Riparazione endovascolare dell’aneurisma (EVAR)

La riparazione endovascolare dell’aneurisma (EVAR) è un trattamento preferito per molti pazienti con aneurisma dell’aorta addominale e un’alternativa per alcuni che non si qualificano per la chirurgia aperta.

Rispetto alla riparazione aperta dell’AAA, la EVAR minimamente invasiva è associata a una significativa riduzione della mortalità, principalmente perché la EVAR non richiede l’esposizione dell’aorta. EVAR si traduce anche in una degenza ospedaliera più breve e in un tempo di recupero più rapido.

Con la procedura EVAR, il chirurgo pratica una puntura d’ago o una piccola incisione in una o entrambe le arterie inguinali. Un tubo sottile, o catetere, viene quindi inserito e guidato al sito dell’aneurisma utilizzando immagini a raggi X.

Un filo guida e uno stent graft espandibile (telaio di filo rivestito di tessuto) vengono quindi fatti avanzare attraverso il tubo sottile. Lo stent graft viene espanso all’interno dell’arteria, con il telaio del filo che spinge contro la porzione sana dell’aorta per sigillare il dispositivo in posizione. Il sangue è quindi in grado di fluire attraverso lo stent graft. La procedura richiede fino a tre ore per essere completata e la maggior parte dei pazienti lascia l’ospedale entro cinque giorni.

Risorse per i pazienti

• Illustrazione: Endovascular Repair (EVAR) of Infrarenal Aortic Aneurysm (PDF)

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