Flebite. Cos’è, tipi, sintomi e prevenzione

Il sistema circolatorio venoso ha 4 funzioni principali: La prima è quella di riportare tutto il sangue al cuore, per essere purificato dalle tossine e pompato di nuovo, ora pulito, ossigenato e carico di nutrienti a tutti gli angoli del nostro corpo.

Si consiglia la lettura di questo articolo: Diagnosi differenziale della tromboflebite. Come si fa a sapere se è solo un dolore muscolare?

Il secondo è quello di funzionare come un serbatoio di volume di sangue. Il terzo è quello di funzionare come termoregolatore della pelle, cioè di modificare la temperatura della pelle rispetto all’ambiente per mantenere l’equilibrio dei processi. E infine, è responsabile del controllo dei fluidi extravascolari.

Ci sono varie patologie di questo sistema. Ma in questo articolo ci concentreremo sulla flebite.

Che cos’è la flebite?

La flebite (1) è una condizione patologica che consiste nell’infiammazione di una vena. La flebite può verificarsi in chiunque, ma è più comune nelle persone anziane. L’immagine seguente mostra la manifestazione della flebite:

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Cause della flebite

Le cause della flebite (2) sono molte e varie, inclusi traumi e ustioni, immobilizzazione prolungata, disturbi della coagulazione o vene varicose (quando si tratta di un trombo o coagulo di sangue si chiama tromboflebite), coinvolgimento del sistema linfatico, tossine o infezioni batteriche.

Le cause della flebite possono essere raggruppate in tre gruppi:

  • La flebite meccanica è la più comune; si verifica a causa di un fissaggio improprio del catetere, infusione lenta, uso di un catetere troppo grande per le dimensioni della vena, lesioni alla vena perforata, movimento del catetere nella vena.
  • Flebite chimica: causata dall’introduzione di farmaci o liquidi irritanti per la vena. È una risposta infiammatoria a soluzioni molto acide o molto alcaline e a soluzioni ipertoniche.
  • Flebite batterica: rara, ma può essere molto grave. Si verifica a causa della contaminazione del sistema intravenoso durante l’inserimento o la manipolazione del catetere, questa contaminazione può essere dovuta a: scarsa igiene delle mani, tecnica asettica mal eseguita, scarsa ispezione del sito di inserimento, tra gli altri.

Classificazione della flebite

La flebite è classificata come:

  • Flebite superficiale: colpisce le vene superficiali. Sono generalmente benigni e hanno una buona prognosi. Non rappresentano un grave pericolo per la persona.
  • Flebite profonda (detta anche trombosi venosa profonda): si tratta di infiammazioni delle vene formate da coaguli di sangue, che abbiamo già detto si chiama tromboflebite. È molto più complicato e pericoloso, perché c’è il rischio di migrazione del coagulo in altre parti del corpo (quando questo accade, il coagulo di sangue è chiamato embolo), interrompendo il flusso di sangue a organi vitali come il cervello o i polmoni. L’interruzione del flusso sanguigno porta alla morte dei tessuti, con gravi conseguenze e persino la morte.

Sintomi di flebite superficiale

I sintomi più comuni sono:

  • Eritema (arrossamento della pelle)
  • Gonfiore della vena (aumento di volume nel sito della vena, che sono identificabili alla palpazione perché sembrano corde palpabili sotto la pelle)
  • Dolore, tenerezza e calore nel sito della vena. Il dolore aumenta quando si preme sulla vena colpita
  • Febbre

Questo tipo di flebite a volte passa inosservato, poiché può non presentare sintomi.

Sintomi della flebite profonda

I sintomi più comuni sono:

  • Gambe gonfie (edema)
  • Pelle pallida o cianotica
  • Riduzione del polso arterioso nell’arto colpito
  • Tachicardia
  • Riduzione del polso arterioso nell’arto colpito
  • Tachicardia
  • Dolore sordo e doloroso
  • Dolore nell’arto colpito.
  • Dolore sordo alla gamba
  • Febbre
  • Può verificarsi la cancrena venosa

Questo tipo di flebite è più comune negli arti inferiori. Come la flebite superficiale, può non manifestarsi attraverso i sintomi, il che rappresenta un pericolo, poiché finisce per manifestarsi una volta che si è verificata l’embolia polmonare.

Conosci la differenza tra la tromboflebite e il dolore muscolare al polpaccio o la contrattura muscolare?

Trattamento della flebite superficiale e profonda

Il trattamento dipenderà dal fatto che il coinvolgimento sia superficiale o profondo.

Trattamento della flebite superficiale

Il trattamento di solito combina farmaci e fisioterapia per combattere l’infiammazione. Il trattamento comprende quindi:

  • Medicine antinfiammatorie
  • Elevazione dell’arto interessato
  • Impacchi freddi
  • Creme antisettiche o di ossido di zinco, creme antinfiammatorie ed eparinoidi
  • Compressione

Trattamento della flebite profonda

Farmacologia e fisioterapia sono solitamente combinate, ma sono inclusi anche processi più complessi:

  • Medicazione: analgesici, antinfiammatori, antibiotici, anticoagulanti (eparina), fibrinolitici…
  • Filtro della vena cava: quando i farmaci non funzionano (raro)
  • Rimozione chirurgica (raro)
  • Elevazione dell’area interessata
  • Calze a compressione elastica

Problemi circolatori e linfatici: Applicazione della tecarterapia

Prevenzione della flebite

Come per qualsiasi condizione, il miglior trattamento è la prevenzione. Per questo, saranno utili misure come mantenere una dieta equilibrata e povera di sale, evitare l’immobilità, riposare con le gambe sollevate, esercizio fisico, passeggiate e/o camminare a piedi nudi, calze preventive, mantenere un peso adeguato ed evitare temperature elevate.

Infine, vi lascio con questi link dove potete trovare semplici consigli per aumentare e migliorare la circolazione e lo stato delle vostre gambe. Saranno molto utili:

Per concludere, ecco un riassunto degli aspetti più importanti della flebite:

  • La flebite è l’infiammazione delle vene.
  • Tutti possono soffrire di flebite, da un bambino a una persona anziana, anche se si verifica più spesso negli adulti anziani.
  • La flebite può essere causata da vari fattori: traumi o colpi, ustioni, riposo a letto, disturbi della coagulazione, infezioni batteriche, ecc.
  • Secondo le vene colpite, le flebiti sono classificate come superficiali (che non comportano alcun pericolo, e sono anche facilmente risolvibili) e profonde, dove le vene si infiammano per la formazione di coaguli di sangue (queste flebiti sono altamente rischiose, in quanto il coagulo può staccarsi e viaggiare verso altre parti del corpo come il cervello o i polmoni, con gravi conseguenze).
  • La flebite (4) ha sintomi comuni: arrossamento della pelle, aumento del diametro della vena, dolore, febbre (se dovuta a infezione batterica), edema delle estremità, cambiamenti nel colore della pelle, disturbi del ritmo cardiaco, ecc.
  • Il trattamento si basa sulla somministrazione di farmaci (antinfiammatori, anticoagulanti e analgesici), impacchi freddi, elevazione degli arti colpiti, compressione delle estremità, tra gli altri.
  • La flebite DEVE essere evitata. Una dieta sana ed equilibrata (oltre che povera di sale), l’esercizio fisico, il mantenimento di un peso adeguato, tra le altre misure funzionerà per condurre una vita priva di flebite.

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