Akio Morita School of Business
Akio Morita, fondatore della Sony, è nato il 26 gennaio 1921 nella città di Nagoya, da una famiglia di produttori di sake. La famiglia Morita produce sake da quasi 400 anni nella città di Tokoname, vicino a Nagoya. Sotto gli occhi severi di suo padre, Kyuzaemon, Akio è stato preparato per diventare l’erede dell’azienda di famiglia. Da studente, Akio assisteva spesso alle riunioni aziendali con suo padre e aiutava negli affari di famiglia anche durante le vacanze scolastiche.
A quei tempi la famiglia Morita aveva già abbracciato le ultime novità della cultura occidentale, come l’automobile e il fonografo elettrico. Ogni volta che era sollevato dai suoi doveri domestici, il giovane Akio si impegnava a smontare e rimontare il fonografo.
Fin dalla più tenera età, Akio amava armeggiare con gli apparecchi elettronici, e la matematica e la fisica erano le sue materie preferite durante le scuole elementari e medie. Dopo essersi diplomato alla scuola superiore numero otto, entrò nel dipartimento di fisica dell’Università Imperiale di Osaka.
In quel periodo, il Giappone era nel mezzo della guerra del Pacifico. Nel 1944, Akio, che era diventato tenente della Marina dopo la laurea di quell’anno, incontrò per la prima volta il defunto Masaru Ibuka nel Comitato di Ricerca della Marina in tempo di guerra.
Quando tornò alla casa di famiglia a Nagoya dopo la guerra, Morita fu invitato ad unirsi alla facoltà del Tokyo Institute of Technology da uno dei suoi professori. Morita fece i bagagli e si preparò a partire per Tokyo, quando un articolo su un laboratorio di ricerca fondato da Ibuka apparve in una rubrica del giornale Asahi chiamata “Blue Pencil”. Con la fine della guerra, Ibuka aveva fondato il Tokyo Telecommunications Research Institute per intraprendere un nuovo inizio. Dopo aver letto questo articolo, Morita visitò Ibuka a Tokyo e decisero di fondare insieme una nuova società.
Ibuka e Morita fondarono il 7 maggio 1946 la Tokyo Tsushin Kogyo K.K. (Tokyo Telecommunications Engineering Corporation) con circa 20 dipendenti e un capitale iniziale di 190.000 yen. A quel tempo, Ibuka aveva 38 anni e Morita 25.
Durante la loro lunga collaborazione, Ibuka dedicò le sue energie alla ricerca tecnologica e allo sviluppo dei prodotti, mentre Morita fu determinante nel guidare Sony nelle aree di marketing, globalizzazione, finanza e risorse umane. Morita guidò anche l’ingresso di Sony nel settore del software e contribuì alla gestione generale dell’azienda.
La spinta dell’azienda ad espandere il suo business a livello globale è evidente nella decisione di cambiare il nome aziendale in Sony nel 1958, una decisione che non fu ben accolta né all’interno né all’esterno dell’azienda perché Tokyo Tsushin Kogyo era già diventata ampiamente conosciuta. Per contrastare tali opinioni, Morita sottolineò che era necessario cambiare il nome dell’azienda in qualcosa che fosse più facile da pronunciare e ricordare, in modo che l’azienda potesse crescere e aumentare la sua presenza a livello globale. Inoltre, Morita ragionava sul fatto che l’azienda un giorno avrebbe potuto espandersi in prodotti diversi dall’elettronica e il nome Tokyo Tsushin Kogyo non sarebbe stato più appropriato. Pertanto, cambiò il nome in Sony Corporation e decise di scrivere “Sony” nell’alfabeto katakana (un alfabeto giapponese che è normalmente usato per scrivere i nomi stranieri), qualcosa che era inaudito a quel tempo.
Nel 1960, Sony Corporation of America fu fondata negli Stati Uniti. Morita decise di trasferirsi negli Stati Uniti con la sua famiglia e prese l’iniziativa di creare nuovi canali di vendita per l’azienda. Credeva che Sony dovesse sviluppare i propri canali di vendita diretta, piuttosto che affidarsi ai rivenditori locali.
