Storia della civiltà occidentale II

23.2.2: La Confederazione del Reno

La Confederazione del Reno era un’alleanza di vari stati tedeschi che serviva come satellite e principale alleato militare dell’Impero francese con Napoleone come suo “Protettore”, e fu creata come uno stato cuscinetto da qualsiasi futura aggressione di Austria, Russia o Prussia contro la Francia.

Obiettivo di apprendimento

Spiegare come la creazione della Confederazione del Reno abbia giovato agli obiettivi a lungo termine di Napoleone

Punti chiave

  • La quarta coalizione (1806-1807) di Prussia, Russia, Sassonia, Svezia e Gran Bretagna si formò contro la Francia pochi mesi dopo il crollo della coalizione precedente. Dopo il suo trionfo nella battaglia di Austerlitz del 1805 e la successiva caduta della Terza Coalizione, Napoleone non vedeva l’ora di raggiungere una pace generale in Europa, specialmente con i suoi due principali antagonisti rimasti, la Gran Bretagna e la Russia.
  • Un punto di contesa era il destino dell’Hannover, un elettorato tedesco in unione personale con la monarchia britannica che era stato occupato dalla Francia dal 1803. La disputa su questo stato sarebbe diventata un casus belli sia per la Gran Bretagna che per la Prussia contro la Francia. Questa questione trascinò anche la Svezia nella guerra. La strada verso la guerra sembrava inevitabile e la goccia finale fu la formazione da parte di Napoleone della Confederazione del Reno da vari stati tedeschi nel luglio 1806.
  • La Confederazione era un satellite virtuale dell’Impero francese con Napoleone come suo “Protettore” ed era destinata ad agire come uno stato cuscinetto da qualsiasi futura aggressione di Austria, Russia o Prussia contro la Francia (una politica che era un erede della dottrina rivoluzionaria francese di mantenere le “frontiere naturali” della Francia). La formazione della Confederazione fu l’ultimo chiodo nella bara del Sacro Romano Impero.
  • Napoleone consolidò i vari stati minori dell’ex Sacro Romano Impero, che si erano alleati con la Francia in elettorati, ducati e regni più grandi per rendere più efficiente il governo della Germania non prussiana e austriaca. Secondo il trattato di fondazione, la confederazione doveva essere gestita da organi costituzionali comuni, ma i singoli stati (in particolare quelli più grandi) volevano una sovranità illimitata. Alla fine, la Confederazione era soprattutto un’alleanza militare.
  • In cambio della continua protezione francese, gli stati membri furono costretti a fornire alla Francia molti dei loro militari e a contribuire con molte delle risorse per sostenere gli eserciti francesi che ancora occupavano la Germania occidentale e meridionale.
  • La Confederazione era al suo massimo nel 1808, quando comprendeva 35 stati e crollò nel 1813, in seguito al fallimento della campagna di Napoleone contro l’Impero russo. Molti dei suoi membri cambiarono schieramento dopo la battaglia di Lipsia del 1813, quando divenne evidente che Napoleone avrebbe perso la guerra della sesta coalizione.

Termini chiave

Confederazione del Reno Una confederazione di stati clienti del primo impero francese formata da Napoleone nel 1806 da 16 stati tedeschi dopo aver sconfitto Austria e Russia nella battaglia di Austerlitz. Altri 19 stati si unirono in seguito, creando un territorio di oltre 15 milioni di sudditi. Fornì un significativo vantaggio strategico all’Impero francese sul fronte orientale. Battaglia di Austerlitz Una battaglia del 1805, conosciuta anche come la Battaglia dei Tre Imperatori, che fu uno degli impegni più importanti e decisivi delle Guerre Napoleoniche. In quella che è ampiamente considerata come la più grande vittoria ottenuta da Napoleone, la Grande Armée di Francia sconfisse un esercito russo e austriaco più numeroso guidato dallo zar Alessandro I e dal Sacro Romano Imperatore Francesco II. La battaglia portò la Guerra della Terza Coalizione a una rapida fine.

La quarta coalizione (1806-1807) di Prussia, Russia, Sassonia, Svezia e Gran Bretagna si formò contro la Francia pochi mesi dopo il crollo della coalizione precedente. Dopo il suo trionfo nella battaglia di Austerlitz del 1805 e la successiva caduta della Terza Coalizione, Napoleone si aspettava di raggiungere una pace generale in Europa, specialmente con i suoi due principali antagonisti rimasti, la Gran Bretagna e la Russia. Nel frattempo, cercò di isolare la Prussia dall’influenza di queste due potenze offrendo un’alleanza provvisoria e cercando allo stesso tempo di limitare l’influenza politica e militare della Prussia tra gli stati tedeschi.

La Gran Bretagna e la sua nuova amministrazione Whig rimasero impegnati a controllare il crescente potere della Francia. I tentativi di pace tra le due nazioni all’inizio del nuovo anno si rivelarono inefficaci a causa delle questioni ancora irrisolte che portarono alla rottura della Pace di Amiens del 1802. Un punto di contesa era il destino dell’Hannover, un elettorato tedesco in unione personale con la monarchia britannica che era stato occupato dalla Francia dal 1803. La disputa su questo stato sarebbe diventata un casus belli sia per la Gran Bretagna che per la Prussia contro la Francia. La questione coinvolgeva anche la Svezia, le cui forze erano schierate lì come parte dello sforzo per liberare l’Hannover durante la guerra della coalizione precedente. La strada verso la guerra sembrò inevitabile dopo che le forze francesi espulsero le truppe svedesi nell’aprile 1806. Un’altra causa della guerra finale fu la formazione da parte di Napoleone della Confederazione del Reno da vari stati tedeschi nel luglio 1806.

