Quanto è difficile fare il DJ? Conta fino a quattro

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DJ Natrobe impara a girare. (Dan Tham/Forbes)

DJ Natrobe impara a girare. (Dan Tham/Forbes)

Quando l’ereditiera e star dei reality Paris Hilton ha fatto il suo debutto come DJ ad un festival musicale a San Paolo a giugno, molti osservatori si sono chiesti: quanto è difficile fare il DJ? Niente affatto, secondo lo schietto produttore di musica dance Deadmau5, vero nome Joel Zimmerman: “Ci vogliono due giorni per imparare, basta saper contare fino a quattro”, ha detto Zimmerman a Rolling Stone. Ho accettato la sfida per vedere se potevo imparare a fare il DJ – in un’ora.

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Scratch DJ Academy spera di insegnare a chiunque come girare. L’accademia è nata da un ex uomo d’affari diventato appassionato di musica, Rob Principe, quando Principe ha proposto con successo la sua idea di una scuola per DJ al leggendario DJ Jam Master Jay dei Run-DMC nella sala verde del Late Show with David Letterman.

“Nonostante i DJ siano onnipresenti nella nostra cultura, non c’era un accesso a questa forma d’arte”, ha spiegato Principe, co-fondatore e CEO di Scratch DJ Academy. “L’attrezzatura era costosa e disorientante e la richiesta di imparare superava qualsiasi offerta di insegnanti”

Jam Master Jay è presto salito a bordo come co-fondatore e istruttore dell’accademia di New York. Un decennio dopo, quasi 15.000 studenti all’anno in tutta la nazione sborsano una media di 350 dollari per ogni programma di sei settimane, il più popolare dei quali è un corso DJ 101 che copre le basi dello scratching, del mixaggio e l’uso di tecnologie importanti del settore come il software Serato. Un corso di certificazione, che può richiedere più di un anno per essere completato e mira a produrre DJ pronti per i club, costa poco meno di 2000 dollari.

DJ Noms, un insegnante con 17 anni di esperienza come DJ, mi ha presentato un deck da 3.000 dollari composto da due giradischi, un mixer e un laptop. “Posiziona la tua mano a ore 9 e tutto quello che devi fare è iniziare a spingere avanti e indietro”, ha spiegato DJ Noms. Eseguendo questo movimento ogni quarto di battuta si crea un suono graffiante noto come “baby scratch”.”

“Questo semplice movimento è la base per tutto ciò che riguarda il DJing”, ha detto Noms. I DJ usano i baby scratch per spostare le tracce in modo che escano a tempo con un’altra, e costruiscono su questo scratch di base per creare suoni più complicati sul giradischi.

Nei primi cinque minuti del corso – una sessione di un’ora che costa tra gli 80 e i 150 dollari – ho inchiodato il baby scratch. Da lì, ho contato fino a quattro un po’ più velocemente e ho imparato uno “scribble scratch” – una versione a doppio tempo del baby scratch – e un drag, che è un conteggio a metà tempo. DJ Noms mi ha poi mostrato un cursore sul mixer noto come cross fader, che può essere usato per girare avanti e indietro quattro volte a ritmo tra i giradischi per creare un suono percussivo noto come “transformer scratch”. Dopo 30 secondi di tentativi, avevo il transformer scratch giù.

Zimmerman, numero sei nella nostra lista dei DJ che guadagnano di più, ha recentemente criticato molti dei suoi colleghi per “button-pushing” durante i live show. Con l’aumento della facilità offerta da tecnologie come Ableton e Virtual DJ, che possono essere utilizzate per accodare e sincronizzare le tracce, Zimmerman ha affermato che diversi DJ/produttori si affidano a tracce pre-registrate piuttosto che ricreare la loro musica durante i cosiddetti live set.

DJ Noms ha stimato che circa la metà dei DJ che lavorano a New York usa solo mixer e i loro computer portatili, mentre il resto si affida a una combinazione di giradischi e alla tecnologia Serato, un software mock-vinyl che permette ai DJ di manipolare file mp3 sul loro laptop mentre usano i giradischi come interfaccia di controllo. Ci sono anche applicazioni per iPhone come djay che permettono agli utenti di mixare brani direttamente dalla libreria di iTunes. Una popolare versione per Android chiamata DJ Studio 3 ha avuto più di 232.000 download nel solo mese di giugno.

Serato rende il mixaggio più semplice mettendo in coda due canzoni a scelta del DJ. Quando un’icona sul display diventa verde, il DJ deve rilasciare una traccia a tempo con l’altra canzone. Poi il DJ deve solo abbassare i bassi e sfumare la traccia iniziale.

“Se si ottiene questo, me ne vado, corro fuori dall’edificio”, ha scherzato Noms. Di sicuro, dopo meno di mezz’ora di lezione ho completato il mio primo mix professionale.

Dj Noms. (Dan Tham/Forbes)

Dj Noms. (Dan Tham/Forbes)

Ancora, ci può essere di più nel DJing che nel mixaggio. DJ Noms ha esibito un metodo avanzato di utilizzo del giradischi come strumento. Conosciuto come Turntablism, questa abilità combina lo scratching febbrile e il beat-juggling per ottenere suoni unici dai dischi. A-Trak, DJ superstar e vincitore di cinque campionati mondiali di DJ, ha detto che il Turntablism gli ha richiesto anni di pratica e “disciplina monastica” per imparare.

Scratch DJ Academy non vede carenza di clienti che vogliono imparare una serie di tecniche. “Il nostro numero di iscrizioni è effettivamente aumentato durante la recessione, perché la gente stava perdendo il lavoro a destra e a manca”, ha spiegato Noms. “

Clienti hanno incluso contabili, avvocati e persino un chirurgo del cervello. Con punti vendita a New York, Los Angeles, Miami e su 7 navi da crociera e quattro resort nei Caraibi, le iscrizioni alla Scratch DJ Academy sono aumentate di circa il 25% dallo scorso luglio. Scratch Music Group mantiene anche un database di oltre 900 DJ in tutto il paese, prenotando questi DJ per oltre 7.000 eventi lo scorso anno. Scratch Events prende una parte dei guadagni e paga ai DJ una tariffa negoziata per concerto, anche se si sono rifiutati di rivelare qualsiasi cifra.

Per essere sicuri, Scratch DJ Academy non sono gli unici in questo spazio. Solo a New York, la scuola Dubspot DJ offre lezioni simili e corsi online, così come la DJ4Life Academy.

Mentre le basi del DJing possono essere apprese in un’ora, l’abilità richiesta per scratchare ne richiede molte altre. Anche se potrebbe sembrare che la tecnologia renda il lavoro di un DJ più facile, il know-how musicale richiesto per suonare ciò che un pubblico vuole sentire prima che sappia di volerlo sentire è un talento difficile da insegnare. Essere in grado di contare fino a quattro aiuta.

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