Opzioni e considerazioni per la chirurgia delle valvole cardiache
È possibile trattare le malattie delle valvole solo con i farmaci?
La maggior parte delle condizioni delle valvole non può essere trattata solo con i farmaci. Tuttavia, a volte il problema non è abbastanza grave da richiedere la riparazione chirurgica o la sostituzione della valvola, ma è abbastanza fastidioso da causare sintomi o rischi. In questi casi, una condizione potrebbe essere efficacemente gestita per un po’ con i farmaci.
I farmaci possono essere prescritti per:
- Ridurre i sintomi sgradevoli da forme più lievi del disturbo.
- Mantenere il ritmo cardiaco se è presente un’aritmia correlata.
- Abbassare il rischio del paziente di coagulazione e ictus.
La malattia delle valvole cardiache è solitamente progressiva. Le prospettive per coloro che non ricevono alcun trattamento possono essere scarse. Ma molti che ricevono il trattamento continuano a vivere una vita molto piena e sana, specialmente quando i loro rischi cardiovascolari sono altrimenti bassi.
Cosa succede se non tratto la mia condizione o ignoro le raccomandazioni?
La malattia valvolare non è una condizione che può essere ignorata. Puoi sentirti bene e non notare alcun problema per anni. Ma una volta che si iniziano a sperimentare sintomi come l’angina (dolore al petto), la sincope (svenimento o improvvisa perdita di coscienza) e la dispnea (difficoltà o disagio respiratorio), l’aspettativa di vita e la qualità della vita possono diminuire. Una volta che la malattia della valvola come la stenosi aortica diventa grave, senza trattamento solo la metà delle persone vive due anni e solo il 20% vive cinque anni.
È anche chiaro che con un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone gode di un miglioramento della salute e della qualità della vita.
Quali sono i rischi associati al trattamento della malattia della valvola?
Come per tutti gli interventi chirurgici, ci sono dei rischi. Poiché ogni paziente è diverso, il tuo medico e il tuo team di assistenza sanitaria discuteranno le opzioni di trattamento e consiglieranno l’opzione migliore per te.
Le persone che hanno danneggiato, riparato o sostituito le valvole cardiache sono a maggior rischio di sviluppare un’infezione della valvola (endocardite infettiva).
E’ vero che il lavoro dentale può aumentare i rischi per le persone con problemi alle valvole cardiache?
Pende. L’American Heart Association non raccomanda l’uso di antibiotici prima delle procedure dentistiche, tranne che per i pazienti a più alto rischio di endocardite. Se una persona ha avuto un intervento chirurgico alla valvola cardiaca, ma non ha avuto una valvola cardiaca sostituita, il cardiologo o il chirurgo deciderà se gli antibiotici sono necessari. Leggi di più sulle linee guida di profilassi antibiotica per l’endocardite infettiva.
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