Presentazione di Earth First!

L’immagine di Dave Foreman è stata usata in una rivista del 1985 (Earth First! 5, n. 7) per pubblicizzare il merchandising di Earth First!che includeva cappellini da baseball mimetici

© Earth First!

Il detentore del copyright si riserva, o detiene per il proprio uso, tutti i diritti previsti dalla legge sul copyright, come la distribuzione, l’esecuzione e la creazione di opere derivate.

Earth First! il più noto dei cosiddetti gruppi “ambientalisti radicali”, è stato fondato nel 1980 nel sud-ovest degli Stati Uniti. Dave Foreman, che aveva lavorato per la Wilderness Society, era il più carismatico e ben connesso dei co-fondatori del nuovo movimento. Ben presto inviò un annuncio ciclostilato del gruppo, spiegando che la politica come al solito – la politica elettorale e il lobbismo – non era riuscita a rallentare in modo significativo, per non parlare di fermare la distruzione delle aree naturali e un corrispondente declino della biodiversità del continente.

Nella primissima nota di Earth First, il fondatore Dave Foreman spiega la concezione e il programma dell’allora appena fondata organizzazione Earth First. Leggi l’intera dichiarazione dei principi e l’opuscolo dei membri qui.

Nel primissimo memo di Earth First, il fondatore Dave Foreman spiega la concezione e il programma dell’allora appena fondata organizzazione Earth First. Leggi l’intera dichiarazione dei principi e la brochure dei membri qui.

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Questo primo logo di Earth First! con punto esclamativo aggiunto, formulato nel 1981 (vedi Earth First! 1, no. 3)

Questo primo logo di Earth First! con punto esclamativo aggiunto, formulato nel 1981 (vedi Earth First! 1, no. 3)

© Earth First!

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Con lo slogan, “Nessun compromesso in difesa della madre terra!”- e punteggiando la loro passione mettendo un punto esclamativo alla fine del loro moniker Earth First!-Foreman e i suoi compagni promuovevano l’idea che ogni forma di vita, e in effetti ogni ecosistema, ha un valore intrinseco e il diritto di vivere e prosperare indipendentemente dagli interessi umani. (Nel linguaggio dell’etica ambientale questa nozione è stata variamente etichettata come ecocentrismo, biocentrismo e ecologia profonda).

È stato questo punto di vista etico, combinato con una visione che i processi democratici si sono rotti, indeboliti o sono stati corrotti dal potere e dalla ricchezza delle imprese, su cui gli Earth First!ers hanno basato la loro affermazione che le tattiche extra-legali in difesa delle specie e degli ecosistemi minacciati erano moralmente giustificate. Ben presto, coloro che furono attratti dal movimento misero in pratica tali convinzioni, impegnandosi nella disobbedienza civile e nel sabotaggio come mezzi per contrastare le imprese commerciali distruttive per l’ambiente e le decisioni governative che le consentivano.

E in breve tempo, i leader aziendali, i politici, le autorità di polizia, e molti altri si sarebbero sollevati per attaccare questi attivisti, etichettandoli come terroristi e lavorando ardentemente per sopprimere il loro movimento. I conflitti che ne sono seguiti sono stati lunghi, incisivi, strazianti e talvolta violenti.

Gli attivisti di Earth First!ers Diana Warren, Molly Campbell, Peter Swanson, William Smith e Doug Norlen hanno affrontato un bulldozer durante il blocco della Kalmiopsis Wilderness per salvare 150.000 acri di foresta vergine. Tutti sono stati arrestati, citati in giudizio e messi in libertà vigilata con ordini restrittivi emessi contro di loro. Vedi Earth First! 3, no. 5.

I membri di Earth First! Diana Warren, Molly Campbell, Peter Swanson, William Smith e Doug Norlen affrontano un bulldozer durante il blocco della Kalmiopsis Wilderness per salvare 150.000 acri di foresta primordiale. Tutti sono stati arrestati, citati in giudizio e messi in libertà vigilata con ordini restrittivi emessi contro di loro. Vedi Earth First! 3, no. 5.

Fotografia di Frank Siles

Il titolare del copyright si riserva, o detiene per il proprio uso, tutti i diritti previsti dalla legge sul copyright, come la distribuzione, l’esecuzione e la creazione di opere derivate.

Questo articolo sugli arresti di 700 Earth First!ers australiani che protestavano contro lo sbarramento del fiume Franklin in Tasmania mostra la diffusione del movimento e dei suoi valori oltre gli Stati Uniti. Vedi Earth First! 3, no. 3.

Questo articolo sugli arresti di 700 Earth First!ers australiani che protestavano contro lo sbarramento del fiume Franklin in Tasmania mostra la diffusione del movimento e dei suoi valori oltre gli Stati Uniti. Vedi Earth First! 3, no. 3.

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Poco dopo la fondazione di Earth First! il suo annuncio in ciclostile si trasformò in Earth First! The Radical Environmental Journal, che è ora disponibile per intero, qui sul Portale della Società Ambiente &. Mentre molto è stato scritto su questo movimento e la sua influenza sulla politica ambientale negli Stati Uniti e in altri paesi, non c’è modo migliore – a parte essere stati presenti quando questi attivisti si riuniscono per giocare, tracciare strategie o protestare – per avere una sensazione viscerale del movimento che sfogliando la rivista. Eppure le pagine del giornale possono essere più comprensibili con un po’ di background sugli eventi che hanno dato origine al movimento e una panoramica di alcuni dei momenti spartiacque della sua storia.

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