La variazione del livello del mare nel Golfo di Thailandia da GPS-corretti dati mareografici e multi-satellite altimetria

L’indagine dei dati di marea a lungo termine e misure altimetriche a breve termine rivela che il livello del mare nel Golfo di Thailandia è in aumento significativamente più veloce di tassi medi globali. Il movimento terrestre verso l’alto rilevato da ripetute misurazioni precise della campagna GPS viene utilizzato per correggere il cambiamento apparente del livello del mare dal mareografo, ottenendo le seguenti tendenze assolute a lungo termine: Sattahip (1942-2004) 5.0 ± 1.3 mm/anno, Ko Sichang (1940-1999) 4.5 ± 1.3 mm/anno e Ko Mattaphon (1964-2004) 4.4 ± 1.1 mm/anno. La minimizzazione dual-crossover dei dati di altimetria multi-missione che copre il periodo 1993-2009 rivela i seguenti tassi assoluti del livello del mare: Sattahip 4,8 ± 0,7 mm/anno, Ko Sichang 5,8 ± 0,8 mm/anno, Ko Lak 3,6 ± 0,7 mm/anno e Ko Mattaphon 3,2 ± 0,7 mm/anno. In altre parti del Golfo, i tassi di aumento 1993-2009 sono anche nel range di 3 a 5,5 mm/anno. In tutto il Golfo non troviamo alcuna prova di abbassamento del livello del mare. A Ko Lak, dove la collocazione della traccia altimetrica a terra Topex-class e la stazione di marea è estremamente buona, il movimento terrestre verticale derivato dalla differenza dei tassi di variazione del livello del mare rilevati dall’altimetria e dai dati di marea viene utilizzato per correggere il tasso apparente, ottenendo un tasso assoluto a lungo termine (1940-2004) di 3,0 ± 1,5 mm/anno. Le differenze tra i tassi basati sull’altimetria e le tendenze assolute dei mareografi possono essere spiegate da variazioni interannuali come l’ENSO e variazioni decadali dovute all’attività solare e alla nutazione lunare. I dati di marea successivi al 2004 sono stati trattati separatamente nel nostro studio perché valori affidabili degli spostamenti verticali co-sismici a livello regionale e delle velocità post-sismiche causate dal terremoto di Sumatra-Andaman del 2004 Mw9.2 non sono ancora noti con precisione. L’esclusione di questi dati non cambierà significativamente i tassi di variazione del livello del mare assoluti a lungo termine determinati a causa della durata relativamente breve dei dati sul livello del mare post-terremoto rispetto al record completo delle maree. L’impatto del rapido innalzamento del livello del mare combinato con gli alti tassi di movimenti della crosta terrestre verso il basso post-sisma, come indicato dai dati GPS, rende le aree costiere e gli estuari dei fiumi lungo il Golfo di Thailandia altamente vulnerabili alle inondazioni, in particolare la città bassa di Bangkok.

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