5 Terribili consigli per scrivere cattiva poesia

Oggi è il Bad Poetry Day. In altre parole, è il momento di scrivere versi orribili senza alcuna vergogna! E noi abbiamo cinque consigli per scrivere poesie veramente terribili:

  1. Utilizzare rime semplici senza pensare se sono appropriate.
  2. Miscelare l’ordine delle parole in modo che suoni “artistico”.
  3. Utilizzare modificatori deboli che lasciano poca impressione sui lettori.
  4. Siate estremamente letterali (metafora e similitudine sono per i perdenti).
  5. Inserite luoghi comuni che la gente ha già sentito migliaia di volte.

Per saperne di più su come scrivere brutte poesie, leggete qui sotto!

Utilizzate rime semplici

Per alcune persone, poesia è uguale a rima. E se non è in rima in ogni riga, non è una poesia. Questo non è vero per qualsiasi standard – molte poesie evitano completamente la rima. Ma se vuoi che la tua poesia sembri un po’ una schifezza, usare rime semplici in ogni riga è un buon primo passo.

Per fare questo, dovrai scegliere uno schema di rime. Attieniti a schemi semplici e ripetitivi, come i distici in rima. Questo è quando ogni coppia di versi è in rima:

Voglio scrivere
Nella notte
Ma la poesia è difficile
E io non sono un bardo

Se ti senti più ambizioso, potresti provare a mettere in rima versi alternati:

La rima è facile
Quando sai come fare
Ma questa poesia è smielata
Quindi è ora di dire ciao

Puoi anche sperimentare delle mezze rime imbarazzanti se ti piace!

Mischia le parole

L’anastrofe consiste nel cambiare l’ordine standard delle parole di una frase per dare enfasi. Per esempio, piuttosto che dire “La notte era fredda”, potremmo usare anastrophe e dire “Fredda era la notte” per dare un tocco più drammatico.

Indubbiamente, questo suona un po’ strano e antiquato, ma queste qualità possono davvero aggiungere qualcosa ad una brutta poesia, specialmente se lo si usa per forzare una rima imbarazzante:

Usa bene questo modo di dire
Per evitare che i lettori svengano con uno stridore

Qui, per esempio, di solito diremmo “Usa bene questo modo di dire”. Ma “bene” non fa rima con “stridio”. E piuttosto che trovare un’altra parola che vada bene, abbiamo deciso di mescolare la frase per forzare la rima. Dopo tutto, perché sforzarsi di più quando si può semplicemente torturare la grammatica inglese per adattarla alle proprie esigenze?

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Aggiungi un sacco di modificatori deboli

Una buona poesia dipinge un’immagine nella mente del lettore con un linguaggio potente ed evocativo. Come tale, per scrivere una cattiva poesia, si dovrebbe cospargere un sacco di aggettivi e avverbi deboli dappertutto.

Per “deboli”, intendiamo parole che non dicono molto della cosa descritta, come “bello” o “buono”. Ma anche altri modificatori comuni sono buoni, specialmente se li usate al posto di un verbo o di un sostantivo più dinamico.

Per esempio, se volessimo dire che qualcuno sta correndo, potremmo usare verbi come “corre,” “sprinta,” o “corre”. Tuttavia, queste parole evocano immediatamente una sensazione di velocità, quindi rischiano di far sentire qualcosa al vostro lettore. Per evitare questo, quindi, diremmo semplicemente “corre molto veloce”.

Be Very Literal

Metafore e similitudini sono essenziali per la poesia, ci fanno vedere cose familiari in modo nuovo. Per scrivere una brutta poesia, però, cerca di renderla il più letterale possibile. Dichiarare le cose in modo chiaro, evitando qualsiasi immagine figurativa. Per esempio:

Il sole è molto caldo
Mi fa sudare molto
Vorrei che non ci fosse il sole
Perché il caldo mi fa sentire strano

Certo, ci possono essere modi più lirici di evocare il caldo estivo. Ma nella cattiva poesia, non si vuole lasciare spazio all’interpretazione!

Getta un cliché stanco o due

Non sottovalutare mai il potere di un cliché. Abbiamo già toccato diversi cliché poetici, come l’idea che la poesia debba essere in rima. In questo caso, però, stiamo pensando a frasi così abusate da aver perso tutto il loro potere:

Un mare di erba ondeggia nella brezza
Mi siedo qui, fresco come una margherita
Giorni come questo sono le ginocchia dell’ape
Tutto divertimento e giochi, sentirsi così pigri

Frasi in borsa come queste mostreranno davvero la vostra mancanza di immaginazione.

Come scrivere una buona poesia

Non sei molto propenso a scrivere brutte poesie? Allora forse dovresti fare l’esatto contrario di quello che raccomandiamo sopra. In pratica, questo significa che dovresti:

  1. Usa la rima con attenzione e ricorda che la poesia non deve essere in rima.
  2. Se hai intenzione di usare l’anastrofe, assicurati che non ti lasci con strutture di frase scomode che rovinano il flusso della tua poesia.
  3. Focalizza il linguaggio evocativo, specialmente i verbi dinamici.
  4. Utilizza metafore e similitudini per coinvolgere l’immaginazione del tuo lettore.
  5. Evita le frasi stereotipate e abusate dove possibile.

E se vuoi essere sicuro di evitare qualsiasi trappola della “cattiva poesia” menzionata in questo post, i nostri servizi di correzione di poesia sono sempre disponibili. Fateci sapere come possiamo aiutarvi!

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