10 fatti ispiratori su George Washington Carver

Botanico e inventore George Washington Carver nacque in schiavitù e morì come consulente scientifico di presidenti e titani dell’industria. Ciò che accadde in mezzo non fu meno straordinario.

1. I suoi primi anni di vita furono traumatici.

Il bambino nato da Mary e Giles, due schiavi in casa di Moses e Susan Carver, negli anni 1860 avrebbe visto la tragedia prima di compiere due anni. Dei razziatori entrarono nella fattoria dei Carver nel Missouri e rapirono Mary, il figlio neonato George e sua sorella. L’agente dei Carver cercò a lungo e duramente e alla fine recuperò George, ma Mary e la bambina erano perse.

Quando la guerra civile finì e la schiavitù fu abolita, i Carver decisero di adottare George e suo fratello e di crescerli come propri.

2. L’istruzione fu importante per George fin dall’inizio.

Susan Carver insegnò a George a leggere. Man mano che lui cresceva, lei lo incoraggiava ad imparare tutto quello che poteva. Le scuole locali non accettavano studenti neri, così l’adolescente cominciò a viaggiare da un’aula all’altra, esplorando nuove materie e alla fine si diplomò al liceo. Fu in una di queste aule che il ragazzo conosciuto per tutta la vita come “il George di Carver” iniziò a chiamare se stesso George Carver.

3. ERA ANCHE DIFFICILE.

I collegi erano riluttanti quanto le scuole elementari a iscrivere studenti neri. Inizialmente accettato all’Highland College in Kansas, Carver non fu invitato una volta che gli amministratori vennero a conoscenza dei suoi antenati. Imperterrito, Carver decise invece di creare una propria struttura di ricerca. Fece una concessione e iniziò a raccogliere campioni geologici, a condurre esperimenti di botanica e a studiare le belle arti, tutto da solo.

4. LA SUA DETERMINAZIONE PAGÒ.

L’intelligenza e i risultati di Carver erano innegabili. Fu ammesso al Simpson College in Iowa per studiare arte e musica. I suoi bellissimi disegni di piante spinsero un insegnante a raccomandarlo all’Iowa State Agricultural College. L’anno successivo, Carver divenne il primo studente nero dell’Iowa State.

Carver prosperò nel mondo accademico e completò la sua laurea con la tesi “Le piante modificate dall’uomo” nel 1894. Entusiasmato dal potenziale del giovane scienziato, i suoi consulenti lo spinsero a continuare, e Carver alla fine ottenne un master dopo aver studiato patologia vegetale e micologia. Ha stabilito la sua reputazione di botanico di primo piano mentre insegnava nella sua alma mater.

5. SI E’ MERITATO UN LAVORO PRETENDENTE.

La voce della genialità e della creatività di Carver si è diffusa. Booker T. Washington, fondatore del Tuskegee Normal and Industrial Institute (ora Tuskegee University), invitò personalmente Carver a guidare il suo dipartimento di agricoltura nel 1896. Washington era così determinato a catturare la mente brillante di Carver per la sua scuola che offrì un bel laboratorio, un alto stipendio e un appartamento di due stanze. Questo non andò bene con gli altri docenti, che dovevano condividere le stanze, ma Washington credeva che i vantaggi fossero giustificati dai risultati di Carver e dalla sua laurea in un’università che di solito non accettava afro-americani.

6. LA SUA MENTE NON SI FERMAVA.

Pittura di Betsy Graves ReyneauU.S. National Archives and Records Administration, Wikimedia Commons // Public Domain

Carver fiorì a Tuskegee. La sua ricerca, pur essendo innovativa, era anche pratica: Carver era sempre alla ricerca di modi per aiutare gli agricoltori americani a ottenere di più dai loro raccolti. Mentre il boll weevil decimava le coltivazioni di cotone del sud, Carver e i suoi studenti iniziarono a studiare l’uso di nuove piante come le patate dolci, la soia, le noci pecan e, naturalmente, le arachidi. Durante il suo mandato all’istituto, Carver avrebbe inventato più di 300 usi solo per le arachidi, tra cui salsa di peperoncino, shampoo e colla.

7. NON E’ L’UOMO DEL BURRO DI NOCCIOLE.

Ironicamente, la creazione più conosciuta di Carver non era in realtà sua. Le diete degli antichi Aztechi e Inca includevano arachidi macinate in una pasta. Il burro di arachidi moderno può essere ricondotto a tre inventori: Marcellus Gilmore Edson, che brevettò la pasta di arachidi; John Harvey Kellogg, famoso per i suoi cereali, che creò un processo per fare il burro di arachidi; e Ambrose Straub, che costruì una macchina per fare il burro di arachidi. Gli sforzi di Carver contribuirono a rendere popolare il burro di arachidi, ma lui non ne rivendicò il merito.

8. FU APPREZZATO COME UN GENIO NEL SUO TEMPO.

Burro di arachidi o no, l’esperienza di Carver era leggendaria. Ha consigliato Teddy Roosevelt, Calvin Coolidge e Franklin D. Roosevelt su questioni agricole e ha testimoniato davanti al Congresso a sostegno di una tassa sulle importazioni di arachidi. Il principe ereditario di Svezia si recò negli Stati Uniti per studiare con Carver. Lo scienziato ha persino condiviso la sua esperienza in materia di agricoltura e nutrizione con il Mahatma Gandhi.

La sua mente innovativa ha attirato l’ammirazione e l’amicizia del pioniere dell’automobile Henry Ford. I due pensatori passarono diversi anni a collaborare, cercando il modo di trasformare le piante in energia e attrezzature militari. Inventarono la gomma di arachidi per i cannoni e fecero progressi verso i sostituti della soia e delle arachidi per la benzina.

9. E’ rimasto con i piedi per terra.

Carver non ha mai perso di vista ciò che gli stava più a cuore: usare la sua mente per aiutare i bisognosi. Pubblicò una lunga serie di bollettini di facile lettura per gli agricoltori, fornendo consigli per massimizzare la loro resa e usi creativi per i loro raccolti. Ha persino portato lo spettacolo sulla strada, guidando un carro attraverso le campagne agricole per diffondere la parola sulle pratiche agricole sostenibili che potrebbero aiutare i contadini poveri a sopravvivere.

10. Il suo lavoro ha cambiato il mondo.

Di Carver, Martin Luther King, Jr. una volta disse: “Da un ambiente oppressivo e paralizzante, George Washington Carver sollevò la sua mente creativa e curiosa verso l’ordinaria nocciolina, e vi trovò straordinarie possibilità di beni e prodotti impensabili per le menti del passato, e lasciò alle generazioni successive un esempio ispiratore di come un individuo potesse elevarsi al di sopra delle paralizzanti condizioni delle circostanze.”

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