Quando fare il bypass gastrico per perdere peso
Il bypass gastrico, conosciuto anche come bypass Roux-en-Y o chirurgia Fobi-Capella, è un tipo di chirurgia bariatrica che può portare alla perdita fino al 70% del peso iniziale e consiste nel ridurre lo stomaco e modificare l’intestino, portando la persona a mangiare meno, perdendo infine peso.
Siccome si tratta di un tipo di chirurgia che provoca un’alterazione importante nell’apparato digerente, il bypass è indicato solo per persone con un BMI superiore a 40 kg/m² o con un BMI superiore a 35 kg/m² comunque, che hanno già sofferto qualche problema di salute derivato dal sovrappeso e, generalmente, viene eseguito solo quando altre tecniche, come il posizionamento di bendaggio gastrico o palloncino gastrico, non hanno avuto i risultati desiderati.
Conoscere i principali tipi di chirurgia bariatrica e quando utilizzarli.
Qual è il prezzo dell’intervento
Il prezzo dell’intervento di bypass gastrico dipende dalla clinica dove viene fatto e dal follow-up necessario prima e dopo l’intervento, oscillando tra 15.000 e 45.000 reais, questo già includendo tutti i professionisti coinvolti nel pre, intra e post operatorio, oltre a tutti i farmaci necessari.
In alcuni casi, il bypass può essere fatto sul SUS gratuitamente, soprattutto quando c’è il rischio di sviluppare gravi problemi di salute a causa del peso in eccesso, richiedendo una valutazione approfondita da parte del gastroenterologo.
Come si fa il bypass gastrico
Il bypass gastrico Roux-en-Y è un intervento complesso che viene eseguito in anestesia generale e, richiede in media 2 ore, essendo raccomandato il ricovero tra 3 e 5 giorni. Per fare il bypass, il medico deve fare diversi passi:
- Taglio dello stomaco e dell’intestino: si fa un taglio nello stomaco vicino all’esofago che lo divide in due parti, una porzione molto piccola, a forma di sacchetto e, una porzione grande, che corrisponde allo stomaco rimanente e, che perde gran parte della sua funzione, non immagazzinando più cibo. Inoltre, si fa un taglio nella prima parte dell’intestino, chiamata digiuno;
- Unendo una parte dell’intestino allo stomaco più piccolo: si crea un passaggio diretto per il cibo sotto forma di un tubo;
- Unendo la parte dell’intestino che era rimasta collegata alla parte grande dello stomaco al tubo: questo collegamento permette al cibo, che proviene dal precedente collegamento creato, di mescolarsi con gli enzimi digestivi, avvenendo la digestione.
Generalmente, questo intervento si fa per videolaparoscopia, si fanno da 4 a 6 piccoli fori nell’addome che permettono il passaggio di una microcamera e degli strumenti per fare l’intervento. Secondo questa tecnica il chirurgo osserva l’interno dell’organismo attraverso uno schermo, comandando gli strumenti. Per saperne di più: Videolaparoscopia.
L’intervento chirurgico può essere fatto anche tramite laparotomia, che si verifica l’apertura totale dell’addome, tuttavia, è una procedura che presenta più rischi della laparoscopia.
Il bypass gastrico per la perdita di peso provoca una perdita fino al 70% del peso iniziale e permette di mantenere questa perdita nel corso degli anni, perché oltre al fatto che il paziente è rapidamente sazio, l’alterazione dell’intestino, porta a un minore assorbimento di ciò che viene ingerito.
Come avviene il recupero
Il recupero del bypass gastrico è lento e, può richiedere da 6 mesi a 1 anno, con una perdita di peso più intensa nei primi 3 mesi. Per garantire una migliore guarigione, è necessario fare alcune attenzioni come:
- Seguire la dieta indicata dal nutrizionista, che cambierà nel corso delle settimane. Scopri di più in:Dieta dopo la chirurgia bariatrica.
- Prendi integratori vitaminici, come ferro o vitamina B12 a causa del rischio di anemia cronica;
- Fatti fasciare l’addome al centro sanitario una settimana dopo l’intervento;
- Rimuovi lo scarico, che è un contenitore in cui il liquido in eccesso esce dallo stoma, come indicato dal medico.
- Prendere farmaci inibitori dell’acido come l’Omeprazolo prima dei pasti per proteggere lo stomaco come indicato da un medico;
- Evitare di sforzarsi per i primi 30 giorni per evitare che le graffe si allentino.
I risultati di questo intervento di chirurgia bariatrica si vedranno con il passare delle settimane, tuttavia, potrebbe essere necessario avere un intervento di chirurgia estetica, come l’addominoplastica, 1 a 2 anni dopo per rimuovere la pelle in eccesso.
Per saperne di più sul recupero vai a:Com’è il recupero della chirurgia bariatrica.
Possibili complicazioni
È comune per una persona che ha un bypass sperimentare nausea, vomito, bruciore di stomaco o diarrea durante il primo mese dopo l’intervento. Tuttavia, le complicazioni più gravi di questo intervento includono:
- Fistola dalle cicatrici dello stomaco o dell’intestino, che può aumentare le possibilità di infezioni, come peritonite o sepsi, per esempio;
- Grave emorragia nella zona della cicatrice dello stomaco;
- Anemia cronica, dovuta principalmente alla carenza di vitamina B12;
- Sindrome da dumping, che causa sintomi come nausea, crampi intestinali, svenimenti e diarrea dopo che la persona ha mangiato. Vedere di più su: Come alleviare i sintomi della Sindrome da Dumping.
In alcuni casi, una persona può anche avere bisogno di un ulteriore intervento chirurgico per correggere il problema.
Guarda il seguente video e verifica in quali situazioni è raccomandata la chirurgia bariatrica:
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