Pubblicità mirata

I servizi web stanno generando continuamente nuove iniziative commerciali e opportunità di guadagno per le società di internet. Le aziende hanno rapidamente sviluppato capacità tecnologiche che permettono loro di raccogliere informazioni sugli utenti del web. Tracciando e monitorando quali siti web gli utenti visitano, i fornitori di servizi internet possono mostrare direttamente annunci che sono relativi alle preferenze del consumatore. La maggior parte dei siti web di oggi utilizza queste tecnologie di targeting per tracciare il comportamento degli utenti su internet e c’è molto dibattito sui problemi di privacy presenti.

Search engine marketingModifica

Altre informazioni: Search engine marketing

Il marketing dei motori di ricerca utilizza i motori di ricerca per raggiungere il pubblico target. Per esempio, le campagne di Remarketing di Google sono un tipo di pubblicità mirata in cui i siti web utilizzano gli indirizzi IP dei computer che hanno visitato i loro siti web per remarketing il loro annuncio specificamente all’utente che è stato precedentemente sul loro sito web quando usano i siti web che fanno parte della rete di visualizzazione di Google, o quando cercano parole chiave relative a un prodotto o servizio sul motore di ricerca di Google. Il remarketing dinamico può migliorare la pubblicità mirata in quanto gli annunci sono in grado di includere i prodotti o servizi che i consumatori hanno precedentemente visto sul sito web degli inserzionisti all’interno degli annunci.

Google Adwords ha diverse piattaforme come gli annunci appaiono. La rete di ricerca visualizza gli annunci su “Google Search, altri siti di Google come Maps e Shopping, e centinaia di siti web partner di ricerca non-Google che mostrano gli annunci AdWords abbinati ai risultati di ricerca”. La Rete Display include una collezione di siti web di Google (come Google Finance, Gmail, Blogger e YouTube), siti partner e siti e applicazioni mobili che mostrano gli annunci AdWords abbinati al contenuto di una data pagina. Questi due tipi di reti pubblicitarie possono essere utili per ogni obiettivo specifico dell’azienda, o tipo di azienda. Per esempio, la rete di ricerca può beneficiare una società con l’obiettivo di raggiungere i consumatori alla ricerca di un particolare prodotto o servizio.

Altri modi Le campagne pubblicitarie sono in grado di indirizzare l’utente è quello di utilizzare la cronologia del browser e la cronologia di ricerca, per esempio, se l’utente ha digitato penne promozionali in un motore di ricerca, come Google; gli annunci per le penne promozionali appariranno nella parte superiore della pagina sopra le pagine organiche, questi annunci saranno mirati alla zona dell’indirizzo IP degli utenti, mostrando il prodotto o servizio nella zona locale o nelle regioni circostanti, la posizione dell’annuncio più alta è un vantaggio dell’annuncio che ha un punteggio di qualità superiore. La qualità dell’annuncio è influenzata dai 5 componenti del punteggio di qualità:

  • Il tasso di clic previsto dell’annuncio
  • La qualità della pagina di destinazione
  • La pertinenza dell’annuncio/ricerca
  • La performance geografica
  • I dispositivi mirati

Quando si classifica in base a questi criteri, influenzerà l’inserzionista migliorando l’ammissibilità dell’asta degli annunci, il costo effettivo per clic (CPC), la posizione dell’annuncio e le stime dell’offerta della posizione dell’annuncio; per riassumere, migliore è il punteggio di qualità, migliore è la posizione dell’annuncio e minori sono i costi.

Google usa la sua rete di visualizzazione per tracciare ciò che gli utenti stanno guardando e per raccogliere informazioni su di loro. Quando un utente va su un sito web che utilizza la rete di visualizzazione di Google, invia un cookie a Google, mostrando informazioni sull’utente, cosa ha cercato, da dove viene, trovato dall’indirizzo IP, e quindi costruisce un profilo intorno a lui, permettendo a Google di indirizzare facilmente gli annunci all’utente in modo più specifico. Per esempio, se un utente è andato spesso sui siti web delle aziende promozionali, che vendono penne promozionali, Google raccoglierà dati dall’utente come età, sesso, posizione e altre informazioni demografiche, nonché informazioni sui siti web visitati, l’utente sarà poi messo in una categoria di prodotti promozionali, permettendo a Google di visualizzare facilmente gli annunci sui siti web che l’utente visita relativi ai prodotti promozionali. questi tipi di annunci sono anche chiamati annunci comportamentali in quanto tracciano il comportamento del sito web dell’utente e visualizza gli annunci in base alle pagine precedenti o ai termini ricercati. (“Esempi di pubblicità mirata”)

