Reportage di ‘Mad Men’: Off-Limits
Grazie al cielo c’è di più per Bob Benson della sua sessualità. In questo episodio, gli spettatori di Mad Men ottengono finalmente il payoff “Chi è Bob Benson?” che stavano aspettando, e anche se non è un agente della CIA, la verità è ancora piuttosto succosa. Ha preso una pagina dal manuale di Don Draper, fabbricando la sua alma mater e la sua esperienza di lavoro al punto che il reclutatore aziendale Duck Phillips dice a Pete – che è in missione per spingere Bob Benson fuori da SC&P – che il curriculum personale di Bob “potrebbe anche essere scritto col vapore”.
Bob si è certamente reinventato, da ragazzo di campagna del West Virginia a “servo” del vice presidente senior della Brown Brothers Harriman & Co. a uomo dei conti emergente della SC&P . . . all’avversario del giorno di Pete Campbell. Ma Pete ci è già passato con Don, quando ha scoperto la scatola dei segreti di Don nella prima stagione, e piuttosto che cercare di ricattare Bob per fargli lasciare l’agenzia come ha fatto con Don, Pete dice a Bob che vuole che lui “accetti gentilmente” le sue scuse e che devono ancora lavorare insieme, ma Pete è “off-limits”. Persino Avere e Tenere non può competere con questo livello di doppia identità.
Inside ‘Mad Men’: Il cast nelle loro stesse parole
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Sally
L’episodio si apre con Megan che si sveglia da sola, poi va a controllare Don, che è sdraiato in posizione fetale, con i postumi della sbornia e dorme nella stanza di Sally. (E non siamo tutti un po’ sbronzi dopo aver visto Sally sorprendere Don e Sylvia in flagrante delicto, e scoprire senza ombra di dubbio che suo padre è un traditore e un ipocrita, il tutto racchiuso in un unico pacchetto bello e pulito?) Megan pensa che abbia semplicemente bevuto troppo: “Non so cosa stia succedendo, ma devi tirare un po’ indietro l’acceleratore, tesoro”. Più tardi, in cucina, lo incoraggia a rimanere a casa dal lavoro, dicendo: “Per favore, cerca di dormirci sopra”. Invece, Don beve succo d’arancia e vodka come se fosse linfa vitale.
Mentre fa un po’ di insensibile channel-surfing – tra cui una pubblicità di Nixon, The Patty Duke Show, e una recitazione fantasticamente pessima di Megan nel ruolo di Colette in To Have and to Hold (Don sembra inorridito – non l’ha mai vista recitare dopo la sua unica visita per bloccare la sua performance sul set) – Don riceve una chiamata da Betty, che dice che Sally non andrà da Don questo weekend, o mai più, in realtà. Sally ha deciso che vuole andare in collegio. Non c’è da sorprendersi, considerando gli eventi recenti. Don dice, un po’ troppo velocemente, che “pagherà tutto lui”. Betty è contenta della scelta di Sally, la scuola di Miss Porter, frequentata da Jackie Onassis. “Jackie ha fatto bene due volte”, dice Betty, riferendosi ai suoi due lucrosi matrimoni. “Come te”, dice Don. Touché. In uno zoppo tentativo di paternità che forse non si vedeva dalla fatidica gita a Disneyland, Don chiede a Betty, “Le dirai che Megan – a entrambi – manca?”
Più tardi, in macchina con Betty, Sally sta mangiando i suoi sentimenti con le patatine fritte di McDonald’s e porta i capelli in una bassa coda laterale, uno stile che non può essere un caso, visto che l’ultima volta abbiamo visto quella pettinatura sulla sua stanca e sicofante amica Julie nello scorso episodio. “Voglio essere grande, ma so quanto sia importante la mia educazione”, dice Sally a Betty, in un tripudio di gloria BS alla Don Draper.
