Il padre di Apollo Ohno: pazzo o devoto? | The Work/Life Balancing Act

Ohnos

Se avete guardato le Olimpiadi invernali, probabilmente avete visto Yuki, il padre di Apolo Ohno, da solo sugli spalti, a tifare per suo figlio. Yuki sembra entusiasta, ma anche un po’ solo. Non ci sono membri della famiglia, amici o altri significativi al suo fianco. La madre di Ohno è stata notevolmente assente. Questo non è passato inosservato agli spettatori, secondo sportsyahoo.com.

Yuki è un padre single che ha cresciuto Apolo, figlio unico, fin da piccolo quando sua madre se n’è andata. Ho visto un’intervista televisiva con Apolo e ha parlato di quanto suo padre ha rinunciato per lui per essere un atleta olimpico. È una grande storia di successo di un padre single che ha ottenuto molto inchiostro sui blog. (Mi è piaciuto questo su Ramblings of a Single Dad) Ma è anche la storia di un padre, un parrucchiere, che ha lavorato molte ore per arrivare a fine mese e poi ha fatto tutta la sua vita personale su suo figlio. A quanto pare, Yuki lavorava lunghe giornate in un piccolo salone, poi guidava per centinaia di chilometri per portare un giovane Apolo alle gare di rollerblade. Abbiamo sentito parlare di mamme da palcoscenico, ma non sentiamo molto parlare di padri che dedicano tutta la loro vita al di fuori del lavoro, o che ne fanno il loro lavoro, per fare del loro figlio una star.

Scrive Beth Harris per l’AP. “Lavorando come parrucchiere, ha cresciuto Ohno da solo dopo che la madre del ragazzo se n’è andata presto. Un compito non facile, con Ohno che si descrive come ‘un ragazzo che aveva un sacco di energia ed era fuori controllo un sacco di volte’. Il loro legame è più amicizia che genitore-figlio in questi giorni, con Ohno rivolgendosi a suo padre per consigli su tutto nella sua vita”.

Con Apolo ora un grande vincitore alle Olimpiadi invernali 2010 questa storia padre/figlio è uno con un lieto fine. Ma lo è? Un genitore dovrebbe dedicarsi completamente alla vita del proprio figlio adulto? Naturalmente tutti i genitori si sentono euforici quando i nostri figli raggiungono i loro sogni, i loro obiettivi. La maggior parte di noi prova un’enorme gioia per i propri figli. Ma è da pazzi volere di più per Yuki? Pensi che sia giusto che i genitori facciano di tutta la loro vita una questione di figli? Conosco molti genitori che lo fanno. Yuki sembra sicuramente felice sugli spalti. Ma cosa succede quando Apolo pattina dopo tutte quelle grandi opportunità che gli si presentano? Quando guardo Yuki seduta da sola non posso fare a meno di sentirmi un po’ triste.

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