Social media targetingModifica

Altre informazioni: Social media marketing

Il social media targeting è una forma di pubblicità mirata, che utilizza attributi generali di targeting come il geotargeting, il targeting comportamentale, il targeting socio-psicografico, e raccoglie le informazioni che i consumatori hanno fornito su ogni piattaforma di social media. Secondo la cronologia di visualizzazione degli utenti dei media, i clienti che sono interessati alle cose saranno automaticamente bersagliati dalle pubblicità di determinati prodotti o servizi. Per esempio, Facebook raccoglie enormi quantità di dati degli utenti dalle infrastrutture di sorveglianza sulle sue piattaforme. Informazioni come i “mi piace” di un utente, la cronologia delle visualizzazioni e la posizione geografica vengono sfruttate per micro-targettizzare i consumatori con prodotti personalizzati. I social media creano anche profili del consumatore e basta guardare un solo posto, il profilo dell’utente per trovare tutti gli interessi e i “mi piace”.

Per esempio, Facebook permette agli inserzionisti di targettizzare usando caratteristiche ampie come il sesso, l’età e la posizione. Inoltre, permette un targeting più stretto basato su demografia, comportamento e interessi (vedi una lista completa dei diversi tipi di opzioni di targeting di Facebook).

TelevisioneModifica

Le pubblicità possono essere mirate a specifici consumatori che guardano video digitali via cavo o over-the-top. Il targeting può essere fatto in base all’età, al sesso, alla posizione o agli interessi personali nei film, ecc. Gli indirizzi dei cablodistributori possono essere incrociati con le informazioni dei broker di dati come Acxiom, Equifax e Experian, comprese le informazioni sul matrimonio, l’istruzione, la fedina penale e la storia del credito. Le campagne politiche possono anche confrontarsi con registri pubblici come l’affiliazione al partito e quali elezioni e primarie di partito ha votato l’utente.

Dispositivi mobiliModifica

Dai primi anni 2000, la pubblicità è stata pervasiva online e più recentemente nell’ambiente mobile. La pubblicità mirata basata sui dispositivi mobili permette di trasmettere più informazioni sul consumatore, non solo i suoi interessi, ma le informazioni sulla sua posizione e il tempo. Questo permette agli inserzionisti di produrre pubblicità che potrebbero soddisfare il loro programma e un ambiente mutevole più specifico.

Contenuto e targeting contestualeModifica

Altre informazioni: Content marketing

Il metodo più diretto di targeting è il content/contextual targeting. Questo è quando gli inserzionisti mettono gli annunci in un posto specifico, in base al relativo contenuto presente. Un altro nome usato è pubblicità orientata al contenuto, in quanto corrisponde al contesto che viene consumato. Questo metodo di targeting può essere utilizzato in diversi mezzi, per esempio in un articolo online, l’acquisto di case avrebbe un annuncio associato a questo contesto, come un annuncio di assicurazione. Questo si ottiene di solito attraverso un sistema di ad matching che analizza il contenuto di una pagina o trova delle parole chiave e presenta un annuncio pertinente, a volte attraverso dei pop-up. Anche se a volte il sistema di corrispondenza degli annunci può fallire, in quanto può trascurare la differenza tra correlazioni positive e negative. Questo può portare a mettere annunci contraddittori, che non sono appropriati al contenuto.

Targeting tecnicoModifica

Il targeting tecnico è associato allo stato del software o dell’hardware dell’utente. L’annuncio viene modificato a seconda della larghezza di banda di rete disponibile dell’utente, per esempio, se un utente è sul suo telefono cellulare che ha una connessione limitata, il sistema di consegna degli annunci visualizzerà una versione dell’annuncio che è più piccola per una velocità di trasferimento dati più veloce.

I sistemi pubblicitari indirizzabili servono annunci direttamente in base agli attributi demografici, psicografici o comportamentali associati al consumatore (o ai consumatori) esposti all’annuncio. Questi sistemi sono sempre digitali e devono essere indirizzabili nel senso che l’endpoint che serve l’annuncio (set-top box, sito web, o segno digitale) deve essere in grado di rendere un annuncio indipendentemente da qualsiasi altro endpoint basato sugli attributi del consumatore specifici a quell’endpoint al momento in cui l’annuncio viene servito. I sistemi pubblicitari indirizzabili, quindi, devono utilizzare i tratti dei consumatori associati agli endpoint come base per selezionare e servire gli annunci.