Molti prodotti che sono stati lanciati nel corso della storia di Sony possono essere accreditati alla creatività e alle idee innovative di Morita. Le sue idee hanno dato vita a stili di vita e culture totalmente nuove, e questo è evidente da prodotti come il Walkman e il videoregistratore a cassette.
Morita ha anche dimostrato la sua capacità di rompere il pensiero convenzionale nell’area finanziaria, quando Sony ha emesso American Depositary Receipts negli Stati Uniti nel 1961. Era la prima volta che una società giapponese offriva azioni alla Borsa di New York, e questo permise alla società di raccogliere capitali in tutto il mondo, non solo in Giappone. Sony aprì la strada alle aziende giapponesi per raccogliere capitale estero, in un momento in cui la pratica comune del management giapponese era quella di prendere in prestito fondi dalle banche.
Nell’area delle risorse umane, Morita scrisse un libro intitolato Never Mind School Records nel 1966 e sottolineò che i registri scolastici non sono importanti nello svolgimento di un lavoro. Il punto di vista di Morita, che aveva reso noto per la prima volta più di 30 anni fa, è oggi seguito da molte aziende in Giappone.
Come indica il cambiamento del nome Tokyo Tsushin Kogyo in Sony, Morita era desideroso di diversificare le operazioni di Sony al di fuori del business dell’elettronica. Nel 1968, l’azienda entrò nel business del software musicale in Giappone fondando CBS/Sony Group Inc. insieme a CBS, Inc. degli Stati Uniti. Poi nel 1979, Sony entrò nel business finanziario in Giappone con la fondazione di Sony Prudential Life Insurance Co. Ltd., una joint venture 50-50 con The Prudential Life Insurance Co. of America. Inoltre, Sony acquisì la CBS Records Inc, il gruppo di dischi della CBS nel 1988. L’anno seguente, Sony ha acquisito Columbia Pictures Entertainment, Inc. consentendo all’azienda di diventare una società di intrattenimento completa che possiede sia contenuti software di qualità che una ricchezza di hardware.
Oltre a gestire Sony, Morita è stato attivo nella costruzione di un ponte culturale tra il Giappone e l’estero come vice presidente della Keidanren (Federazione giapponese delle organizzazioni economiche) e come membro del gruppo per le relazioni economiche tra Giappone e Stati Uniti, meglio conosciuto come il “Gruppo dei Saggi”. È stato determinante nel cercare di allentare le frizioni commerciali tra il Giappone e gli Stati Uniti, e attraverso la pubblicazione di opere letterarie come Made in Japan, è diventato “uno dei giapponesi più noti negli Stati Uniti”
Morita è stato il primo giapponese ad essere premiato con la medaglia Albert dalla Royal Society of Arts del Regno Unito nel 1982. Nel 1984, ha ricevuto l’Ordine Nazionale della Legione d’Onore (L’Ordre National de la Légion d’Honneur), il più alto e prestigioso ordine francese, e nel 1991, ha ricevuto l’Ordine di Prima Classe del Sacro Tesoro da S.M. l’Imperatore del Giappone. Inoltre, Morita ha ricevuto numerosi premi da paesi come l’Austria, il Belgio, il Brasile, la Germania, la Spagna, i Paesi Bassi e gli Stati Uniti, il che dimostra la portata del suo riconoscimento globale.
Morita emanava un naturale splendore, e la sua personalità, che lui stesso ha descritto come “allegra”, era amata da molti. Aveva una vasta cerchia di amici sia in Giappone che all’estero, tra cui persone come Kiichi Miyazawa, ex primo ministro del Giappone, Henry Kissinger, ex segretario di stato americano, e direttori d’orchestra come Zubin Mehta e il defunto Herbert von Karajan.
La curiosità senza limiti e lo spirito di sfida di Morita si estesero anche alla sua vita privata; iniziò a sciare, a giocare a tennis e a fare immersioni quando aveva più di 50 anni.
Clicca qui per visitare la Biblioteca Akio Morita, il sito ufficiale di Akio Morita
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