Storia dell’Ungheria

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Contenuti

  • 1 Storia
  • 2 Cronologia
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Storia

Rotturadel Regno d'Ungheria.jpg

Se si dice che il tuo antenato è ungherese, probabilmente si riferisce al vecchio regno storico d’Ungheria. Dal 1918 il territorio dell’Ungheria è stato distribuito tra l’Ungheria moderna e le nuove nazioni che la circondano.

Il regno ungherese fu fondato nell’anno 1000. La maggior parte dell’Ungheria cadde sotto l’occupazione turca nel 1526. Le aree rimanenti, lungo i bordi occidentali e settentrionali divennero il dominio della dinastia degli Asburgo d’Austria. Alla fine del 1600 gli Asburgo cacciarono i turchi dall’Ungheria.

Il protestantesimo aveva ottenuto un’ampia accettazione in Ungheria nel 1400 e 1500; il calvinismo prevalse tra i magiari, mentre i tedeschi e alcuni slovacchi divennero luterani. Gli Asburgo erano cattolici devoti. Anche se gran parte della popolazione fu riconvertita al cattolicesimo, l’imperatore alla fine dovette riaffermare le libertà religiose e politiche dell’Ungheria nel 1645. Quattro religioni ebbero un riconoscimento legale in Ungheria: Cattolica, Luterana, Riformata Calvinista e Unitaria.

Nel 1848 l’Ungheria si ribellò senza successo al dominio austriaco. Poi, nel 1866, il nazionalismo ungherese fu riconosciuto con la creazione della doppia monarchia austro-ungarica.

In seguito alla prima guerra mondiale nel 1918, l’area del regno ungherese fu ridotta a un terzo della sua dimensione prebellica; il territorio ungherese fu ceduto a Romania, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Austria con piccoli aggiustamenti di confine con Italia e Polonia. Alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, parte della porzione di Cecoslovacchia fu ceduta alla repubblica dell’Ucraina dell’Unione Sovietica. La Jugoslavia e la Cecoslovacchia si ruppero in repubbliche più piccole nel 1990-1992, 1993 e 2003, frammentando ulteriormente gli ex territori ungheresi.

Cronologia

1521 – La prima apparizione del protestantesimo
1699 – Gli ottomani cedettero quasi tutta l’Ungheria ottomana e i nuovi territori furono uniti al territorio del Regno d’Ungheria
1848 – 1849 Una delle tante rivoluzioni europee del 1848 e strettamente legata ad altre rivoluzioni nelle zone degli Asburgo. La rivoluzione nel Regno d’Ungheria si trasformò in una guerra per l’indipendenza dall’Impero austriaco, governato dalla dinastia degli Asburgo
1867 – Si formò la doppia monarchia dell’Austria-Ungheria
1873 – La vecchia capitale Buda e Óbuda furono ufficialmente unite a Pest creando la nuova metropoli di Budapest
1914 – L’Austria-Ungheria arruolò 9 milioni di soldati nella prima guerra mondiale e oltre 4 milioni dal Regno d’Ungheria a fianco della Germania, Bulgaria e Turchia
1919 – I comunisti spodestarono il governo e proclamarono la Repubblica Sovietica Ungherese
1920 – L’Ungheria perse il 71% del suo territorio e il 66% della sua popolazione antebellica
1939 – L’Ungheria riconquistò altri territori dalla Cecoslovacchia con la forza. L’Ungheria si unì formalmente alle Potenze dell’Asse il 20 novembre 1940, e nel 1941, partecipò all’invasione della Jugoslavia, guadagnando alcuni dei suoi ex territori nel sud
1944 – Le truppe tedesche occuparono l’Ungheria
1945 – Dopo la sconfitta della Germania nazista, l’Ungheria divenne uno stato satellite dell’Unione Sovietica
1948 – 1956 Circa 350,000 funzionari e intellettuali furono imprigionati o giustiziati durante questo periodo
1956 – 150.000 truppe e 2.500 carri armati entrarono nel paese dall’Unione Sovietica e quasi 20.000 ungheresi furono uccisi resistendo all’intervento, mentre altri 21.600 furono imprigionati successivamente per motivi politici. Circa 13.000 furono internati e 230 processati e giustiziati. Quasi un quarto di milione di persone fuggirono dal paese quando la rivoluzione fu soppressa

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