Time targetingEdit

Secondo il Journal of Marketing, più di 1,8 miliardi di clienti hanno trascorso un minimo di 118 minuti al giorno attraverso i media di rete basati sul web nel 2016. Quasi il 77% di questi clienti interagisce con i contenuti attraverso i like, i commenti e i clic sui link relativi ai contenuti. Con questa sbalorditiva tendenza degli acquirenti, è importante per gli inserzionisti scegliere il momento giusto per programmare i contenuti, al fine di massimizzare l’efficienza pubblicitaria.

Per determinare quale momento della giornata è più efficace per la programmazione dei contenuti, è essenziale sapere quando il cervello è più efficace nel conservare la memoria. La ricerca in cronopsicologia ha accreditato che l’ora del giorno ha un impatto sulla varietà diurna nell’accessibilità della memoria di lavoro di una persona e ha scoperto l’attuazione di procedure inibitorie per costruire l’efficacia della memoria di lavoro durante i momenti di bassa accessibilità della memoria di lavoro. Per molte persone, l’accessibilità della memoria di lavoro è buona quando si alzano verso l’inizio della giornata, più ridotta a metà serata e moderata di notte.

Targeting sociodemograficoModifica

Il targeting sociodemografico si concentra sulle caratteristiche dei consumatori. Questo include la loro età, generazione, sesso, stipendio e nazionalità. L’idea è quella di indirizzare gli utenti in modo specifico e di utilizzare questi dati raccolti, per esempio, indirizzando un maschio nella fascia di età 18-24. Facebook utilizza questa forma di targeting mostrando annunci pertinenti alla demografia individuale dell’utente sul loro account, questo può presentarsi sotto forma di banner pubblicitari, o video commerciali.

Targeting geografico e basato sulla posizioneModifica

Questo tipo di pubblicità comporta il targeting di diversi utenti in base alla loro posizione geografica. Gli indirizzi IP possono segnalare la posizione di un utente e di solito possono trasferire la posizione attraverso i codici postali. Le posizioni sono poi memorizzate per gli utenti in profili statici, quindi gli inserzionisti possono facilmente indirizzare questi individui in base alla loro posizione geografica. Un servizio basato sulla posizione (LBS) è un servizio di informazione mobile che permette la trasmissione di dati spaziali e temporali e può essere utilizzato a vantaggio di un inserzionista. Questi dati possono essere sfruttati da applicazioni sul dispositivo che permettono l’accesso alle informazioni sulla posizione. Questo tipo di pubblicità mirata si concentra sulla localizzazione del contenuto, per esempio, un utente potrebbe essere sollecitato con opzioni di attività nella zona, per esempio, posti per mangiare, negozi vicini, ecc. Anche se produrre pubblicità a partire dai servizi basati sulla localizzazione del consumatore può migliorare l’efficacia della distribuzione degli annunci, può sollevare problemi con la privacy dell’utente.

Targeting comportamentaleModifica

Il targeting comportamentale è incentrato sulle attività/azioni degli utenti, ed è più facilmente realizzabile sulle pagine web. Le informazioni provenienti dalla navigazione dei siti web possono essere raccolte dal data mining, che trova modelli nella storia di ricerca degli utenti. Gli inserzionisti che utilizzano questo metodo credono che produca annunci che saranno più rilevanti per gli utenti, portando così i consumatori ad essere più probabilmente influenzati da loro. Se un consumatore cercasse spesso i prezzi dei biglietti aerei, il sistema di targeting lo riconoscerebbe e comincerebbe a mostrare annunci correlati su siti web non correlati, come le offerte di biglietti aerei su Facebook. Il suo vantaggio è che può mirare agli interessi individuali, piuttosto che mirare a gruppi di persone i cui interessi possono variare.

Quando un consumatore visita un sito web, le pagine che visita, la quantità di tempo che visualizza ogni pagina, i link su cui clicca, le ricerche che fa e le cose con cui interagisce, permettono ai siti di raccogliere quei dati, e altri fattori, per creare un ‘profilo’ che si collega al browser web di quel visitatore. Di conseguenza, gli editori di siti possono usare questi dati per creare segmenti di pubblico definiti basati su visitatori che hanno profili simili.

