La natura da vicino: Animali selvatici
Da Judy Lehmberg, collaboratrice di “Sunday Morning”.
I burros che vagano per le Black Mountains dell’Arizona ricordano ai visitatori un tempo più semplice nel vecchio West, un tempo in cui le popolazioni umane erano più basse e la fauna selvatica era abbondante. Ma quei tempi sono passati. Oggi, quando guardiamo più da vicino questi burros, un problema senza facili risposte diventa ovvio.
L’uomo ha beneficiato enormemente dall’addomesticamento degli animali. I burros (in spagnolo asini) sono stati addomesticati per la prima volta dall’asino africano almeno 5.000 anni fa. Hanno dimostrato di essere un compagno molto resistente e utile, soprattutto per gli abitanti del deserto. Oggi sono ancora comunemente usati per trasportare carichi pesanti, soprattutto in Cina, Africa e America Latina.
Negli Stati Uniti, l’immagine di un cercatore d’oro con un burro che trasporta i suoi beni è un’immagine radicata nella nostra memoria del West. Questa immagine è basata sulla realtà perché questi animali resistenti possono sopravvivere a lunghe camminate nel deserto senza molta acqua e con meno cibo di un cavallo. Quando la ricerca dell’oro si esaurì, alcuni cercatori abbandonarono i loro burros per cavarsela da soli, cosa che fecero prontamente.
Quando gli animali diventano ferali a causa della negligenza umana o del rilascio accidentale, possono causare seri problemi. Gli animali selvatici sono specie addomesticate rilasciate in natura. Molti gestori del territorio in Occidente (compresa la zona di Black Mountain nell’Arizona nordoccidentale, un fragile ambiente desertico suscettibile di pascolo eccessivo) considerano i burros come una di queste specie problematiche.
L’epitome di un animale selvatico di successo, i burros delle Black Mountain non hanno nemici naturali. Hanno proliferato al punto che il Bureau of Land Management (BLM) ha cercato di controllare la popolazione di burros. Poiché la gente si immedesima nei burros, l’eutanasia non è un’opzione attraente. Recentemente il BLM, con il sostegno finanziario della Humane Society, ha iniziato a testare i metodi di controllo delle nascite degli asini, che sono costosi.
La fauna selvatica, il bestiame e i burros ferali competono per lo stesso cibo limitato e per la fornitura di acqua. Tuttavia, i burros selvatici non fanno così tanti danni come fanno altri animali selvatici.
I gatti selvatici e quelli esterni domestici fanno esponenzialmente più danni alla fauna selvatica dei burros, uccidendo tra 1 e 4 miliardi di uccelli ogni anno negli Stati Uniti, così come tra 6 e 22,3 miliardi di piccoli mammiferi. I gatti sono stati originariamente addomesticati circa 10.000 anni fa dal gatto selvatico originario dell’Africa e dell’Asia meridionale.
Sorprendentemente, gli studi sul DNA hanno dimostrato che i gatti domestici e quelli selvatici erano fondamentalmente identici fino a circa 700 anni fa, quando l’uomo ha iniziato l’allevamento selettivo per il colore del pelo e le marcature. Oggi sono poco cambiati e possono ancora riprodursi con successo con i gatti selvatici.
I maiali selvatici sono molto più di un animale che cambia le abitudini rispetto ai burros. Un numero enorme di piccoli animali, piante e uova sono mangiati dai maiali selvatici, che danneggiano anche l’habitat con il loro comportamento di radicamento. I maiali selvatici discendono da maiali rilasciati intenzionalmente dagli agricoltori in modo che possano nutrirsi di ghiande e altri alberi della foresta. In autunno, i maiali venivano radunati per essere macellati, ma alcuni sono sfuggiti alla ricattura e hanno proliferato con successo. Nel 1900 il cinghiale eurasiatico o russo fu rilasciato negli Stati Uniti per la caccia sportiva. Questi animali più selvaggi e forti erano dominanti nell’allevamento con maiali domestici fuggiti, quindi i loro geni spesso predominano nella popolazione ferale.
Le stime variano ma l’attuale popolazione di maiali selvatici negli Stati Uniti è tra i cinque e i sei milioni – 2,6 milioni solo in Texas. Gli Stati Uniti spendono circa 1,5 miliardi di dollari in danni e costi di controllo. I maiali selvatici sradicano il terreno come un aratro causando gravi danni alla proprietà, alle specie native, alle colture e agli ecosistemi. Intrappolare e sparare a questi animali intelligenti non ha avuto successo. Anche i veleni al nitrito di sodio e al warfarin sono stati provati con un successo limitato.
Le misure di controllo per gli animali selvatici devono essere appetibili per il pubblico. L’eutanasia per burros e gatti non sarebbe accettabile per molte persone. Lo spay-and-release è stato provato sui gatti, ma è costoso e inefficace a causa della capacità riproduttiva dei gatti.
Speriamo che con il miglioramento della tecnologia di controllo delle nascite, il numero degli asini possa essere controllato senza ricorrere a misure più drastiche, e i visitatori possano godere di vederli vagare selvaggi nelle Black Mountains dell’Arizona.
Vedi anche:
- Programma Cavallo Selvaggio e Burro: Bureau of Land Management
- Go Wild Horse & Burro Watching (pdf)
Judy Lehmberg è un ex insegnante di biologia al college che ora gira video sulla natura.
Per maggiori informazioni:
- Judy Lehmberg (Sito ufficiale)
- Canale YouTube di Judy Lehmberg
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