Sally visita il collegio e incontra un paio di ragazze cattive che farebbero tremare Regina George nelle sue scarpe rosa. “La nostra opinione è cruciale per la tua accettazione”, dicono a Sally, rimproverandola per non aver portato loro almeno una bottiglia o delle sigarette. Sally offre loro carinamente dei contanti, che loro deridono. “Ora… cosa vogliamo?” dicono.
La risposta è ragazzi, ovviamente. La bruna sta fumando una sigaretta, la bionda ha orlato la sua gonna a quadri a un livello decisamente poco cattolico, e presto Glen entra dalla finestra, con il suo amico Rolo al seguito, una bottiglia di alcol in mano e una giacca coperta di bottoni contro la guerra. Sally dice di saper fare un Tom Collins, la chiamano adorabile, e presto il liquore viene distribuito in bicchieri di carta e gli spinelli vengono arrotolati. Sally dice che è “molto ubriaca” e non partecipa all’erba. La bionda conduce Glen nella sua stanza, dicendo: “Dovresti leggere il mio diario”, e Sally rimane sola con Rolo, che sembra profondamente giovane mentre Rolo cerca di baciarla. “Sono stato con molte ragazze; so cosa sto facendo”. Sally cerca di parlare di musica, Rolo le dice che preferisce non parlare. Rolo la rimprovera di non voler “scherzare” e la chiama “frigida”. Lei va a cercare Glen e dice: “Ha cercato di costringermi”. “È una piccola bugiarda”, ribatte Rolo. Glen continua a prendere a pugni Rolo mentre Sally guarda sorridendo. Immagino che il rumore dei vetri rotti sia normale per la direttrice?
Glen se ne va, dicendo che ha bisogno di un passaggio e che “non vuole fare l’autostop”. Glen fa un segno di pace mentre esce dalla porta e la bionda chiede a Sally: “Ti piacciono i guai, vero?” Sally fa una faccia per l’eternità, guardando timidamente in basso e timidamente in alto. È una shoo-in per il collegio.
Di ritorno dalla visita, Betty dà a Sally una sigaretta, dicendo: “Preferisco che tu lo faccia davanti a me piuttosto che alle mie spalle”. Perché Betty non è una mamma normale, è una mamma figa. Betty dice che Don deve averle dato una sigaretta prima.
“Mio padre non mi ha mai dato niente”, dice Sally con il distacco di una donna di 20 anni più grande.
Peggy
Ted e Peggy sembrano essersi avvicinati sempre di più dall’ultimo episodio, con Ted che divora le sue idee sulla Ocean Spray e si scambia stupide imitazioni avanti e indietro sul tavolo durante una sessione di brainstorming. Ginsberg non si diverte. Ted annota e annuisce ad ogni idea che Peggy tira fuori.
Harry chiama Don a casa, dicendogli che la Sunkist è interessata alla pubblicità televisiva, che sarebbe due volte e mezzo il budget della stampa. Ma Don, ovviamente, ha venduto il suo diritto di nascita Sunkist a Ted per ottenere una carta “esente da tasse” per il figlio della sua amante Sylvia, Mitchell.
Più tardi quel giorno, Don e Megan si imbattono in Ted e Peggy ad una proiezione di Rosemary’s Baby alle 17.00. Ted e Peggy spiegano che stanno lavorando ad una pubblicità dell’aspirina St. Joseph, e Ted dice che hanno avuto una divergenza di opinioni sulla presenza o meno di un “giapponese” nel film. Megan dice: “Hanno sempre una telecamera”, per non dimenticare che siamo ancora nel 1968, non nel 2008. Megan agita la pentola invitando i due a mangiare un boccone, ma loro rifiutano, Peggy dice di avere un appuntamento e Ted dice che dovrebbe andare a giocare a palla con i suoi ragazzi. A casa con Megan, Don si oppone all’idea di usare Rosemary’s Baby per una pubblicità di aspirine per bambini. Chiaramente stimolato dalla vista di Peggy e Ted insieme, Don chiama la California, ovvero Sunkist. Alla faccia della promessa fatta a Ted.