Quando i visitatori ritornano a un sito specifico o a una rete di siti usando lo stesso browser web, questi profili possono essere usati per permettere ai commercianti e agli inserzionisti di posizionare i loro annunci e messaggi online di fronte a quei visitatori che mostrano un maggiore livello di interesse e intenzione per i prodotti e servizi offerti. Il targeting comportamentale è emerso come una delle principali tecnologie utilizzate per aumentare l’efficienza e i profitti del marketing e delle pubblicità digitali, in quanto i fornitori di media sono in grado di fornire ai singoli utenti pubblicità altamente rilevanti. In base alla teoria che gli annunci e la messaggistica adeguatamente mirati susciteranno più interesse nei consumatori, gli editori possono far pagare un premio per gli annunci mirati al comportamento e i commercianti possono ottenere

Il marketing comportamentale può essere usato da solo o in combinazione con altre forme di targeting. Molti professionisti si riferiscono anche a questo processo come “audience targeting”.

I principali vantaggi del Behavioral marketing sono che aiuterà a raggiungere i navigatori con affinità, a raggiungere i navigatori che non sono stati esposti a una campagna mediatica, a contattare i navigatori vicini alla conversione e a ricollegarsi a prospect o clienti.

OnsiteEdit

Vedi anche: FTC regolamentazione della pubblicità comportamentale

Il targeting comportamentale può anche essere applicato a qualsiasi proprietà online sulla premessa che migliora l’esperienza del visitatore o beneficia la proprietà online, tipicamente attraverso un aumento dei tassi di conversione o dei livelli di spesa. I primi ad adottare questa tecnologia/filosofia sono stati i siti editoriali come HotWired, la pubblicità online con i principali server di annunci online, la vendita al dettaglio o altri siti di e-commerce come tecnica per aumentare la rilevanza delle offerte di prodotti e promozioni su una base visitatore per visitatore. Più recentemente, le aziende al di fuori di questo tradizionale mercato dell’e-commerce hanno iniziato a sperimentare queste tecnologie emergenti.

Il tipico approccio a questo inizia utilizzando la web analytics o l’analisi comportamentale per suddividere la gamma di tutti i visitatori in una serie di canali discreti. Ogni canale viene poi analizzato e viene creato un profilo virtuale per affrontare ogni canale. Questi profili possono essere basati su Personas che danno agli operatori del sito web un punto di partenza in termini di decidere quale contenuto, navigazione e layout mostrare a ciascuna delle diverse personas. Quando si tratta del problema pratico di riuscire a fornire correttamente i profili, questo si ottiene di solito utilizzando una piattaforma comportamentale di contenuti specializzata o sviluppando un software su misura. La maggior parte delle piattaforme identifica i visitatori assegnando un cookie ID unico a ogni singolo visitatore del sito, permettendo così di seguirli per tutto il loro viaggio sul web; la piattaforma prende poi una decisione basata su regole circa il contenuto da servire.

I sistemi di targeting comportamentale in loco ad autoapprendimento monitorano la risposta dei visitatori al contenuto del sito e imparano cosa è più probabile che generi un evento di conversione desiderato. Un buon contenuto per ogni tratto o modello comportamentale è spesso stabilito utilizzando numerosi test multivariati simultanei. Il targeting comportamentale sul sito richiede un livello relativamente alto di traffico prima di poter raggiungere livelli di confidenza statistica sulla probabilità che una particolare offerta generi una conversione da parte di un utente con un profilo comportamentale stabilito. Alcuni fornitori sono stati in grado di farlo sfruttando la loro grande base di utenti, come Yahoo! Alcuni provider usano un approccio basato su regole, permettendo agli amministratori di impostare il contenuto e le offerte mostrate a coloro che hanno tratti particolari.

NetworkEdit

Le reti pubblicitarie usano il targeting comportamentale in modo diverso dai singoli siti. I dati di una visita a un sito web possono essere inviati a molte aziende diverse, comprese le filiali di Microsoft e Google, Facebook, Yahoo, molti siti di traffic-logging e piccole aziende pubblicitarie. Questi dati possono talvolta essere inviati a più di 100 siti web e condivisi con partner commerciali, inserzionisti e altre terze parti per scopi commerciali. I dati vengono raccolti utilizzando cookie, web beacon e tecnologie simili, e/o un software pubblicitario di terze parti, per raccogliere automaticamente informazioni sugli utenti del sito e sull’attività del sito. Alcuni server registrano anche la pagina che ti ha indirizzato a loro, i siti web che visiti dopo di loro, quali annunci vedi e su quali annunci clicchi.

