Qual è la differenza di elettronegatività tra carbonio e azoto?

L’elettronegatività varia in modo prevedibile nella tavola periodica. L’elettronegatività aumenta dal basso verso l’alto nei gruppi, e aumenta da sinistra a destra attraverso i periodi. Così, il fluoro è l’elemento più elettronegativo, mentre il francio è uno dei meno elettronegativi.

Poiché il carbonio è il primo elemento del quarto gruppo della tavola periodica, ha quattro elettroni di valenza, tutti utilizzabili durante la formazione del legame. Per questo motivo, il C non ha coppie di elettroni solitari. L’azoto, invece, è il primo elemento del gruppo 5 e ha 5 elettroni di valenza. Tre di questi possono essere usati durante il legame, mentre gli altri due formano una coppia solitaria.

Come lungo il periodo, da sinistra a destra, il numero di elettroni aumenta nei gusci, anche la potenza/attrazione del nucleo aumenta, rendendo ogni elemento più elettronegativo del precedente. È ovvio che un elemento con più elettroni nel guscio di valenza cercherebbe di tirare gli elettroni con più forza in un legame, rispetto a quell’elemento che ha meno forza attrattiva nucleare.

Da tutto questo, concludiamo che l’azoto è più elettronegativo del carbonio.

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