Ricetta senape al rafano
La senape è veramente il condimento fatto in casa più facile da fare. Semi di senape, vino e aceto, spezie e sale; tutto si combina con il tempo per creare un condimento che è allo stesso tempo terroso e piccante, piccante e feroce.
Questa ricetta di senape al rafano ha alcuni colpi di scena speciali per dare ad ogni morso un piccolo tocco in più. Buon appetito…
Direzioni
Fa: 1 pinta
Tempo: 1 giorno – Riposo per 2 settimane
Mantenere i semi di senape e il vino per tutta la notte
Combinare i semi di senape marrone e gialla con il vino in una piccola ciotola, coprire e lasciare sul banco durante la notte.
Mescolare tutti gli ingredienti tranne l’aceto
Combinare tutti gli ingredienti tranne l’aceto in una piccola padella, a fuoco medio. Sbattere per rimuovere i grumi. Far sobbollire dolcemente per 15 minuti fino a quando non si è leggermente addensato. Togliere dal fuoco e lasciare riposare 10 minuti scoperto.
Combinare con l’aceto ed elaborare
Pulsare la miscela insieme all’aceto in un robot da cucina fino a quando la senape diventa la consistenza desiderata – più a lungo si frulla, più liscia diventerà.
Confezionare e conservare la senape al rafano
Cucchiaio in barattoli sterilizzati. Lasciare riposare la senape almeno due settimane per permettere ai sapori di fondersi e maturare prima di consumarla. Se si mangia questa senape prima che abbia la possibilità di sviluppare il suo profilo aromatico, potrebbe avere un sapore troppo amaro o sgradevole. La senape si conserva fino a 6 mesi in frigorifero.
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