La pubblicità online utilizza i cookie, uno strumento utilizzato specificamente per identificare gli utenti, come mezzo per fornire pubblicità mirata monitorando le azioni di un utente sul sito web. A questo scopo, i cookie utilizzati sono chiamati tracking cookie. Una società di rete pubblicitaria come Google utilizza i cookie per fornire pubblicità adattata agli interessi dell’utente, controllare il numero di volte che l’utente vede un annuncio e “misurare” se stanno pubblicizzando il prodotto specifico alle preferenze del cliente.

Questi dati vengono raccolti senza allegare i nomi delle persone, l’indirizzo, l’indirizzo e-mail o il numero di telefono, ma possono includere informazioni di identificazione del dispositivo come l’indirizzo IP, l’indirizzo MAC, il cookie o altri ID alfanumerici unici specifici del dispositivo del computer, ma alcuni negozi possono creare ID ospiti per andare insieme ai dati. I cookie sono utilizzati per controllare gli annunci visualizzati e per tracciare l’attività di navigazione e i modelli di utilizzo sui siti. Questi dati sono utilizzati dalle aziende per dedurre l’età, il sesso e i possibili interessi di acquisto delle persone in modo da poter fare annunci personalizzati su cui è più probabile che tu clicchi.

Un esempio potrebbe essere un utente visto su siti di calcio, siti commerciali e siti di moda maschile. Un’ipotesi ragionevole sarebbe quella di assumere che l’utente sia maschio. Le analisi demografiche dei singoli siti fornite internamente (indagini sugli utenti) o esternamente (Comscore \ Netratings) permettono alle reti di vendere il pubblico piuttosto che i siti.Anche se le reti pubblicitarie sono state utilizzate per vendere questo prodotto, questo era basato sulla scelta dei siti in cui il pubblico era. Il targeting comportamentale permette loro di essere leggermente più specifici su questo.

ResearchEdit

Nel lavoro intitolato An Economic Analysis of Online Advertising Using Behavioral Targeting, Chen e Stallaert (2014) studiano le implicazioni economiche quando un editore online si impegna nel targeting comportamentale. Considerano che l’editore mette all’asta uno slot pubblicitario e viene pagato sulla base del costo per clic. Chen e Stallaert (2014) identificano i fattori che influenzano le entrate dell’editore, i payoff degli inserzionisti e il benessere sociale. Mostrano che le entrate per l’editore online in alcune circostanze possono raddoppiare quando si usa il targeting comportamentale.

L’aumento delle entrate per l’editore non è garantito: in alcuni casi, i prezzi della pubblicità e quindi le entrate dell’editore possono essere inferiori, a seconda del grado di concorrenza e delle valutazioni degli inserzionisti. Essi identificano due effetti associati al targeting comportamentale: un effetto concorrenza e un effetto propensione. La forza relativa dei due effetti determina se le entrate dell’editore sono influenzate positivamente o negativamente. Chen e Stallaert (2014) dimostrano anche che, sebbene il benessere sociale sia aumentato e i piccoli inserzionisti stiano meglio con il behavioral targeting, l’inserzionista dominante potrebbe stare peggio ed essere riluttante a passare dalla pubblicità tradizionale.

Nel 2006, BlueLithium (ora Yahoo! Advertising) in un grande studio online, ha esaminato gli effetti della pubblicità mirata al comportamento basata sul contenuto contestuale. Lo studio ha utilizzato 400 milioni di “impressioni”, o pubblicità trasmesse attraverso i confini comportamentali e contestuali. In particolare, nove categorie comportamentali (come “acquirenti” o “viaggiatori”) con oltre 10 milioni di “impressioni” sono stati osservati per i modelli attraverso il contenuto.

Tutte le misure per lo studio sono state prese in termini di click-through rate (CTR) e “action-through rate” (ATR), o conversioni. Così, per ogni impressione che qualcuno riceve, il numero di volte che “cliccano” su di essa contribuirà ai dati CTR, e ogni volta che passano con o convertono sulla pubblicità l’utente aggiunge dati “action-through”. I risultati dello studio mostrano che gli inserzionisti che cercano traffico sulle loro pubblicità dovrebbero concentrarsi sul targeting comportamentale nel contesto. Allo stesso modo, se stanno cercando conversioni sugli annunci, il targeting comportamentale fuori dal contesto è il processo più efficace. I dati sono stati utili per determinare una “regola generale”; tuttavia, i risultati hanno oscillato ampiamente in base alle categorie di contenuto. I risultati complessivi dei ricercatori indicano che l’efficacia del targeting comportamentale dipende dagli obiettivi dell’inserzionista e dal mercato target primario che l’inserzionista sta cercando di raggiungere.