Il giorno dopo, in una riunione, Roger Sterling dice a Ted e Jim che si dimetteranno dalla Ocean Spray, visto che la Sunkist ora ha un budget di 8 milioni di dollari, al che Jim risponde: “Il fantasma di Cesare”. Ted è meno che entusiasta, dicendo che la mossa metterà in discussione la reputazione dell’agenzia: “Qualcuno deve far sapere loro di guardarsi da un coltello nella schiena”. (Se state facendo un gioco alcolico di Shakespeare, sono due riferimenti al Giulio Cesare, più una battuta del Mercante di Venezia come titolo dell’episodio). Don placa Ted con un pacchetto di finte scuse. Ted dice che pensa che Peggy dovrebbe essere sul conto, citando la sua “esperienza di succo di frutta”. Immagino che sia così che i ragazzi lo chiamano di questi tempi.
Più tardi, nella sala conferenze, Ted e Peggy ridacchiano sulla pubblicità dell’aspirina ispirata a Rosemary’s Baby. L’espressione perplessa di Joan dice tutto. Don entra, e Ted recita la pubblicità per lui: “Tu sei il bambino”, dice a Don, “Solo, ‘Waaah, waaah. Fallo tu!” E Don lo fa davvero, piagnucolando come un neonato, il che vale il prezzo del biglietto per questo episodio. Ted dà a Peggy il merito dell’idea, e lei sembra estasiata, il che potrebbe essere un eufemismo considerando il suo trattamento quando era la tirapiedi di Don alla SCDP. Joan dice a Don che l’idea è fuori budget di almeno 20.000 dollari, e il cliente non lo sa ancora – ma Ted è sicuro che l’approveranno.
Don si unisce a Peggy, Ted, Jim e Joan per la riunione di St. Il budget pubblicitario in espansione, con la sua varietà di personaggi, è una questione importante. Don tira fuori uno sporco trucco dalla manica, dicendo, dopo la più pregnante delle pause, che la pubblicità è “personale” e, dando a Ted e Peggy uno sguardo puntato, che è stata l’ultima idea del defunto genio artistico Frank Gleason. Non si può discutere con un uomo morto, vero Don? Ted sta al gioco con riluttanza, dicendo che non voleva “appoggiarsi a quello”. St. Joseph aumenta il budget della pubblicità a $25K da $15K, chiaramente non abbastanza per realizzare lo spot come era stato immaginato. Dopo la riunione, Don dice a Ted che era il “meglio che potesse fare” e dice che Ted non sta pensando con la sua testa giusta. “Il tuo giudizio è compromesso.”
E proprio così, il credito di Peggy e il suo potenziale Clio evaporano come i fumi di una fresca passata di Glo-Coat.
Peggy affronta Don sulla sua mossa da furbetto, dicendo che odia che Ted sia un brav’uomo. “Beh, l’hai ucciso”, dice Peggy. “Hai ucciso la pubblicità, hai ucciso tutto”. E poi il pugno da TKO a livello di Samsonite: “Sei un mostro”.
L’inquadratura di chiusura è di nuovo Don in posizione fetale, mentre i titoli di coda suonano “Porpoise Song (Theme From Head)” dei Monkees. Non c’è niente di terribilmente sottile nel testo qui: “Mio, mio, l’orologio nel cielo sta martellando via / E c’è così tanto da dire / Un volto, una voce, una sovraincisione non ha scelta / Un’immagine non può gioire… Voler sentire / Sapere cosa è reale / Vivere è una, è una bugia.”
Bob
All’inizio dell’episodio, vediamo Ken Cosgrove in tenuta da caccia con due dirigenti della Chevy. “Vedi quell’albero laggiù? Fai finta che sia Ralph Nader e andiamo a bere qualcosa”. Ken urla: “Aspettate!” Loro sparano comunque. Ken è morto? No, gli hanno solo quasi cavato un occhio. Comprensibilmente, il futuro padre Ken spiega a Pete: “La Chevy mi sta uccidendo. Odio Detroit”. E auto, pistole e bistecche. “Chiunque qui farebbe a cambio con te in un secondo”, dice Pete, e dice che prenderebbe “volentieri” il posto di Ken, visto che lui, Trudy e Tammy non sono esattamente la famiglia felice che sembravano essere una volta. Tornato nel suo ufficio, Pete inizia letteralmente a lucidare il suo fucile – sì, quello della fama di chip ‘n’ dip.
