Staring Into the Eye of a Tornado
Non ho mai vissuto un tornado, ma ci sono andato vicino. Prima di trasferirmi qui, nelle Grandi Pianure di Turtle Island, ho vissuto sulle Montagne Rocciose, dove i tornado sono rari quasi quanto gli tsunami oceanici. Per 18 anni non ho mai pensato ai tornado. Ma questo è cambiato quando mi sono trasferito nel paese dei tornado.
Ma ho avuto qualche esperienza. Nascosta nei recessi delle banche della mia memoria c’era un’esperienza di qualche centinaio di anni fa, quando ero al college. Ho frequentato un’università a Lubbock, nel fottuto Texas; una città di mucche situata in quella che è conosciuta come Tornado Alley.
I miei genitori si sono rifiutati di mettere anche solo un centesimo per la mia istruzione universitaria – pensavano che fossi troppo stupido – così ho dovuto pagarmela da solo. Ed è per questo che non ho mai finito e ottenuto una laurea; perché i soldi sono finiti. Così, comunque, non potevo frequentare il college senza avere anche un lavoro part-time.
Così ho trovato un lavoro part-time al ristorante Burger King situato proprio di fronte allo stadio di football della Texas Tech. Era un Burger King molto, molto occupato – specialmente dopo una partita di football. Ho imparato a fare un Whopper in meno di 4 secondi e ho fatto abbastanza soldi per vivere, fare festa, bere e inseguire le ragazze.
Un giorno, mentre lavoravo alla catena di montaggio degli hamburger nel tardo pomeriggio, gli affari sono improvvisamente morti. La sala da pranzo si svuotò rapidamente. I miei colleghi della catena di montaggio stavano chiacchierando, la parola tornado era presente nella maggior parte delle loro frasi. La maggior parte di loro andò rapidamente nel magazzino nel seminterrato.
Non io. Sono uscito nella sala da pranzo per guardare fuori dalle grandi finestre di vetro. Se ci sarebbe stato un tornado, volevo vederlo.
Quando la pioggia cominciò a scendere a catinelle, divenne molto, molto buio; così buio che i lampioni si accesero davvero. Devo ammettere che è stato piuttosto eccitante. Era come se l’elettricità crepitasse nell’aria. Ma non c’era nessun tornado – almeno non che io potessi vedere.
Il mattino dopo ho saputo che un tornado aveva effettivamente toccato terra a circa 10 isolati da quel fast-food. Il tornado ha colpito un vecchio magazzino abbandonato e poi è tornato immediatamente in cielo. (Sembra che il tornado abbia scambiato quel vecchio magazzino abbandonato per un parcheggio per roulotte.)
Ho avuto un altro incontro ravvicinato con un tornado qualche anno dopo, quando vivevo vicino a Ft. Worth. Non ricordo molto, probabilmente perché ero troppo ubriaco o fatto (o entrambi). Tutto quello che ricordo è che un tornado ha colpito nelle vicinanze, ma sono rimasto illeso – se non un po’ sbronzo.
Poi, per numerosi decenni non mi sono mai nemmeno avvicinato ad un incontro con un tornado. La cosa più vicina che ho fatto è stato sentire parlare di tornado al telegiornale. Vedendo le immagini della distruzione causata, ero semplicemente grato di non vivere più nel paese dei tornado.
Ma poi, più di sette anni fa ho lasciato il paradiso delle Montagne Rocciose per le Grandi Pianure di Turtle Island. Il primo mese che ero qui stavo ancora a casa di mia figlia mentre cercavo un lavoro e un alloggio, quando all’improvviso sono suonate le sirene della protezione civile. Il mio primo pensiero è stato: “Porca puttana! I giapponesi ci stanno attaccando di nuovo? I russi hanno sparato bombe atomiche nella nostra direzione?
Mia figlia mi ha subito assicurato che non eravamo in nessuna minaccia di guerra apocalittica, che quelle sirene erano le sirene del tornado. Mi ha ordinato di seguire la sua famigliola giù in cantina. (Sono un buon padre. Quando mia figlia mi ordina di fare qualcosa, la faccio.)
Ho imparato presto che quelle sirene rumorose e odiose suonano ogni volta che c’è una minaccia imminente di un tornado. Ho anche imparato presto che quelle sirene incredibilmente forti suonano il primo lunedì di ogni mese. È quando testano le sirene per assicurarsi che funzionino correttamente. Molte volte negli ultimi sette anni sono stato tranquillamente seduto alla mia scrivania a scrivere come un pazzo quando improvvisamente le sirene suonano. La prima cosa che faccio è guardare fuori dalla finestra per vedere un bel cielo blu senza nuvole. Poi mi rendo conto che è il primo lunedì del mese.
Ma quando guardo fuori dalla finestra dopo che le sirene del tornado suonano e vedo che è buio e nuvoloso e tempestoso e mi rendo conto che NON è il primo lunedì del mese, la prima cosa che faccio è accendere la radio. Ho una piccola radio che è impostata sulla stazione radio locale che dà tutte le ultime informazioni sul tempo e sui tornado.
Molti decenni fa ascoltavo sempre la radio. Non ho mai guidato in macchina senza la radio accesa. Molti degli innumerevoli lavori che ho avuto avevano la radio sempre accesa. A casa da solo, spesso accendevo la radio per connettermi in qualche modo con il resto dell’umanità.
Ora, tanti decenni dopo, non sopporto di ascoltare la radio! Certo, ogni tanto si può sentire una canzone che piace, ma nel frattempo si devono ascoltare numerose canzoni che non interessano, e peggio ancora DJ odiosi che parlano incessantemente o stupide, stupide pubblicità. Chi può sopportare tutto questo rumore disgustoso? Io no di certo!
