Manipolare gli anchilostomi – University of Georgia College of Veterinary Medicine
Ricercatore dell’UGA sviluppa nuovi protocolli di diagnosi e trattamento per gli anchilostomi resistenti ai farmaci
Come specialista in parassitologia, il dottor Ray Kaplan, professore di malattie infettive, tiene d’occhio le interazioni tra parassiti e i loro ospiti. Negli ultimi anni, i parassitologi hanno notato che i levrieri da corsa e gli ex levrieri da corsa adottati di recente sono quasi sempre infettati da anchilostomi. Si credeva che questo fenomeno fosse solo un prodotto del modo in cui i levrieri vengono allevati, ma il dottor Kaplan aveva una visione diversa. I suoi anni di esperienza nello studio della resistenza ai farmaci nei parassiti gli hanno fatto sospettare che gli anchilostomi fossero diventati resistenti ai farmaci sverminanti, così lui e il dottor Pablo D. Jimenez Castro, candidato al dottorato e residente, hanno iniziato degli studi per indagare questo problema. Hanno scoperto che gli anchilostomi erano diventati resistenti a tutte e tre le principali classi di farmaci usati per trattare questi vermi negli Stati Uniti. Razze di cani diverse dai levrieri sono state diagnosticate con anch’esse con anchilostomi resistenti ai farmaci, indicando che questi vermi resistenti ai farmaci si stanno diffondendo nella popolazione generale di cani da compagnia. Gli anchilostomi possono anche infettare le persone scavando nella pelle, causando una condizione molto pruriginosa nota come larva migrans cutanea o eruzioni striscianti.
Anche se questo potrebbe sembrare allarmante, il laboratorio Kaplan ha testato nuovi trattamenti e ha trovato un nuovo farmaco che è altamente efficace. Il laboratorio sta anche conducendo studi per determinare quanto siano comuni e ampiamente distribuiti questi anchilostomi resistenti ai farmaci.
Per i veterinari, il documento “Persistent or suspected resistant hookworm infections”, pubblicato su Clinician’s Brief, contiene una grande quantità di informazioni utili su come diagnosticare, gestire e trattare le infezioni da anchilostomi resistenti.
Cosa sono gli anchilostomi?
Il comune anchilostoma canino (Ancylostoma caninum) è una specie di nematode o ascaride che infetta i cani. L’infezione con questi parassiti può causare anemia, perdita di peso e diarrea che può contenere muco o sangue. È importante notare che mentre gli esseri umani possono essere infettati dagli anchilostomi canini, queste infezioni provocano una condizione molto pruriginosa ma relativamente benigna chiamata larva migrans cutanea.
Come vengono infettati i cani?
Le uova di anchilostoma vengono passate nelle feci dei cani infetti. Queste uova si schiudono e si sviluppano in pochi giorni in larve infettive nelle feci. Le larve poi escono dalle feci e vivono nel suolo. I cani possono essere infettati da uno dei tre diversi percorsi:
– Ingestione di larve infettive dal terreno contaminato
– Penetrazione diretta delle larve attraverso la pelle del cane
– Nei giovani cuccioli, ingerendo le larve infettive nel latte durante l’allattamento di cani femmina precedentemente infettati
L’obiettivo degli anchilostomi è quello di raggiungere l’intestino tenue dove maturano, si accoppiano con altri vermi e depongono le uova, ricominciando così il ciclo vitale. Tuttavia, alcune larve, invece di farsi strada verso l’intestino, faranno la loro casa in altri tessuti, entrando in uno stato di attività sospesa. Mentre sono in questo stato, possono ancora “fuoriuscire” da questi tessuti e completare il ciclo fino all’intestino tenue. Alcuni eventi della vita, come la gravidanza, possono anche risvegliare le larve dell’anchilostoma, permettendo loro di migrare nel tessuto mammario e di infettare i cuccioli mentre si nutrono del latte della madre.
Come posso proteggere il mio cane?
Sebbene non ci sia modo di assicurare che il vostro cane non incontri terreno contaminato da anchilostoma, potete rallentare la diffusione dei vermi essendo vigili nel raccogliere le feci del vostro cane. Anche raccogliere le feci ogni pochi giorni può essere utile. In condizioni ambientali normali, le larve impiegano 5-7 giorni per raggiungere lo stadio infettivo. Una volta che i rifiuti cominciano a decomporsi, le larve avranno raggiunto lo stadio infettivo e cominceranno a cercare un ospite.
Le cucce che permettono ai cani di accedere al terreno e all’erba quando fa caldo possono anche essere rischiose, perché l’ambiente caldo e umido permette agli anchilostomi e ad altri parassiti di prosperare. Tuttavia, una corretta gestione e igiene del canile, e trattamenti di routine dei cani, possono tenere sotto controllo i problemi di anchilostoma.
Se il mio cane è infetto, cosa devo fare?
Gli anchilostomi normali possono essere facilmente trattati dal vostro veterinario. Dopo aver eseguito la diagnostica, il vostro veterinario sarà in grado di determinare il trattamento più adatto all’infezione del vostro cane. Nel caso di anchilostomi resistenti ai farmaci, le informazioni del laboratorio Kaplan su come diagnosticare, gestire e trattare queste infezioni sono disponibili qui.
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