Cos’è AndroidX?

Dopo aver letto quanto sopra, probabilmente ti sei posto queste domande.

  • E se convertissi il tuo progetto esistente in AndroidX in modo che sia compatibile?
  • Come si converte un progetto esistente in AndroidX?

Q1: E se convertissi il tuo progetto esistente in AndroidX – sarebbe compatibile con le versioni precedenti di Android?

Risposta: SÌ. Tutte le librerie di supporto sono costruite per la compatibilità all’indietro, quindi AndroidX è un modo moderno di rappresentare le librerie di supporto. Se non mi sbaglio, AndroidX è solo una convenzione di denominazione intuitiva. Si può dire che AndroidX è una continuazione delle librerie di supporto Android.

Q2: Come posso convertire un progetto esistente in AndroidX? Per prima cosa, devi aggiornare il tuo Android Studio all’ultima versione – mentre scrivo questo, è studio versione 3.5.

Devi avere Android Studio 3.2+ o superiore.

Nelle ultime versioni di Android Studio – sto parlando delle versioni 3.+ – la migrazione ad AndroidX è abbastanza facile.

Tutto quello che devi fare è semplicemente aprire il tuo Android Studio.

  1. Vai a Refactor >Migrare ad AndroidX

Android Studio Menu Example

2. Dopo aver selezionato questo, Android Studio ti chiederà se vuoi salvare una copia di backup del tuo progetto in un file .zip – giusto per renderti la vita più facile. In caso di problemi, puoi recuperare il tuo progetto.

Secondo la documentazione, questi due flag sono impostati automaticamente su true dopo il refactoring nel tuo gradle.properties.

* android.useAndroidX=true : Questo farà in modo che i plugin Android usino la libreria AndroidX appropriata invece delle librerie di supporto.

* android.enableJetifier=true : Questo convertirà automaticamente le librerie di terze parti in AndroidX.

Grazie per il tuo tempo. Spero che tu abbia ottenuto nuove informazioni 😉

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