Preoccupazioni di privacy e sicurezzaModifica

Articolo principale: Sicurezza dei browser

Molti utenti online e gruppi di difesa sono preoccupati per i problemi di privacy intorno a questo tipo di targeting, poiché la pubblicità mirata richiede l’aggregazione di grandi quantità di dati personali, compresi quelli altamente sensibili (come l’orientamento sessuale o le preferenze sessuali, i problemi di salute, la posizione) che vengono poi scambiati tra centinaia di parti nel processo di offerta in tempo reale.

Oscuro a molte persone, i dati individuali vengono scambiati senza il consenso dei proprietari. In sostanza, è una rottura invadente della protezione trarre profitto dallo scambio non regolamentato di dati individuali. Tuttavia, contemporaneamente, i dati individuali, in particolare quelli che sono identificati con intrigo e propensione, sono un segmento di base per trasmettere la promozione basata sul web, che è l’aiuto di numerosi siti.

Questa è una controversia che l’industria del behavioral targeting sta cercando di contenere attraverso l’educazione, l’advocacy e i vincoli di prodotto per mantenere tutte le informazioni non identificabili personalmente o per ottenere il permesso degli utenti finali. AOL ha creato cartoni animati nel 2008 per spiegare ai suoi utenti che le loro azioni passate possono determinare il contenuto degli annunci che vedranno in futuro. Gli accademici canadesi dell’Università di Ottawa Canadian Internet Policy and Public Interest Clinic hanno recentemente chiesto al commissario federale per la privacy di indagare sulla profilazione online degli utenti di Internet per la pubblicità mirata.

Anche la Commissione europea (tramite il commissario Meglena Kuneva) ha sollevato una serie di preoccupazioni relative alla raccolta di dati online (di dati personali), alla profilazione e al targeting comportamentale, e sta cercando di “far rispettare la regolamentazione esistente”.

Nell’ottobre 2009 è stato riportato che un recente sondaggio condotto dall’Università della Pennsylvania e dal Berkeley Center for Law and Technology ha scoperto che una grande maggioranza degli utenti internet degli Stati Uniti rifiuta l’uso della pubblicità comportamentale. Diverse ricerche di accademici e altri hanno dimostrato che i dati che si suppone siano resi anonimi possono essere utilizzati per identificare individui reali.

Nel dicembre 2010, la società di monitoraggio online Quantcast ha accettato di pagare 2,4 milioni di dollari per risolvere una class-action per il loro uso di cookie ‘zombie’ per tracciare i consumatori. Questi cookie zombie, che erano su siti partner come MTV, Hulu e ESPN, si rigeneravano per continuare a tracciare l’utente anche se venivano cancellati. Altri usi di tale tecnologia includono Facebook, e il loro uso del Beacon di Facebook per tracciare gli utenti attraverso internet, per poi utilizzarlo per una pubblicità più mirata. I meccanismi di tracciamento senza il consenso del consumatore sono generalmente disapprovati; tuttavia, il tracciamento del comportamento dei consumatori online o su dispositivi mobili sono fondamentali per la pubblicità digitale, che è la spina dorsale finanziaria della maggior parte di internet.

Nel marzo 2011, è stato riferito che l’industria pubblicitaria online avrebbe iniziato a lavorare con il Council of Better Business Bureaus per iniziare a sorvegliare se stessa come parte del suo programma per monitorare e regolare il modo in cui i commercianti tracciano i consumatori online, noto anche come pubblicità comportamentale.

RetargetingEdit

Articolo principale: Behavioral retargeting

Retargeting è quando gli inserzionisti usano il behavioral targeting per produrre annunci che seguono gli utenti dopo che questi hanno guardato o acquistato un particolare articolo. Un esempio di ciò sono i cataloghi dei negozi, dove i negozi iscrivono i clienti al loro sistema di email dopo un acquisto sperando che attirino l’attenzione su più articoli per acquisti continui. L’esempio principale di retargeting che si è guadagnato la reputazione della maggior parte delle persone sono gli annunci che seguono gli utenti attraverso il web, mostrando loro gli stessi articoli che hanno guardato nella speranza che li acquistino. Il retargeting è un processo molto efficace; analizzando le attività dei consumatori con la marca si può indirizzare il comportamento dei consumatori in modo appropriato.

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