Scansione TAC contro risonanza magnetica contro raggi X: What Type of Imaging Do I Need?

Se hai mai avuto una lesione, è probabile che tu abbia fatto un esame di imaging. I test di imaging sono strumenti estremamente potenti che possono aiutare i medici a diagnosticare una serie di condizioni. Tuttavia, i test di imaging non sono uguali tra loro. Impara le differenze tra una TAC, una risonanza magnetica e una radiografia in modo da poter avere una discussione informata con il tuo medico su quale tipo di imaging è giusto per te.
Scansioni CT, MRI e raggi X sono tutti strumenti diagnostici che permettono ai medici di vedere le strutture interne del corpo. Creano immagini utilizzando varie forme di energia elettromagnetica come onde radio e raggi X. Queste tecnologie di imaging differiscono ampiamente quando si tratta di:

  • Accessibilità
  • Risoluzione (livello di dettaglio nelle immagini)
  • Tipo di energia usata

Quali lesioni richiedono una radiografia?

Una radiografia, chiamata anche radiografia, invia radiazioni attraverso il corpo. Le aree con alti livelli di calcio (ossa e denti) bloccano la radiazione, facendole apparire bianche sull’immagine. I tessuti molli permettono alle radiazioni di passare attraverso. Appaiono grigi o neri sull’immagine.

I raggi X sono la forma più veloce e accessibile di imaging. Un esame a raggi X richiede solo pochi minuti per essere completato. “Di solito è la prima linea di imaging”, spiega Laura Fayad, M.D., M.S., capo dell’imaging muscoloscheletrico alla Johns Hopkins Medicine “I raggi X spesso ci permettono di vedere i problemi principali delle ossa.”

I raggi X sono ideali per individuare:

  • Fratture
  • Dislocazioni
  • Disallineamenti
  • Spazi articolari ristretti

Una radiografia non mostrerà lesioni ossee sottili, lesioni dei tessuti molli o infiammazione. Tuttavia, anche se il medico sospetta una lesione dei tessuti molli come uno strappo del tendine, una radiografia potrebbe essere ordinata per escludere una frattura.

Quali lesioni richiedono una risonanza magnetica?

Una risonanza magnetica, o imaging a risonanza magnetica, utilizza un potente magnete per passare onde radio attraverso il corpo. I protoni nel corpo reagiscono all’energia e creano immagini altamente dettagliate delle strutture del corpo, compresi i tessuti molli, i nervi e i vasi sanguigni. A differenza dei raggi X e della TAC, la risonanza magnetica non utilizza alcuna radiazione.
Al Johns Hopkins, abbiamo sviluppato risonanze magnetiche molto veloci e ad alta risoluzione che possono essere fatte in 10 minuti o meno. Uno scanner MRI è una macchina altamente specializzata e potrebbe non essere disponibile in alcune strutture di imaging o nei pronto soccorso di altri ospedali.
“Spesso, i problemi sono troppo sottili per essere visti su una radiografia”, dice Fayad. “È qui che entra in gioco la risonanza magnetica. Una risonanza magnetica offre un’eccellente risoluzione di contrasto per le ossa e i tessuti molli”.

La risonanza magnetica è particolarmente utile per individuare lesioni sportive e condizioni muscolo-scheletriche, tra cui:

  • Perdita di cartilagine
  • Infiammazione articolare
  • Compressione nervosa
  • Gravi spinali
  • Legamenti, tendini, muscoli e cartilagine strappati o staccati, come:
    • Rottura dei menischi
    • Traumi del legamento d’Achille
    • Rottura del tendine d’Achille
    • Sprains e strappi
    • Rottura della cuffia dei rotatori

Quali lesioni richiedono una TAC?

La TAC, o tomografia computerizzata, invia radiazioni attraverso il corpo. Tuttavia, a differenza di un semplice studio a raggi X, offre un livello molto più alto di dettaglio, creando viste computerizzate a 360 gradi delle strutture del corpo.

Le scansioni CT sono veloci e dettagliate. Richiedono più tempo dei raggi X, ma sono comunque veloci (circa un minuto). Questo le rende ideali per le situazioni di emergenza. “Le indicazioni della TAC sono spesso legate ad un trauma, come qualcuno che ha avuto un incidente o è caduto, per escludere una frattura”, spiega Fayad.

La TAC può individuare:

  • Coaguli di sangue
  • Fratture ossee, comprese le fratture sottili non visibili ai raggi X
  • Fratture organiche

Quali sono le differenze tra una risonanza magnetica e una TAC?

Una TAC può essere raccomandata se un paziente non può avere una risonanza magnetica. Le persone con impianti metallici, pacemaker o altri dispositivi impiantati non dovrebbero avere una risonanza magnetica a causa del potente magnete all’interno della macchina. La TAC crea immagini delle ossa e dei tessuti molli. Tuttavia, non sono efficaci come la risonanza magnetica nell’esporre le sottili differenze tra i tipi di tessuto.

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