso periodo dell’epidemia di encefalite letargica, alcuni ricercatori che studiano questa malattia considerano una causa infettiva come una possibilità – anche se altri suggeriscono che le due epidemie possono essere state coincidenti e che un fattore scatenante non collegato potrebbe aver causato la malattia del sonno.

Immagini e indizi patologici

Un’interessante serie1 di 20 pazienti con una sintomatologia simile a quella dell’encefalite letargica ha identificato autoanticorpi reattivi contro gli antigeni dei gangli della base umani nel 95% della popolazione di pazienti usando l’immunoblotting occidentale (in confronto al 2-4% dei controlli di bambini e adulti.) I ricercatori hanno riferito che questi anticorpi erano presenti anche nel CSF in quattro dei pazienti testati.

Tuttavia, i rapporti2 del focolaio originale documentano anomalie più diffuse nel cervello, anche nella corteccia cerebrale. Queste anomalie sembravano anche avere caratteristiche autoimmuni.

Nuovi casi di encefalite letargica?

Sono pochissimi i casi di cronaca moderna che descrivono pazienti con sintomi suggestivi di una possibile encefalite letargica. Uno di questi3 descrive un giovane bambino con HIV che è stato segnalato per avere sonnolenza, mutismo acinetico e oftalmoplegia. I suoi sintomi sono iniziati dopo che aveva sperimentato una febbre intermittente, che, insieme con i suoi sintomi, posto encefalite letargica sulla lista delle possibili diagnosi. Il suo fluido CSF ha mostrato pleocitosi e bande oligoclonali positive, e ha risposto agli steroidi e alle immunoglobuline, il che supporta la possibilità che ci fosse una componente autoimmune nella sua malattia. I suoi studi di imaging hanno mostrato prove di malattia solo nella substantia nigra, coerente con la serie di 20 pazienti, ma a differenza di ciò che ci si sarebbe aspettato da pazienti che facevano parte della diffusa epidemia del secolo scorso.

Domande senza risposta sulla malattia del sonno

La rara malattia neurologica che è stata così diffusa per un periodo di tempo relativamente breve e non è più ricomparsa oltre ad alcuni possibili casi sporadici, rimane ancora un mistero. Alla fine della malattia, alcuni pazienti sono migliorati con la levodopa, in un momento in cui era l’unico farmaco disponibile per la PD e i sintomi del parkinsonismo. Forse non sapremo mai se l’epidemia di encefalite letargica fu causata da un’infezione, una risposta insolita a un agente microbico, un inquinante neurotossico o qualche altro fattore scatenante straordinario.

1. Dale RC, Church AJ, Surtees RA, et al. Sindrome da encefalite letargica: 20 nuovi casi e prove di autoimmunità dei gangli della base.Brain. 2004 Jan;127(Pt 1):21-33. Epub 2003 Oct 21.

2. Anderson LL, Vilensky JA, Duvoisin RC. Recensione: neuropatologia della fase acuta encefalite letargica: una revisione dei casi dal periodo epidemico, Neuropathol Appl Neurobiol. 2009 Oct;35(5):462-72. doi: 10.1111/j.1365-2990.2009.01024.x.

3. Yang L, Jia G, Li B, et al. Encefalite letargica con lesioni isolate Substantia Nigra seguita da una seconda encefalite in un bambino con immunodeficienza umorale. Pediatr Neurol. 2015 Dec;53(6):519-22. doi: 10.1016/j.pediatrneurol.2015.03.030. Epub 2015 Jun 18.

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