Creazione della Confederazione

La Confederazione era un satellite virtuale dell’Impero francese con Napoleone come suo “Protettore” e doveva servire da cuscinetto contro qualsiasi futura aggressione di Austria, Russia o Prussia contro la Francia (una politica che era un erede della dottrina rivoluzionaria francese di mantenere le “frontiere naturali” della Francia). La formazione della Confederazione fu l’ultimo chiodo nella bara del Sacro Romano Impero e successivamente il suo ultimo imperatore asburgico, Francesco II, cambiò il suo titolo in semplicemente Francesco I, Imperatore d’Austria. Il 1º agosto i membri della confederazione si separarono formalmente dal Sacro Romano Impero e il 6 agosto, a seguito di un ultimatum di Napoleone, Francesco II dichiarò il Sacro Romano Impero dissolto. Francesco e la sua dinastia asburgica continuarono come imperatori d’Austria.

Incisione di propaganda contemporanea che raffigura la prima riunione della Confederazione del Reno il 25 agosto 1806. Napoleone, “Protettore” della Confederazione, è visibile sullo sfondo, con il cappello più grande.

I membri originali della confederazione erano 16 stati tedeschi del Sacro Romano Impero. In seguito si unirono ad altri 19, formando un territorio che contava più di 15 milioni di sudditi e che forniva un notevole vantaggio strategico all’Impero francese sul suo fronte orientale. La Prussia e l’Austria non erano membri. Napoleone cercò di consolidare i risultati modernizzanti della rivoluzione, ma, soprattutto, voleva i soldati e i rifornimenti che questi stati sudditi potevano fornire per le sue guerre.

Napoleone consolidò i vari stati più piccoli dell’ex Sacro Romano Impero, che si erano alleati con la Francia in elettorati, ducati e regni più grandi per rendere più efficiente il governo della Germania non prussiana e austriaca. Egli elevò anche gli elettori dei due stati più grandi della Confederazione, i suoi alleati Württemberg e Baviera, allo status di re. Secondo il trattato di fondazione, la confederazione doveva essere gestita da organi costituzionali comuni, ma i singoli stati (in particolare quelli più grandi) volevano una sovranità illimitata. Invece di un capo di stato monarchico, come era il caso sotto il Sacro Romano Imperatore, la sua più alta carica fu tenuta da Karl Theodor von Dalberg, l’ex Arcicancelliere, che ora portava il titolo di Principe-Primato della confederazione. Come tale, era presidente del Collegio dei Re e presiedeva la Dieta della Confederazione, progettata per essere un corpo simile al parlamento, anche se non si riunì mai. Il presidente del Consiglio dei Principi era il principe di Nassau-Usingen.

La Confederazione era soprattutto un’alleanza militare: in cambio della continua protezione francese, gli stati membri erano costretti a fornire alla Francia molti dei loro militari (principalmente per servire come ausiliari della Grande Armée), e a contribuire con molte delle risorse necessarie per sostenere gli eserciti francesi che ancora occupavano la Germania occidentale e meridionale.

La Confederazione era al suo massimo nel 1808, quando comprendeva 35 stati. Alcune fonti citano numeri leggermente diversi perché diversi stati membri si fusero; di conseguenza, alcune fonti contano tutti gli stati membri separati, mentre altre citano numeri successivi alle fusioni. Solo l’Austria, la Prussia, l’Holstein danese e la Pomerania svedese rimasero fuori, senza contare la riva occidentale del Reno e il Principato di Erfurt, che furono annessi dall’Impero francese. La Confederazione del Reno crollò nel 1813, all’indomani del fallimento della campagna di Napoleone contro l’Impero russo. Molti dei suoi membri cambiarono parte dopo la battaglia di Lipsia del 1813, quando divenne evidente che Napoleone avrebbe perso la guerra della sesta coalizione.

Attribuzioni

  • La Confederazione del Reno
    • “Confederazione del Reno.” https://en.wikipedia.org/wiki/Confederation_of_the_Rhine. Wikipedia CC BY-SA 3.0.
    • “Battaglia di Austerlitz.” https://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Austerlitz. Wikipedia CC BY-SA 3.0.
    • “Napoleone”. https://en.wikipedia.org/wiki/Napoleon. Wikipedia CC BY-SA 3.0.
    • “Guerra della quarta coalizione”. https://en.wikipedia.org/wiki/War_of_the_Fourth_Coalition. Wikipedia CC BY-SA 3.0.
    • “Storia della Francia”. https://en.wikipedia.org/wiki/History_of_France. Wikipedia CC BY-SA 3.0.
    • “Confederazione_del_Reno_Prima_Meeting.jpg.” https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Confederation_of_the_Rhine_First_Meeting.jpg. Wikimedia Pubblico dominio.

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