Pettirosso europeo

Le coppie possono formarsi già da gennaio. Il maschio e la femmina vivono nello stesso territorio fino a marzo, ma si osserva ancora qualsiasi manifestazione. Il territorio è difeso. Il maschio canta fortemente e si avvicina alla femmina che costruisce il nido. Esegue regolarmente l’alimentazione di corteggiamento durante questo periodo. Ma lei lo caccia rapidamente inseguendolo. Infatti, la femmina di pettirosso è molto discreta quando costruisce il nido, e la presenza del maschio che canta vicino a lei farebbe individuare il sito del nido.
Tuttavia, il pettirosso europeo rimane un uccello molto apprezzato dall’uomo per i suoi canti melodiosi e la sua familiarità nel giardino e vicino alle abitazioni.

Osservazione personale:
Ho assistito a un combattimento tra due pettirossi nel mio giardino tre anni fa, nel 2005. C’era un giovane maschio dell’anno, molto familiare con noi, che veniva regolarmente a posarsi su una poltrona quando eravamo in terrazza. È in questo modo che ho notato che aveva un dito del piede storto ad una gamba. Questo segno mi ha sempre aiutato a riconoscerlo, così come se fosse stato inanellato!
La scena è avvenuta in agosto, quando questo giovane uccello ha fatto la muta, mostrando la macchia rosso-arancio del petto. Una sera, venne come al solito sulla terrazza, e suo padre arrivò come un tornado e lo attaccò, per scacciarlo dal territorio dei genitori. Normalmente, questo tipo di rimprovero è sufficiente per scoraggiare i piccoli che abbandonano la zona per stabilirsi altrove.
C’era da sapere poco di questo giovane ribelle che resisteva. I due uccelli si sono scontrati mentre svolazzavano l’uno di fronte all’altro, a pochi centimetri dal suolo, becchi e artigli in avanti mentre emettevano grida. Ad un certo punto, fummo molto sorpresi di vedere l’adulto abbandonare, sapendo che questo tipo di lotta poteva uccidere uno di loro. L’adulto si è sdraiato a terra, sulla schiena con le gambe tenute verso il figlio per proteggersi dalle beccate. Il giovane smise immediatamente i suoi attacchi e lasciò andare via il padre, e non lo vedemmo più.
Il giovane uccello si è avvicinato a noi, e l’ho riconosciuto grazie alla sua punta storta.
Quest’anno, nel 2008, è sempre il re del nostro giardino dove si riproduce con successo. È molto familiare, soprattutto in inverno quando entra in cucina o da qualsiasi finestra aperta, lasciando ogni volta una “traccia” del suo passaggio, in piccoli escrementi discreti ma comunque abbastanza presenti!

VOLO:
Il Pettirosso europeo vola per brevi distanze, compiendo ampie ondulazioni
nell’aria. Al di fuori del periodo migratorio, non vola molto.

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