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La quinta parte della serie Decade-a-Day di Vauxhall mostra come, di fronte a una crisi nazionale – e in questo caso, la Seconda Guerra Mondiale – l’azienda poteva dedicarsi alla produzione di quasi tutto. Persino un carro armato…
Oggi vediamo come l’innovazione ingegneristica e la capacità di adattamento possano essere la chiave per salvare vite umane, ma questo non è senza precedenti. Ottant’anni fa, la struttura ingegneristica e produttiva di Vauxhall a Luton era tenuta in così alta considerazione dal governo britannico, che le fu assegnato un compito quasi impossibile: progettare e ingegnerizzare un carro armato di fanteria da 38 tonnellate entro 12 mesi.
In effetti, Vauxhall aveva già sviluppato un motore per un progetto di carro armato Harland & Wolff abortito. Il personale lavorò notte e giorno, durante i fine settimana e le vacanze per progettare e produrre un motore flat-12 da 21 litri, raggiungendo i 350 CV a 2.200 giri richiesti dal Dipartimento della Guerra. Incredibilmente, il primo motore funzionò dopo soli 89 giorni.
Lavorando secondo le strette direttive del Dipartimento della Guerra per il carro armato stesso, l’assistente ingegnere capo della Vauxhall, Harold Drew, guidò una task force che portò il carro armato da fanteria A22 – più tardi conosciuto come ‘Churchill’ – dal primo schizzo di progettazione al prototipo funzionante nel giro di un anno.
L’agilità era preferita alla velocità per il Churchill, e il suo intelligente sistema di sterzo Merritt-Brown utilizzava ingranaggi epicicloidali per regolare la velocità dei cingoli del carro durante le curve – una prima forma di torque-vectoring! – piuttosto che frenando una traccia, che avrebbe rallentato l’avanzamento del carro armato. Una felice coincidenza del sistema di cambio/sterzo collegato era che il Churchill poteva girare con i proverbiali sei pence.
Dopo che i test furono completati – molti dei quali furono fatti al Luton Hoo Estate, e ad un certo punto fu presente il primo ministro, Winston Churchill – fu fatto un ordine iniziale per 500 Churchill, con il primo che vide il servizio nel 1942. Altre 5.000 unità furono costruite prima della fine delle ostilità.
Oltre alle Churchill, la Vauxhall produsse anche per lo sforzo bellico: cinque milioni di taniche, supporti per armi, quattro milioni di tubi di Venturi per lanciarazzi, caschi in acciaio per le forze armate e 5.000 proiettili da 6 libbre a settimana.
Specificazione
Configurazione del motore: 12 cilindri, orizzontalmente contrapposti
Capacità: 21 litri
Potenza: 350bhp @ 2,200rpm
Trasmissione: Cambio epicicloidale a 4 velocità
Autonomia: 56 miglia
Velocità massima: 15mph
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