Cosa puoi fare su Blekko che non puoi fare su Google? (TCTV)

@alexia/1:27 am PDT – November 3, 2010

Abbiamo recentemente portato il CEO di Blekko Rich Skrenta nel nostro ufficio per parlare del perché il recente tentativo della sua azienda di entrare in un mercato dove due motori di ricerca detengono il 90% della quota di mercato non è completamente folle. L’argomento prevalente “Blekko è condannato” sostiene che poiché Google fa già la ricerca così bene, è inutile per chiunque altro prendersi la briga di provarci.

Concesso, è difficile immaginare un futuro in cui la gente si Blekko. Ma, una volta superato il nome goffo e la sintassi, l’idea di una ricerca per categoria merita qualche esplorazione.

La caratteristica killer di Blekko di essere in grado di cercare “Slashtags” in crowdsourcing non dovrebbe essere troppo offensiva per qualsiasi tipo di utente di Google, ma certamente non è un Google Killer. Skrenta risponde a questo punto affermando che Blekko non sta cercando di uccidere Google, e che semmai sta cercando di uccidere Ask.com che attualmente ha il 4% della quota di mercato della ricerca.

Operando sotto il motto “non c’è una taglia unica” per la ricerca, Skrenta sta puntando sia agli early adopters che ai power users con Blekko, ritenendo che ognuno ha il suo Blekko usecase.

Dopo la nostra intervista, ho chiesto a Skrenta le sue tre migliori ricerche che si potrebbero eseguire su Blekko e non su Google, ed erano, in questo ordine:

  1. Ricerca di link a se stessi per tempo i.e. http://www.beta.techcrunch.com/ /link /date
  2. Ricerca di siti in una rete pubblicitaria di Google attraverso un ID Adsense cioè techcrunch /adsense
  3. E cercando la copertura di un certo argomento in un certo periodo di tempo da parte di un certo settore dei media, come (per usare l’esempio di Skrenta) eseguire una ricerca per la copertura iniziale di Cuil per vedere se la gente ha previsto che anch’esso era condannato cuil/dr=2008/techblogs

In accordo con la sua logica, i primi tre Slashtags di Skrenta sono drasticamente diversi dai miei primi tre. Gli strumenti SEO di Blekko sono incredibili per quanto riguarda la trasparenza e la ricerca http://www.beta.techcrunch.com/ /seo è una miniera d’oro di dati sui link in entrata (qualsiasi scrittore o web editor che abbia mai dovuto tracciare i link lo apprezzerà molto). Sono anche affezionato alle sue caratteristiche di ricerca diretta API come Deer licking a cat /youtube.

E sono un grande fan della semplicità della ricerca per categoria “più recente” di Blekko /date. In effetti, ho appena usato le informazioni trovate nella valutazione di Foursquare /date per twittare questo tentativo conciso di intelligenza, “Meg Whitman avrebbe potuto comprare Foursquare, e mantenere il cambiamento.”

Heh. Lo so. Ma sono le piccole cose che ti fanno continuare a usare un motore di ricerca. Dice Skrenta sulla longevità di Blekko, “Più persone vedono gli Slashtags e più li useranno, abbiamo un sacco di soldi in banca quindi non andremo da nessuna parte.”

Puoi leggere di più su Blekko in “TechCrunch Review: The Blekko Search Engine Prepares To Launch” e saperne di più su come personalizzare le sue caratteristiche nel video demo qui sotto.

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