L’intelligenza artificiale è la prossima grande cosa a Hollywood?

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I film hanno catturato l’immaginazione delle persone da quando sono venuti alla ribalta. Dal primo film alla fine del 1880 all’ultimo blockbuster di fantascienza, il cinema è diventato un mezzo di amore, gioia e passione per tutti gli amanti del cinema. Quasi ogni paese del mondo ha la sua industria cinematografica. L’industria cinematografica degli Stati Uniti ha la particolarità di essere l’industria più grande, più famosa e più riconoscibile del mondo attuale. Non è altro che Hollywood.
Hollywood è universalmente adorata dai cinefili grazie alla sua capacità di sfornare cinema di alta qualità con la migliore tecnologia. Le immagini generate al computer e gli effetti visivi sono sempre stati un segno distintivo di Hollywood. L’industria è nota per l’utilizzo dei migliori tecnici e attrezzature per creare un cinema mozzafiato.
Nell’ultimo decennio, Hollywood ha investito e sperimentato sempre di più con tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale (AI). L’AI e gli algoritmi di apprendimento automatico sono in grado di svolgere compiti rapidamente e su larga scala. Sono in grado di realizzare in tempo reale una varietà di cose che richiedono team dedicati di persone. Se usate in modo efficace, queste tecnologie della nuova era possono far emergere i migliori montaggi, le migliori performance e gli effetti visivi più avanzati oggi possibili.

Artificial Intelligence – The Game Changer
Gli studi di produzione cinematografica di Hollywood stanno oggi cercando di assumere ingegneri che siano bravi a formare algoritmi di deep learning e machine learning basati sull’AI che possano fare il lavoro di uno specialista di effetti visivi. Per esempio, un lavoro come far sembrare realistico un personaggio digitale, o smussare un effetto, ecc. può essere fatto facilmente da algoritmi intelligenti. Gli algoritmi avanzati hanno la capacità di rendere automaticamente effetti visivi avanzati. L’IA, quindi, aiuta gli artisti creativi a concentrare i loro sforzi nel fare altri lavori importanti piuttosto che sprecare il loro tempo prezioso nel modificare meticolosamente un effetto.
Il blockbuster di supereroi dell’anno scorso, Infinity War, aveva l’attore americano Josh Brolin nel ruolo del personaggio titolare del supercattivo, Thanos. Gli effetti visivi dell’aspetto di Thanos sullo schermo sono stati fatti così bene che sembrava molto reale e realistico. Il modo in cui il team degli effetti visivi ha compiuto questa impresa è stato utilizzando un algoritmo di intelligenza artificiale per tracciare le espressioni facciali di Brolin, che includeva dettagli minuti come le sue rughe, e poi utilizzando un altro algoritmo per mappare i rendering del suo volto sul corpo di Thanos. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, l’intero processo potrebbe essere fatto in tempo reale. Se questo fosse stato fatto senza IA, ci sarebbero volute almeno alcune settimane per il team per ottenere gli stessi risultati usando la tecnologia di mappatura e scambio dei volti.
Disney ha recentemente presentato degli acrobati robot che potevano esibirsi come gli acrobati umani. Gli acrobati robot potevano essere modificati usando l’IA e resi simili alle loro controparti umane. Così, gli attori potevano concentrarsi su parti del lavoro meno pericolose.
Nei primi anni 2000, la serie Il Signore degli Anelli di Peter Jackson ha usato un software guidato dall’IA per generare gli enormi eserciti visti in tutti e tre i film. Nel 2016, la 20th Century Fox ha collaborato con IBM Research per sviluppare un trailer cinematografico utilizzando l’AI per il film “Morgan”. Il sistema cognitivo AI di IBM, Watson, è stato utilizzato per creare un trailer di un film horror che ha tenuto il pubblico sul bordo delle loro poltrone.
Oltre ai lati del montaggio e della performance del processo di produzione cinematografica, l’AI potrebbe presto essere utilizzata per decidere se un film deve essere fatto o no. Secondo Variety, una società belga chiamata Scriptbook ha messo a punto degli algoritmi basati sull’AI che possono analizzare una sceneggiatura e prevedere se un film avrà successo commerciale o meno. Questo aiuterà gli studi di produzione a prendere decisioni calcolate su quali film devono essere fatti.

Usare l’AI per un targeting iper-personalizzato degli utenti
Gli studi cinematografici spendono tipicamente oltre un terzo del loro budget per il marketing dei loro film. Se potessero spendere saggiamente i loro soldi per il marketing mirando al pubblico giusto, sarebbe un utilizzo più efficiente del loro budget. Utilizzando strumenti AI di fascia alta, è possibile fornire contenuti iper-personalizzati ai clienti secondo le loro preferenze.
La società di produzione cinematografica americana, Fox, ha formato una partnership con Google Cloud per sviluppare Merlin, un programma di apprendimento basato su AI. L’obiettivo principale di Merlin è quello di analizzare i trailer e identificare i modelli di base nelle preferenze del pubblico per diversi tipi di film. Il gigante dello streaming online, Netflix, usa l’AI per le raccomandazioni di programmi per i suoi abbonati e anche per generare mini trailer mirati quando un utente clicca o fa un passaggio del mouse su uno spettacolo per considerarne la visione.
Questo tipo di rapporto personalizzato non era disponibile con le aziende tradizionali di Hollywood. La maggior parte dei prodotti di queste aziende sono stati rimossi o sono stati tagliati fuori dai rapporti diretti con i clienti. Gli studios non sanno esattamente chi sta guardando i loro film e spettacoli televisivi. Questa situazione sta però lentamente cambiando. Il servizio di biglietteria cinematografica basato sull’abbonamento, MoviePass, sta cercando di emulare un modello basato sui dati in stile Netflix intorno al business dei film in sala.
Lo streaming video online accoppiato con l’IA, permette alle società di produzione cinematografica di costruire relazioni dirette con i consumatori su una base a lungo termine. Questo sarà un aspetto potente di Hollywood nel prossimo futuro. La Disney è una delle grandi compagnie di produzione cinematografica che ha capito l’immenso valore che questo modello porta. Ha, infatti, scartato il suo accordo con Netflix e lancerà il proprio servizio di video on-demand su abbonamento l’anno prossimo.

Conclusione
AI e l’apprendimento automatico devono ancora essere ampiamente adottati dalle compagnie cinematografiche di tutto il mondo. Questo è dovuto al fatto che non li comprendono appieno. I registi che capiscono l’IA hanno già iniziato a usare elementi di machine learning e deep learning in aree molto specifiche come il montaggio e la performance.
L’industria cinematografica a Hollywood e in altre parti del mondo sta crescendo ad un ritmo veloce anno dopo anno. Secondo Box office Mojo, il numero di film usciti a Hollywood l’anno scorso è stato di ben 873. Questo numero continuerà ad aumentare in futuro. Perciò, è importante che gli studi cinematografici si rivolgano ad ogni spettatore capendo veramente i suoi bisogni e le sue aspettative. Il successo busserà alla porta di quelle aziende che sono in grado di realizzare questa impresa. È qui che tecnologie come l’AI giocheranno un ruolo cruciale nella costruzione di solide relazioni con i clienti.
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