Virus dell’influenza aviaria A(H7N9) di discendenza asiatica

Sfondo

Le infezioni umane con un virus dell’influenza aviaria A(H7N9) di discendenza asiatica (“H7N9 asiatico”) sono state riportate per la prima volta in Cina nel marzo 2013. Da allora sono state segnalate epidemie annuali di infezioni umane sporadiche con virus H7N9 asiatico in Cina. La Cina sta attualmente vivendo la sua sesta epidemia di infezioni umane da H7N9 asiatico. Dal 1 ottobre 2017, ci sono state solo 3 infezioni umane segnalate.

Durante la quinta epidemia, dal 1 ottobre 2016 al 30 settembre 2017, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riportato 766 infezioni umane con il virus asiatico H7N9 icona esterna, rendendola la più grande epidemia di H7N9 fino ad oggi. Al 7 dicembre 2017, il numero totale cumulativo di infezioni umane con H7N9 di discendenza asiatica riportato dall’OMS dal 2013 è di 1565. Durante le epidemie dall’uno al cinque, circa il 39% delle persone confermate con infezione da virus H7N9 asiatico è morto.

Epidemiologia

La maggior parte delle infezioni umane da virus dell’influenza aviaria, compreso il virus H7N9 asiatico, si verifica dopo l’esposizione a pollame infetto o ambienti contaminati. I virus H7N9 asiatici continuano a circolare nel pollame in Cina. La maggior parte dei pazienti segnalati con infezione da virus H7N9 ha avuto gravi malattie respiratorie (ad esempio, polmonite). Rari casi di limitata diffusione da persona a persona di questo virus sono stati identificati in Cina, ma non ci sono prove di una diffusione sostenuta da persona a persona. Alcune infezioni umane con il virus asiatico H7N9 sono state riportate al di fuori della Cina continentale, Hong Kong o Macao, ma tutte queste infezioni si sono verificate tra persone che avevano viaggiato in Cina prima di ammalarsi. I virus H7N9 asiatici non sono stati rilevati in persone o uccelli negli Stati Uniti.

Valutazione del rischio del CDC

Mentre il rischio attuale per la salute pubblica posto dal virus H7N9 asiatico è basso, il potenziale pandemico di questo virus è preoccupante. I virus dell’influenza cambiano costantemente ed è possibile che questo virus possa acquisire la capacità di diffondersi facilmente e durevolmente tra le persone, innescando un’epidemia globale (cioè una pandemia). Infatti, tra i nuovi virus A dell’influenza che destano particolare preoccupazione per la salute pubblica, il virus H7N9 di discendenza asiatica è considerato dall’Influenza Risk Assessment Tool come quello che ha il maggior potenziale di causare una pandemia, oltre a rappresentare potenzialmente il maggior rischio di avere un grave impatto sulla salute pubblica se dovesse raggiungere una trasmissione sostenuta da uomo a uomo.

È probabile che in Cina continuino a verificarsi sporadiche infezioni umane con il virus H7N9 asiatico associate all’esposizione a pollame infetto. C’è anche la possibilità che il virus asiatico H7N9 si diffonda al pollame nei paesi vicini e che le infezioni umane associate all’esposizione al pollame possano essere rilevate nei paesi vicini. Le infezioni da H7N9 asiatico possono continuare ad essere rilevate tra i viaggiatori di ritorno da paesi in cui questo virus è presente. Tuttavia, fino a quando non ci sono prove di una continua e sostenuta diffusione da persona a persona, la valutazione del rischio per la salute pubblica non cambierebbe sostanzialmente.

Risposta del CDC

Il governo degli Stati Uniti supporta la sorveglianza internazionale per i virus influenzali stagionali e nuovi negli esseri umani, incluso l’H7N9 asiatico. Il CDC collabora con laboratori clinici e di salute pubblica situati in tutti i 50 stati americani e in >100 paesi. Negli Stati Uniti, i laboratori di salute pubblica testano abitualmente campioni respiratori umani per l’influenza e riferiscono settimanalmente i risultati al CDC. Qualsiasi sospetto di nuovo virus A dell’influenza, compreso un H7N9 asiatico, individuato in un laboratorio di salute pubblica degli Stati Uniti viene trasmesso al CDC per i test di conferma.

Il CDC sta seguendo da vicino la situazione dell’H7N9 asiatico e si sta coordinando con i partner nazionali e internazionali. Il CDC intraprende azioni di routine di preparazione per contrastare le minacce pandemiche non appena vengono identificate, compreso lo sviluppo di virus candidati al vaccino (CVV) da utilizzare per la produzione di vaccini nel caso in cui il vaccino sia necessario. Il CDC ha preparato una valutazione del rischio del virus asiatico H7N9. Altre attività di routine di preparazione includono la revisione continua di nuovi virus e sequenze di virus per valutare le loro proprietà genetiche e antigeniche e la loro suscettibilità antivirale. Queste informazioni informano un processo di valutazione del rischio in corso, che guida ulteriori azioni. Il CDC ha anche emesso una guida per i medici e le autorità sanitarie pubbliche negli Stati Uniti, così come ha fornito informazioni per le persone che viaggiano in Cina. CDC fornirà informazioni aggiornate non appena saranno disponibili.

Più informazioni
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WHO Avian Influenza H7N9
icona esternaOrganizzazione Mondiale della Sanità (WHO) informazioni sul virus A(H7N9) dell’influenza aviaria.

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CDC China Avian Influenza H7N9
icona esternaInformazioni del Chinese Center for Disease Control (CDC) and Prevention sul virus dell’influenza aviaria H7N9.

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ECDC Avian Influenza H7N9
icona esternaCentro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie informazioni sull’influenza aviaria negli esseri umani.

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