Museo Nacional del Prado – Madrid

Il Museo Nacional del Prado a Madrid, Spagna, è uno dei più grandi e rinomati musei d’arte del mondo, con una collezione di oltre 20.000 opere d’arte che vanno dall’antichità al XIX secolo.

Storia
Il museo del Prado è ospitato in un imponente edificio neoclassico, completato nel 1785 su progetto dell’architetto Juan de Villanueva.
L’edificio fu commissionato dal re Carlo III per ospitare le collezioni reali di Storia Naturale, e trasformato in un museo d’arte aperto al pubblico da suo nipote, re Ferdinando VII, nel 1819.
Il complesso museale incorporò anche le uniche due ali rimaste dell’antico Palacio del Buen Retiro, progettato nel XVII secolo dall’architetto Alonso Carbonell, conosciute come il Casón e il Salón de Reinos (Sala dei Regni).

Il nome originale del museo era Museo Nacional de Pintura y Escultura, ma fu chiamato popolarmente Museo del Prado fin dalla sua apertura a causa del nome del luogo dove si trova, noto come Prado de los Jerónimos; alla fine, il museo fu anche ufficialmente rinominato come Museo del Prado nel 1920.

Tra il 2001 e il 2007, il Prado ha subito importanti lavori di ristrutturazione ed espansione, su progetto dell’architetto spagnolo Rafael Moneo.
Nel 2016, è stato organizzato un concorso internazionale di architettura per la ristrutturazione dell’ala della Sala dei Regni, con il team composto da Foster + Partners e Rubio Arquitectura alla fine selezionato come vincitore, e i lavori di costruzione in loco che dovrebbero iniziare alla fine del 2018.

Una vista del “Palacio del Buen Retiro” nel 1637, prima della costruzione del Prado, in un dipinto di Jusepe Leonardo

Vista schematica del Campus del Prado

Museo del Prado, edificio Jerónimos; foto per gentile concessione del Museo Nacional del Prado, Madrid

Cortile dei Jerónimos; foto per gentile concessione del Museo Nacional del Prado, Madrid

Collezioni
La collezione del Museo del Prado comprende dipinti, disegni, stampe, sculture, fotografie e oggetti di arti decorative. Il museo è particolarmente rinomato per le sue eccezionali collezioni di pittura rinascimentale italiana e spagnola.

La collezione di pittura consiste in circa 7.000 opere, datate dal Medioevo al XIX secolo.
Le opere in mostra sono esposte in sezioni dedicate agli artisti spagnoli, italiani, francesi, fiamminghi, olandesi, tedeschi e inglesi, e comprendono capolavori di Fra Angelico, Antonello da Messina, Botticelli, Andrea Mantegna, Tintoretto, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Tiepolo, Hieronymus Bosch, Albrecht Dürer, Pieter Brueghel il Vecchio, Rogier van der Weyden, Rembrandt van Rijn, Pieter Paul Rubens, Anthony van Dyck, El Greco, Diego Velázquez, Francisco de Zurbarán e Francisco Goya, tra gli altri.

I pezzi più notevoli in mostra includono l’Annunciazione di Fra Angelico, la Morte della Vergine di Mantegna, il Ritratto di un Cardinale di Raffaello, L’imperatore Carlo V a Mühlberg di Tiziano, la Discesa dalla Croce di van der Weyden, l’Autoritratto di Dürer, il Trionfo della Morte di Brueghel, la Santa Trinità di El Greco, Las Meninas di Velázquez, le Esecuzioni e La Maja Desnuda di Goya.

La collezione di scultura e arti decorative è composta principalmente da pezzi europei classici, medievali, rinascimentali e barocchi. La copia romana di Castore e Polluce da una scultura originale di Prassitele è forse il pezzo più importante in mostra.

Il museo possiede anche notevoli collezioni di stampe, disegni e fotografie.
Il programma di attività del museo del Prado include mostre temporanee, corsi educativi, programmi di ricerca ed eventi speciali.

L’edificio del museo, generalmente accessibile alle persone con disabilità fisiche, include una biblioteca, un auditorium, un caffè-ristorante e un negozio.

Vista della prima parte della galleria principale; foto per gentile concessione del Museo Nacional del Prado

Rogier van der Weyden, La discesa dalla croce, prima del 1443, olio su tavola; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Sala 56B, con la pala “L’Annunciazione” di Fra Angelico (1425 – 1428. Tempera su tavola); foto per gentile concessione del Museo del Prado

Raphael (Raffaello Sanzio), Il Cardinale, 1510 – 1511, olio su tavola; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Francisco de Zurbarán, Agnus Dei, 1635 – 1640, olio su tela; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Francisco de Goya y Lucientes, Il cane che annega, 1820 – 1823, metodo misto su murale trasferito su tela; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Francisco de Goya y Lucientes; La Maja Desnuda (prima del 1800), e La Maja Vestida (1800-1808); olio su tela; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Galleria principale, piano terra; foto per gentile concessione del Museo del Prado

Immagine di copertina, il Museo del Prado, ingresso Velasquez; foto per gentile concessione del Museo Nacional del Prado, Madrid