Cos’è la nutrizione funzionale

Sei unico. Hai il tuo corredo genetico, la tua storia di salute e il tuo stile di vita. Anche il tuo piano di nutrizione dovrebbe essere unico per il tuo corpo individuale! Qui a Root, usiamo la nutrizione funzionale come parte fondamentale del trattamento della causa principale dei tuoi sintomi.

Ma cos’è esattamente la nutrizione funzionale?

In questo blog, esamineremo la nutrizione funzionale, come è diversa e come la usiamo per aiutarti a ripristinare il benessere, trovare l’equilibrio nel corpo e prevenire le malattie: Cos’è la medicina funzionale?

Per capire la nutrizione funzionale, dobbiamo prima rivedere rapidamente la medicina funzionale nel suo complesso.

La medicina funzionale è un approccio al trattamento delle condizioni di salute e alla prevenzione delle malattie, trovando la causa principale dei tuoi problemi di salute. Tuttavia, invece di stamparti una diagnosi e trattare solo i tuoi sintomi, i medici della medicina funzionale scoprono PERCHE’ hai la diagnosi. Faranno una valutazione approfondita per guardare TUTTI i sistemi del tuo corpo (non solo quello che causa i sintomi), e valutare quanto bene il tuo corpo sta comunicando.

Poi, i medici di medicina funzionale consiglieranno interventi per aiutare a ripristinare l’equilibrio affrontando fattori come la nutrizione, il movimento, lo stress, il sonno e le relazioni.

Che cos’è la nutrizione funzionale?

La nutrizione funzionale è una potente pietra miliare della medicina funzionale. Utilizza il cibo come una medicina naturale per aiutare a ripristinare l’equilibrio, colmare le carenze di nutrienti, guarire l’intestino e altro ancora.

Ecco alcuni modi in cui la nutrizione funzionale è diversa dalle pratiche convenzionali.

La nutrizione funzionale è personale

La personalizzazione è la principale differenza tra la nutrizione funzionale e quella convenzionale.

La nutrizione funzionale si concentra sul paziente invece che sulla malattia. È un metodo personalizzato per ottimizzare la vostra salute in base alla vostra genetica individuale, ai valori di laboratorio, allo stile di vita e altro ancora. Non ci sono piani alimentari generici o dispense, perché ogni persona è diversa!

Utilizziamo un caso di studio come esempio veloce. Immaginiamo che la signora M. venga dalla dietista per una consulenza nutrizionale per la sua sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Soffre di gonfiore, indigestione e diarrea occasionale. In un contesto di nutrizione convenzionale, la signora M potrebbe ricevere un generico piano alimentare a basso contenuto di FODMAP, che è una dieta standardizzata che elimina gli alimenti che possono peggiorare i sintomi nei pazienti con IBS. Tuttavia, gli alimenti non sono la causa diretta della sua IBS, e non tutti i pazienti con IBS hanno le stesse reazioni a tutti gli alimenti.

Ora, immaginiamo il caso della signora M. da una prospettiva di nutrizione funzionale. Mentre ogni trattamento è diverso, un dietista di nutrizione funzionale può ordinare test di laboratorio personalizzati, come il test di sensibilità alimentare MRT, per sapere come il sistema immunitario individuale della signora M sta reagendo a specifici alimenti. Possiamo anche richiedere esami di laboratorio sulla nutrizione per valutare le carenze vitaminiche o minerali sottostanti. Da lì, svilupperemo una dieta di eliminazione personalizzata basata sui risultati di laboratorio della signora M. per ridurre l’infiammazione, guarire l’intestino e (naturalmente) ridurre i suoi sintomi!

La nutrizione funzionale usa il cibo come medicina

Una dieta integrale ricca di frutta, verdura e pochi alimenti trasformati è sempre un’ottima base. Tuttavia, alcuni pazienti richiedono interventi più mirati con alimenti specifici al fine di trattare la causa sottostante ai loro problemi di salute.

La nutrizione funzionale onora il fatto che il cibo non è solo carburante per il tuo corpo, ma anche uno strumento estremamente utile per aiutarci ad affrontare la causa sottostante della tua condizione. Torniamo alla storia della signora M. come esempio. Dopo 1-2 mesi di eliminazione delle sue sensibilità alimentari, un dietologo di medicina funzionale potrebbe voler utilizzare alimenti specifici o integratori per guarire ulteriormente il suo intestino. Il dietista può raccomandare alcuni alimenti antinfiammatori, composti per la guarigione dell’intestino come la glutammina o i probiotici, o integratori mirati per colmare eventuali carenze nutritive riscontrate dai test di laboratorio.

La nutrizione funzionale non è solo cibo

Mentre la nutrizione funzionale onora la natura potente degli alimenti sani, rispetta anche che c’è di più per la salute di ciò che si mangia.

Per esempio, un dietologo di medicina funzionale può chiederti i tuoi livelli di stress, le tue abitudini di sonno e l’ambiente generale. Non solo questi fattori giocano un ruolo enorme nella tua salute generale, ma hanno anche un effetto bidirezionale sulla tua alimentazione. Per esempio, lo stress cronico può peggiorare i sintomi dell’IBS, come nel caso della signora M. Inoltre, le vostre abitudini di sonno e i livelli di stress influenzano il modo in cui la nutrizione viene digerita e assorbita dal corpo. Un dietista di medicina funzionale può aiutarvi a stabilire una routine di gestione dello stress per ridurre ulteriormente i vostri sintomi. Possiamo raccomandare vari alimenti o integratori nutrizionali per aiutare il tuo corpo a far fronte anche allo stress aggiunto.

Accettiamo la tua unicità

Con la nutrizione funzionale, abbracciamo la tua unicità e la usiamo per personalizzare le tue raccomandazioni nutrizionali. Possiamo usare test di laboratorio personalizzati, cibo funzionale come medicina e interventi sullo stile di vita per favorire il tuo processo di guarigione. Lavoriamo a stretto contatto con voi per trovare un piano di nutrizione che sia realistico per il vostro stile di vita, riducendo al contempo i sintomi indesiderati e ripristinando l’equilibrio nel corpo.

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