Perché i greci hanno due diversi dei messaggeri?
Si deve anche ricordare che i greci, come i romani dopo di loro, “non incontravano mai un dio che non gli piacesse”. Ecco perché il Panthenon religioso greco-romano assomigliava molto a quello del subcontinente indiano, con così tanti dei che spesso si può richiedere un programma da cui selezionare il dio più appropriato a cui pregare, per il proprio problema specifico.
È difficile da provare a questa distanza di tempo, ma è molto probabile che, in un momento precedente della storia greca, Iris ed Hermes siano stati gli dei messaggeri di diverse città-stato greche indipendenti.
Altri hanno sottolineato la cronologia approssimativa – Iris è stato descritto come un “dio messaggero dedicato” fin dai primi riferimenti letterari, mentre Hermes sembra essere arrivato al “dovere di messaggero” un po’ più tardi. Il maggior numero di diversi e disparati “doveri” assegnati a Hermes suggerisce che egli aveva originariamente iniziato la “vita da dio” come una sorta di “dio composito”, che aveva unito le funzioni di un certo numero di divinità maschili precedenti che erano state adorate dal popolo delle piccole città-stato greche, che erano poi state sconfitte da o incorporate in città-stato successive e più potenti.
Dal riferimento “ingannevole” al comportamento di Hermes, è evidente che una di queste precedenti “incarnazioni” era stata un “dio ingannatore”; mentre il ruolo di “aiutante degli uomini” potrebbe provenire da un dio agrario la cui funzione originale era stata quella di assistere gli uomini nel completamento di compiti difficili; e la cronologia continua.
Credo, (anche se dopo 45 anni e più ammetto liberamente che potrei sbagliarmi) che sia stato il Dr. T. C. Lethbridge ad aver esplorato a lungo l’abitudine dell’umanità di “riciclare” gli dei adorati dai popoli precedenti (e, quelli che erano stati in seguito “popoli assimilati”) di una particolare area, in versioni successive di dei. Questo includeva anche la fusione di tratti di divinità precedenti negli “aspetti” di manifestazioni successive di divinità appartenenti a popoli regionali successivi e più potenti.
(Uno dei suoi progetti correlati e completi era stato quello di dimostrare come i monumenti e le chiese dedicate ai santi cristiani più moderni in tutta la Gran Bretagna fossero stati “riciclati” da luoghi sacri pagani che erano stati originariamente dedicati a divinità della cosiddetta “Vecchia Religione”)
Scusate se mi dilungo, ma sono sempre stato affascinato dalle propensioni europee, mediorientali e orientali a “piegare il ginocchio a comando”, per così dire!
Ho fatto un “terziario minore” (che copre circa 270 ore) in “religioni comparate” come luogo di svago all’università: Avevo trovato estremamente interessante e divertente esaminare come l’umanità avesse apparentemente perso così tanto l’infanzia da creare degli dei per essere “genitori surrogati” durante la loro vita adulta! Non contenti semplicemente di avere “matergod” e “patergod”, tuttavia, crearono altri “genitori” (o forse “fratelli maggiori di dio”) per assisterli virtualmente in ogni compito civico, militare e domestico immaginabile.
Questo può sembrare ridicolo, ed è ovviamente facile deridere gli antenati che sono distanti 3.000 anni e più, ma per favore ricordate: I romani, i greci e i loro parenti dell’estremo oriente, gli indiani, erano stati tutti contenti di adottare gli dei sia delle culture più antiche da cui erano venuti, sia delle culture più nuove che avevano incontrato in transito, comportandosi (nel complesso) in modo molto disinteressato, piuttosto che comportarsi come bambini viziati e imbronciati.
Non c’è niente di più avvilente e deprimente che osservare due o più culture che si preparano alla battaglia, gridando l’una contro l’altra: “My God Can Whup Yer God!” come ragazzini che si brandiscono l’un l’altro i “padri celesti”. (L’idiota drogato che ha inventato il primo “dio geloso” avrebbe dovuto essere mandato a letto senza cena per il resto della sua vita!
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