Qual è la differenza tra resistente al fuoco e ignifugo?
Con così tante opzioni là fuori per proteggere le cose e gli edifici, a volte è un campo minato quando si tratta di scegliere un prodotto come ignifugo, resistente al fuoco, ignifugo o resistente alle fiamme! Un altro fattore importante è anche scegliere un prodotto resistente o un ritardante in accordo con le normative specifiche. In questo pezzo vi guideremo attraverso le principali differenze tra ignifugo e resistente al fuoco.
Qual è la differenza tra ignifugo e resistente al fuoco?
Trattamenti resistenti al fuoco
Pitture e vernici resistenti al fuoco funzionano creando una barriera contro il fuoco. Lo fanno formando uno strato di carbone schiumoso sopra una varietà di substrati come l’acciaio, il legno o l’intonaco.
Le sostanze chimiche all’interno del rivestimento resistente reagiscono al calore creando bolle di gas inerte (un gas che non subisce una reazione chimica in una serie di condizioni date). Questo gas inerte è poi rafforzato dagli additivi della vernice stessa.
Lo strato di carbone di schiuma è incombustibile e funziona aumentando il tempo in cui un fuoco è in grado di penetrare. Questo strato di carbone funziona in modo diverso a seconda della superficie su cui è stato usato il rivestimento resistente al fuoco. Per esempio, quando viene usato sull’acciaio, l’isolamento dello strato di carbone di schiuma funziona per mantenere il metallo freddo più a lungo, il che prolunga il tempo che potrebbe essere necessario per il crollo del metallo.
Quando ai rivestimenti resistenti al fuoco viene dato un “limite di tempo” come 30, 60 o 90 minuti di resistenza, i clienti spesso pensano che questa sia la quantità di tempo in cui un rivestimento ha resistenza al fuoco, ma in realtà è la quantità di tempo che ci vuole perché la vernice o il substrato fallisca, cioè perché un fuoco passi attraverso una porta trattata.
Ritardanti d’incendio
Pitture e vernici ignifughe rendono molto più difficile l’accensione dei vari materiali combustibili. Non solo, ma permettono anche ai piccoli incendi di autoestinguersi. Una volta che una superficie ha preso fuoco e il fuoco è lì per rimanere, la fase successiva di un rivestimento ignifugo è quella di rallentare la velocità con cui la fiamma si diffonde, che è significativa in confronto alle superfici che non sono trattate con un ritardante di fuoco.
Perché usare un trattamento ignifugo?
I trattamenti ignifughi sono ottimi per una varietà di substrati e proteggono le superfici dal fuoco creando uno strato di schiuma che non è combustibile. Il trattamento resistente al fuoco è ottimo per le strutture in acciaio e simili, in quanto aiuta a mantenere il metallo più freddo più a lungo, prevenendo il suo collasso più lungo che se non fosse stato usato un trattamento resistente al fuoco.
Perché usare un trattamento ignifugo?
I ritardanti di fiamma sono ideali per proteggere qualsiasi tipo di prodotto in legno dai danni del fuoco. In generale, rallentano le prestazioni del fuoco delle superfici di legno. Vale la pena notare che i ritardanti di fiamma non sono la scelta migliore per le applicazioni all’aperto, in quanto le condizioni atmosferiche variabili possono causare la degradazione del trattamento nel tempo. Tuttavia, i migliori usi per un trattamento ignifugo includono applicazioni interne di diversi substrati come appartamenti in edifici più alti, edifici pubblici e fughe.
Conclusione
Le pitture o vernici resistenti al fuoco offrono una barriera isolante al fuoco, proteggendo vari substrati e permettendo loro di mantenere la loro integrità più a lungo, come l’acciaio. Rallenta anche il tempo che impiega un incendio per sfondare una superficie trattata, come una porta o un muro antincendio.
I ritardanti di fiamma riducono essenzialmente la combustibilità dei substrati vulnerabili come il legno e rallentano la velocità di diffusione del fuoco. I ritardanti di fiamma possono anche permettere ai piccoli incendi di autoestinguersi, impedendo incendi molto più grandi.
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