Lunedì della mobilità: ROTAZIONE INTERNA DELL’ANCA

Perché è importante la rotazione interna dell’anca?

Il lunedì della mobilità è l’angolo informativo settimanale di TE3 sulla mobilità. Ogni settimana pubblichiamo articoli per condividere le nostre conoscenze sulla mobilità e la sua importanza.
La rotazione interna dell’anca (HIR) è il movimento di torsione della coscia verso l’interno dell’articolazione dell’anca e del piede lontano dalla linea mediana.
La HIR diventa molto importante nello sport e nell’allenamento della performance, come la corsa e i deadlifts, ma è importante per tutti ad esempio nel camminare e nello squat nella vita quotidiana.

La rotazione interna dell’anca attiva più muscoli della parte inferiore del corpo

La rotazione interna dell’anca attiva i muscoli dell’anca, dei glutei e delle cosce. I muscoli che lavorano insieme per creare la rotazione sono:
– il tensore fasciae latae (TFL)
– il gluteo medio e il gluteo minimo (glutei superiori)
– l’adduttore lungo, brevis e mangus (interno coscia)
– il pectineus (coscia anteriore superiore)

Il valore di riferimento per la rotazione interna dell’anca è 45°.

Problemi causati da una rotazione interna dell’anca limitata

Il valore di riferimento per la rotazione interna dell’anca è 45°.

Senza rotazione interna dell’anca, il corpo è costretto a compensare le attività quotidiane, come piegarsi per raccogliere qualcosa o sedersi su una sedia. Questo può quindi creare molteplici problemi intorno al corpo.
Le restrizioni nella gamma totale (interna ed esterna) di rotazione dell’anca (ROM) sono state studiate per aumentare il rischio di deformazione degli adduttori e aumentare il dolore lombare negli atleti professionisti. Può anche aumentare il rischio di lesioni alla schiena e ai muscoli addominali.

Anche più sane con l’esercizio

La buona notizia è che, come per altre parti del corpo, è possibile esercitare per migliorare la rotazione interna dell’anca. L’Analisi della mobilità di TE3 fornisce ottimi strumenti per questo e si possono anche trovare molte istruzioni di esercizi su Internet.

1. Ibrahim, A & Murrell, George & Knapman, P. (2007). Strain adduttore e gamma di movimento dell’anca in giocatori professionisti maschi di calcio. Giornale di chirurgia ortopedica (Hong Kong). 15. 46-9. Recuperato da: https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/230949900701500111.
2. V.B. Vad, A Gebeh, D Dines, D Altchek, B Norris. (2003). Deficit di rotazione interna dell’anca e della spalla in giocatori di tennis professionisti, Journal of Science and Medicine in Sport. 6. 1. 71-75. Recuperato da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12801212.
3. Camp, Christopher & M. Spiker, Andrea & M. Zajac, John & Pearson, Dave & Sinatro, Alec & Dines, Joshua & S. Ranawat, Anil & H. Coleman, Struan. (2018). La diminuzione della rotazione interna dell’anca aumenta il rischio di lesioni alla schiena e ai muscoli addominali nei giocatori professionisti di baseball: Analisi di 258 giocatori-stagioni. Journal of the American Academy of Orthopaedic Surgeons. 26. 1. Recuperato da: https://journals.lww.com/jaaos/Citation/2018/05010/Decreased_Hip_Internal_Rotation_Increases_the_Risk.7.aspx.

Leave a Reply