Play a Groundhog Day Song on a Continuous Loop
Per citare la commedia di Harold Ramis del 1993, con Bill Murray nei panni del perennemente in loop Phil Connors, “Beh, è Groundhog Day, di nuovo!”
Quella che inizialmente era una superstizione olandese della Pennsylvania ha ora assunto uno status quasi mitico: la marmotta pronosticatrice della Pennsylvania ha raggiunto uno status di celebrità senza precedenti.
Il rituale di febbraio, iniziato nel 1887, inizia all’alba nella città di Punxsutawney. Al centro della città, conosciuto come Gobbler’s Knob, Punxsutawney Phil viene orgogliosamente sollevato come Simba del Re Leone in alto sopra la testa dal suo conduttore del Groundhog Club con il cappello in alto. Saranno altre sei settimane d’inverno o una primavera precoce? Solo la marmotta lo sa.
Per coloro che aspettano con ansia, Smithsonian Folkways ha raccolto dalle sue collezioni una playlist molto insolita: nove interpretazioni del brano degli Appalachi meridionali “Ground Hog”, a lungo uno dei preferiti dai musicisti del North Carolina, Tennessee, Georgia, Texas, Kentucky e California.
Ground Hog
Dalle American Favorite Ballads, Vol. 3
Di Pete Seeger
00:00 03:48
- 1Ground Hog3:48 Più Info
- 2Ground Hog2:21 Più Info
- 3Ground Hog2:01 Più Info
- 4Ground Hog1:56 More Info
- 5Ground Hog1:39 More Info
- 6Ground Hog1:50 More Info
- 7Ground Hog2:27 More Info
- 8Ground Hog2:32 More Info
- 9Ground Hog0:55 More Info
- 10Ground Hog2:44 More Info
Il testo della canzone prevede un destino molto più oscuro per la marmotta, chiamando a “scuoiarlo e conciare la sua pelle”. Sorprendentemente violenta, la canzone finisce con i bambini che piangono e urlano la marmotta stufata, fritta e mangiata. Versioni di Pete Seeger, la Iron Mountain String Band, Frank Proffitt, Cullen Galyean e Bobby Harrison, David Johnson al banjo clawhammer lodano tutte le virtù del vecchio Joe Digger, Sam e Dave, che fischiano il loro cane e caricano le loro pistole per andare a spaventare una marmotta fuori dal suo buco.La playlist offre una variazione di Grant Rogers che semplicemente canta: “Groundhog, groundhog, what makes your back so red?”
Il choppy, carezzevole standout di Guy Carawan chiude la playlist. Carawan è noto non solo per la sua musica, ma anche per aver reso popolare l’inno dei diritti civili “We Shall Overcome”: il cantante fu il primo a insegnare l’allora oscura canzone popolare a centinaia di delegati alla riunione inaugurale dello Student Nonviolent Coordinating Committee.
Metti questa playlist in un ciclo continuo e, come Bill Murray, anche tu potrai avere un Giorno della Marmotta senza fine.
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