La sequenza di Fibonacci: Fatti interessanti

Ha mai sentito parlare del Fibonacci Day? Cade il 23 novembre – quando viene scritto nel formato mm/dd, la data appare come 11/23. Questo a sua volta porta ad una sequenza di Fibonacci – 1, 1, 2, 3 – una serie di numeri dove ogni numero è la somma dei due numeri che lo precedono. Il team di Fibonacci Marketing dà un’occhiata più da vicino al significato dietro l’omonimo della nostra azienda di marketing digitale.

Non solo un numero, ma una persona

Chiamato anche Leonardo Pisano (Leonardo di Pisa in inglese), Fibonacci era un matematico italiano che accorciò la frase “filo Bonacci” – che significa “figlio di Bonacci” – per creare il suo nome ormai famoso. Alcuni dicono anche che originariamente era una lettura errata di “filius Bonacci” su un manoscritto.

Tutto cominciò con i conigli

semplice enigma sulle popolazioni di conigli è quello che alla fine ha portato alla nascita della sequenza di Fibonacci. Nel suo libro Liber Abaci, Fibonacci ha descritto una situazione ipotetica in cui una coppia di conigli appena nati (maschio e femmina) in un campo produce un’altra coppia di conigli alla fine del loro secondo mese. Se i conigli non morissero mai e continuassero a produrre esattamente la stessa coppia alla fine di ogni mese, quanti conigli ci sarebbero nel campo alla fine dell’anno? La risposta risultò essere 144, e la formula usata per arrivare alla risposta sarebbe diventata nota come la Sequenza di Fibonacci.

1597 fu l’ultimo anno che fu un numero di Fibonacci

Il prossimo sarà 2584. Supponendo che saremo ancora in giro per allora.

La sequenza di Fibonacci è stata usata nella musica…

Mozart ha implementato la sequenza di Fibonacci in alcuni dei suoi pezzi musicali più belli e conosciuti. Scriveva equazioni matematiche nei margini della partitura di varie composizioni; in particolare, la sua Sonata per pianoforte #1 in C major K279.

… E nelle arti visive

Si ritiene che la sequenza di Fibonacci produca immagini che contengono un’estetica particolarmente bella. Un esempio potrebbe essere nientemeno che l’opera più famosa di Leonardo Da Vinci, La Gioconda – è in effetti il motivo per cui gli occhi della donna sembrano seguirti nella stanza! I numeri di Fibonacci furono usati da Da Vinci per creare la Spirale di Fibonacci – una forma costruita da certe dimensioni per bilanciare le caratteristiche di un quadro per terzi, ottenendo così un flusso più piacevole per l’immagine complessiva. Nella Monna Lisa, la spirale inizia dal polso sinistro della donna e termina sulla punta del naso, incorniciando quasi tutto il suo corpo.

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