MBDA Exocet

MBDA Exocet
Exocet
Tipo missile antiaereo
Posizione di origine Francia
Storia operativa
Utenti In blu i paesi che usano l'Exocet In rosso sono exutenti
Storia della produzione
Produttore MBDA
Periodo di
produzione
1973 – presente
Quantità
prodotta
60 000+
Specifiche
Peso 479 kg
Lunghezza 4.01 m
Larghezza 92,5 cm
Diametro 38.1 cm
Questa scatola:

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L’Exocet (/ɛɡzɔsɛ/, dal francese Exocoetidae, pesce volante) è un missile antinave di fabbricazione francese prodotto dalla società MBDA, che ha diverse versioni che possono essere lanciate da navi, sottomarini, elicotteri e aerei. Centinaia di questi missili sono stati lanciati in combattimento durante gli anni ’80.

Utilizzato da aerei Dassault-Breguet Super Étendard, l’AM39 ha guadagnato notorietà durante la guerra delle Falklands per aver causato l’affondamento del cacciatorpediniere Type 42 HMS Sheffield (D80) e l’Atlantic Conveyor. La MM38, sparata da terra da un lanciatore preso da una nave, causò danni alla HMS Glamorgan.

Gli argentini sostengono anche di aver danneggiato la portaerei HMS Invincible, cosa negata dagli inglesi.

L’Exocet, nella sua versione lanciata dall’aria (AM.39), fu anche intensamente usato durante la guerra Iran-Iraq dall’aviazione irachena. Si ritiene che tra il 1979 e il 1988 siano stati acquistati tra 350 e 400 missili. All’inizio del conflitto i missili venivano lanciati da elicotteri Super Frelon. L’Iraq ha poi noleggiato 5 Super Etendard e dal 1984 ha iniziato a utilizzare il Mirage F.1 come piattaforma di lancio.

I principali obiettivi dei missili erano le petroliere iraniane e le piattaforme petrolifere, così come altre navi mercantili che commerciavano con l’Iran. Ma la vittima più nota è stata la fregata della marina statunitense USS Stark. L’attacco è avvenuto il 17 maggio 1987 e la vera ragione non è nota.

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