Non ascolto mai la radio – beh, quasi mai. Non sopporto la radio. Preferisco il silenzio o il canto degli uccelli. Preferisco una mente silenziosa, non disturbata dal rumore. Se, in quelle rare occasioni in cui ascolto la musica, scelgo la musica piuttosto che qualche DJ bifolco locale. Trovo che ascoltare la radio sia molto distorsivo per le vibrazioni che desidero mantenere. È solo un mucchio di rumore insensibile!
Ma poi c’è stata quella volta sei anni fa. Mi ero da poco dimesso dall’ospedale locale. Vivevo temporaneamente in un progetto di alloggi sovvenzionati dal governo a causa del mio status di malato di cancro che doveva morire entro sei mesi. (Alla fine ho dovuto traslocare perché mi sono rifiutato di morire.)
Un giorno ero seduto alla mia scrivania a scrivere furiosamente al mio portatile quando improvvisamente sono suonate le sirene del tornado. La mia prima reazione fu di guardare il calendario. Non era assolutamente il primo lunedì del mese. Ho salvato il mio lavoro sul portatile e ho acceso la radio. Il servizio meteorologico stava dicendo che un enorme temporale si stava lentamente muovendo attraverso la città in cui vivevo; un temporale che molto probabilmente avrebbe prodotto un tornado. Eravamo sotto un grave allarme tornado.
La mia reazione successiva fu quella di uscire a controllare. Sono uscito nel parcheggio del complesso e ho preso una vista panoramica a 360 gradi del cielo. Era allarmante. C’erano enormi nuvole molto scure che si muovevano sopra di me. C’era vento e spruzzava. Poi ho notato che anche molte persone che vivevano nel complesso erano uscite per guardare il cielo. È questo che la gente avrebbe dovuto fare dopo che le sirene del tornado sono suonate?
Poi ho notato che molte persone stavano improvvisamente puntando verso il cielo direttamente sopra le nostre teste. Ed è allora che ho guardato direttamente verso l’alto e ho visto qualcosa che non avevo mai visto prima.
Mentre il sistema temporalesco si muoveva lentamente da sud-ovest a nord-est sopra di me, ho notato che direttamente sopra di me c’era una parte della tempesta che si muoveva in modo indipendente. C’era una piccola zona del cielo che si muoveva in modo circolare. Piccole nuvole scure e vaporose che erano un po’ più basse delle nuvole sopra di me, si muovevano in modo circolare intorno a una porzione chiara e leggera. E il movimento circolare di queste nuvole sembrava scendere verso la terra.
Uno dei miei primi pensieri fu: Wow, è come quando si muore? Ti trovi improvvisamente a guardare in un tunnel con una luce bianca alla fine di esso?
Questo è quello che sembrava. Il movimento circolare delle nuvole scure che turbinavano intorno alla luce, ancora al centro, si stava intensificando e stava scendendo verso il suolo.
Improvvisamente mi resi conto che si stava formando un tornado DIRETTAMENTE SULLA MIA TESTA!
Guardai giù e mi resi subito conto che tutte le persone in piedi sui marciapiedi e nei parcheggi stavano ora correndo furiosamente verso l’interno.
Non io. Io rimasi lì, completamente immobilizzato, a fissare, ancora una volta, il cielo proprio sopra la mia testa. Stavo guardando la nascita di un tornado!
E il tornado era DIRETTAMENTE SULLA MIA TESTA! E stava scendendo direttamente verso di me!
Io semplicemente non potevo muovermi. Questo è stato uno dei più incredibili atti della natura a cui abbia mai assistito. Era sconvolgente!
La logica e il ragionamento della metà sinistra del mio cervello mi stavano dicendo che il sistema temporalesco si stava muovendo sopra di me. Mentre il tornado si stava formando direttamente sopra la mia testa, c’è stato un periodo di tempo prima che colpisse il suolo. Nel momento in cui ciò accadeva, il sistema temporalesco si sarebbe spostato su di me abbastanza da far sì che il tornado non toccasse terra direttamente sulla mia testa, ma piuttosto ad un certo grado di distanza rispetto alla direzione in cui la tempesta si stava muovendo. Ho pensato che non avrebbe toccato terra fino a quando non fosse stato forse un miglio o giù di lì più a nord-est. Questa logica umana e questo ragionamento mi hanno tenuto saldamente impiantato sul parcheggio a guardare verso il cielo.
E poi, piuttosto bruscamente, il movimento furiosamente rotatorio nel cielo ha iniziato a rallentare. Le nuvole che erano state catturate dalla tromba d’aria iniziarono a disperdersi. Il tornado si disintegrò rapidamente e si sciolse di nuovo nelle nuvole da cui proveniva. Lo spettacolare spettacolo della natura sembrava evaporare completamente davanti ai miei occhi. E’ stato uno degli spettacoli più oltraggiosi che Madre Natura mi abbia mai mostrato e di cui ho avuto il coraggio di guardare ogni secondo.
Poco dopo ha iniziato a piovere come un figlio di puttana e a quel punto sono finalmente entrato in casa.
Nei sei anni successivi a quell’incredibile esperienza ho sentito le sirene dei tornado suonare diverse volte oltre al primo lunedì del mese. Ogni volta era un falso allarme, ma era anche molto emozionante.
La stagione dei tornado qui sulle Grandi Pianure di Turtle Island è stata estremamente mite nel 2018. Ci sono stati molto, molto pochi tornado – finora. Sono felice di annunciare che nemmeno una volta quest’anno ho ascoltato la radio.
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