Quando Pete si incontra con Jim, Bert, Roger e Ken per dire che Ken vuole dimettersi dalla Chevy e consegnarla a Pete, Jim e Roger cercano di convincerlo del contrario. Jim dice che un cliente una volta ha palpato il seno di sua moglie. Roger dice: “Lee Garner Jr. una volta mi ha fatto tenere le sue palle”. (Ah, l’eredità di Lee Garner Jr. continua a vivere!) I ragazzi suggeriscono che Bob Benson si occupi di Chevy piuttosto che di Pete. “Se non ti piace Bob, possiamo trovare qualcuno che lo faccia”, dice Jim. Pete affronta Bob fuori dal suo ufficio. Poi, durante la più lunga stretta di mano della storia, Pete dice a Bob che non vuole condividere un hotel con lui o lavorare con lui dopo la sua dichiarazione d’affetto. Bob non è d’accordo su ciò che è realmente accaduto: “Solo la mia ammirazione, che sta diminuendo rapidamente”, dice. “Dovresti stare attento a quello che dici alle persone”, aggiunge Bob. È la prima volta che vediamo Bob tutt’altro che beatificato, ed è agghiacciante.
Pete chiama Duck, dicendogli che deve “portare questo ragazzo fuori di qui”. Duck dice che lo farà per mille dollari. Taglio su Bob che parla in spagnolo arrabbiato con Manolo, presumibilmente, su quanto sia terribile Pete. Il piano di Pete per spingere Bob ad andarsene comincia a ritorcersi contro, quando la madre di Pete si presenta in ufficio alla ricerca del suo passaporto, dicendo a Pete che sta progettando un “viaggio” – con Manolo. Pete è visibilmente agitato.
Quando Duck chiama Pete con alcune informazioni cruciali – o la mancanza di informazioni, piuttosto – sul background di Bob, dice: “Non ho mai visto niente del genere prima d’ora”. Pete risponde: “Io sì”, un ovvio riferimento a Don.
Pete entra nell’ufficio di Bob il giorno dopo. Bob è tutto un sorriso, fino a quando Pete dice a Bob che sa del suo falso background. Bob rivela che è stato Pete ad assumerlo dopo avergli fatto i complimenti per la sua cravatta, il che fa eco a come Don ha ottenuto il suo lavoro da Roger, quando era tre fogli al vento e non era in condizione di ricordare nulla. Pete dice: “Non so come facciano quelli come te. Dove sei e chi sei non mi interessa. Mi arrendo”. Poi: “Voglio che accetti cortesemente le mie scuse, che lavori al mio fianco ma non troppo da vicino. Sono off-limits”. Pete fa un respiro profondo, sorvegliando l’ufficio, e fa un cenno a Clara come se fosse un giorno qualsiasi.
The Wrap-Up
Pete che gioca a palla con Bob mostra un salto di maturità professionale rispetto ai giorni in cui minacciava Don con maldestro pugno di ferro, ma quello che questa “pietà” verso Bob porterà Pete alla fine rimane da vedere. È inquietante vedere Sally in un ruolo così adulto, che va verso il disastro, quando è ancora così giovane, ma ce lo aspettavamo tutti. Nessuno esce indenne da una famiglia come quella, anche se sei la giovane donna più intelligente del pianeta. Parlando di giovani donne intelligenti, nessuno sfugge alla presa di Don Draper al lavoro (quando decide di lavorare, comunque) – specialmente non Peggy, e specialmente non quando è coinvolto Ted Chaough. Speriamo che Peggy ottenga ciò che le spetta – o almeno un po’ di vendetta – sia professionalmente che sentimentalmente. Abbiamo aspettato abbastanza a lungo.
In precedenza: L’affare Vietnam
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