Ten & Now: La zona di combattimento
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Fotografia per gentile concessione di Roswell Angier e della Gitterman Gallery, New York
Quando il centro governativo ha spostato il quartiere a luci rosse di Boston negli anni ’60, le prostitute, i teatri XXX e il crimine si sono spostati a ovest, in Washington Street tra Essex e Kneeland. La famigerata “Combat Zone” attirò anche i fotografi Roswell Angier, Jerry Berndt e John Goodman, che documentarono la vita lì negli anni ’60 e ’70. Boston ha chiesto agli studenti della MassArt e della School of the Museum of Fine Arts di rifare le location di tre foto originali, mostrando come un quartiere possa essere irriconoscibile da una generazione all’altra. Sopra: The Naked I, scattata da Angier nel 1977, è ora l’ingresso del garage degli appartamenti Archstone, in alto, scattata da Zachary Milligan-Pate di MassArt.
Courtesy of Jerry Bendt and Howard Greenberg Gallery, New York
1968 (sopra): Una donna non identificata al King of Pizza, angolo Boylston e Washington, di Jerry Berndt.
Oggi (sotto): La stessa vista da quella che ora è Asia Trvale, 2 Boylston Street, della studentessa di MassArt Sarah Roberti.
Fotografia di Sarah Roberti
Foto per gentile concessione di John Goodman e Howard Yezerski gallery
1978 (sopra): Una rosticceria trasformata in porno shop, all’angolo di Essex e Washington, da John Goodman.
Oggi (sotto): Quel famoso fornitore di caffè e cruller, che opera accanto al RMV, della studentessa del SMFA Connie Sawyer.
Fotografia di Connie Sawyer
“Boston: Combat Zone 1967-1978” apre il 2/12 alla Howard Yezerski Gallery, 460 Harrison Ave., Boston, 617-262-0550, howardyezerskigallery.com.
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