Redwood Bark

Face to Face: How many genders are there?

Isabel Ames
February 9, 2020

Face-to-Face è una funzione che permette a due membri della comunità Redwood di mettersi alla griglia, discutere o semplicemente conversare su un tema o un evento rilevante. Noi forniamo l’argomento e loro fanno il resto. I partecipanti di questo mese sono il junior Julian Sidon, che si identifica come maschio, e la senior Leila Malone, che si identifica come non-binario, che discutono su quanti generi ci siano. Le citazioni sono state modificate per concisione.

Quanti sono i generi?

Julian Sidon: Penso che ci siano due generi.

Leila Malone: Penso che sia una domanda complicata perché il genere è davvero su uno spettro rispetto al sesso, che è più bianco e nero. Si sente dire da molte persone LGBT che il genere è un costrutto, cosa che non credo sia vera. È più che altro che i ruoli di genere sono un costrutto. I principali gruppi di genere sono maschio, femmina e poi c’è l’intersessuale, dove si possono avere aspetti di entrambi i generi. Poi c’è agender, o non-binario, che è la mancanza di genere.

Qual è la differenza tra sesso e genere, se esiste?

Faccia a faccia, Malone e Sidon discutono i loro punti di vista opposti riguardo al genere.

JS: Non credo ci sia una differenza. Non sono convinto che qualcuno possa usare una qualsiasi classificazione e costringere il resto della società ad usare quella classificazione. Non si può costringere la società. Questo va contro i diritti del primo emendamento. Le persone possono pensare quello che vogliono, ma sui loro documenti legali rientrano nel maschile o nel femminile. Penso solo che questi sentimenti siano separati dal genere e dal sesso, che continuo a pensare siano essenzialmente la stessa cosa. La definizione è stata cambiata molto recentemente, ma non credo che sia giusto. Penso che sia solo un sentimento. Il genere è una linea dura. Il sesso è una linea dura. Forse l’identità di genere è più aperta allo spettro di cui si è parlato.

LM: Il sesso è quello con cui ti sei dichiarato, quali sono i tuoi organi biologici, qual è il tuo ormone sessuale principale, che sia testosterone o estrogeno/progesterone. Il genere è più un’identità di ciò che è radicato in te. Tuttavia, il genere e l’identità di genere, credo, sono due cose diverse.

È irrispettoso mis-gender qualcuno che si identifica come un genere diverso dal suo sesso biologico? Perché o perché no?

JS: Direi che è irrispettoso se lo si fa continuamente contro la loro volontà. Penso che sarebbe più rispettoso usare semplicemente il loro nome o usare loro/loro, come preferiscono. Ma penso che quando si oltrepassa la linea legale, si tratta ancora di libertà di parola, e il fatto che le persone vengano messe fuori gioco e svergognate per questo è un po’ stravagante, incostituzionale.

LM: Sì. È irrispettoso mis-gender qualcuno se è stato un problema ripetuto.

E’ giusto presumere il sesso di qualcuno?

JS: Sì, sono d’accordo. La gente farà automaticamente delle supposizioni. Questo è il modo in cui è. Nessuno viene a sedersi e mi chiede: “Quali sono i tuoi pronomi? Qual è il tuo genere?”. Non è così che funziona la società. Se qualcun altro si sente mancato di rispetto, si può lavorare con quello.

LM: Si può presumere fino a quando non si sa diversamente. A meno che non mi corregga, continuerò a supporre.

Come dovrebbero essere applicate le leggi sui bagni per le persone transgender e non binarie?

JS: Penso che dovresti andare nel bagno che ti è stato assegnato alla nascita. Non penso che l’intera comunità debba sentirsi a disagio o piegarsi a te. A molte persone non dà fastidio, ma ci sono sicuramente persone a cui dà fastidio e penso che dovresti semplicemente attenerti a ciò che sei biologicamente. L’altra cosa da fare per le istituzioni è avere bagni neutri per genere e bagni privati. Per rispetto di tutti, se si tratta di un’istituzione, allora dovrebbero cercare di accogliere tutti.

LM: Penso che dipenda davvero da come ci si presenta perché la cosa più importante, non importa cosa, è mettersi a proprio agio. Usa quello che vuoi usare, a meno che tu non stia facendo arrabbiare qualcuno. Penso che i bagni di genere neutro siano un modo molto facile per dire “chiunque può venire qui, non importa cosa”. Piuttosto che dire, ‘Vai in questo o vai su questo, scegli e vai e basta’. Idealmente ogni luogo di lavoro, e soprattutto ogni scuola a causa del Titolo IX, dovrebbe avere un bagno neutro per il genere. Ma se non avete questa situazione, andate in quello in cui vi sentite più a vostro agio. Se hai l’aspetto di una donna, ma non hai fatto una transizione completa e hai ancora un pene, vai nel bagno delle donne. Nessuno deve saperlo.

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