La metodologia DevOps: Principi per il successo | StackPulse
La metodologia DevOps fonde due campi: lo sviluppo del software e le operazioni informatiche (IT). L’obiettivo primario della metodologia DevOps è il rilascio veloce del prodotto, raggiunto attraverso l’uso dell’automazione, della comunicazione e di un flusso di lavoro continuo.
I principi fondamentali di DevOps sono la formazione incrociata, la collaborazione, il miglioramento continuo, la responsabilità, la trasparenza e l’automazione. I team DevOps applicano questi principi quando creano un processo DevOps, che tipicamente include sette fasi: pianificazione, codice, costruzione, test, consegna, distribuzione e monitoraggio.
In questo articolo, imparerai:
- Cos’è la metodologia DevOps?
- 6 principi fondamentali DevOps
- Cos’è un processo DevOps?
- DevOps vs Agile: un confronto
Che cos’è la metodologia DevOps?
La metodologia DevOps è un insieme di pratiche che richiedono la collaborazione dei team di sviluppo e operativi durante il ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC). Incorpora pratiche Agili e si concentra sulla rottura dei silos di squadra, sull’automazione dei compiti manuali e sull’aumento della produttività attraverso un feedback continuo.
Quando si usano i team DevOps, le organizzazioni spesso implementano diverse pratiche e strumenti contemporaneamente. Questi includono:
- Integrazione continua / distribuzione continua (CI/CD) – un insieme di processi che sfruttano l’automazione per migliorare l’efficienza, la qualità e la velocità nel ciclo di vita dello sviluppo del software. CI implica frequenti, piccole modifiche al codice che vengono testate e integrate il prima possibile. CD comporta il rilascio frequente di nuovo codice in produzione senza la necessità di aggiornamenti manuali o patch.
- Le pipeline basate sul cloud sono le catene di strumenti utilizzate per eseguire flussi di lavoro come CI/CD. Spesso queste catene di strumenti sono costruite con servizi e risorse ospitate nel cloud, consentendo lo sviluppo cloud-native e un maggiore supporto di team distribuiti.
- Microservizi-un’architettura utilizzata con applicazioni cloud-native per consentire maggiore scalabilità, disponibilità e flessibilità. I microservizi consentono ai team di costruire applicazioni e pipeline che sono liberamente accoppiate e facili da modificare o aggiornare.
- Infrastruttura come codice (IaaC) – un metodo che consente ai team di fornire, configurare e gestire l’infrastruttura attraverso software e file di definizione codificati. Questo metodo permette l’automazione di molti compiti dell’infrastruttura e supporta implementazioni massicce senza richiedere risorse di team significativamente maggiori.
I principi fondamentali di DevOps
Quando si crea e si opera secondo una metodologia DevOps, ci sono diversi principi fondamentali che si dovrebbe considerare di adottare.
Cross-training
In DevOps, gli sforzi sono fatti per il cross-training dei membri del team su tutti i processi dell’SDLC. Questo non significa che tutti i membri del team devono avere le stesse competenze, ma tutti dovrebbero avere familiarità con i processi, gli strumenti e le competenze utilizzate.
Quando la conoscenza dei membri del team si sovrappone in questo modo, è più facile per i membri del team comunicare. Promuove soluzioni nuove poiché i membri sono meno “intrappolati” dalle aspettative di come le cose dovrebbero essere fatte. La formazione incrociata può anche evitare colli di bottiglia dovuti alla dipendenza dagli altri, accelerando la produttività.
Collaborazione
La collaborazione e la comunicazione che richiede sono elementi chiave di DevOps. Questa metodologia si basa sui membri del team per lavorare insieme senza problemi e rispondere al feedback quando qualcosa non funziona come previsto. Se i membri del team non sono in grado di collaborare, il lavoro diventa siloed e la produttività è limitata dal completamento delle fasi.
Miglioramento continuo
DevOps usa un processo iterativo con piccoli cambiamenti che vengono raffinati fino a quando un cambiamento supera le soglie di ispezione. Non appena un cambiamento viene accettato, si inizia il successivo. Questo miglioramento continuo è applicato a tutti gli aspetti di DevOps, compreso lo sviluppo del prodotto, le prestazioni della pipeline e l’efficienza del processo.
Responsabilità
Un modello DevOps richiede responsabilità per tutti i compiti – sia quelli di sviluppo che quelli operativi – ed entrambi dovrebbero essere ugualmente posseduti da tutti i membri dell’organizzazione. Questo elimina il pensiero tradizionale del “problema di qualcun altro”, aiuta a garantire che i team siano attenti nelle loro azioni, sia che riguardino lo sviluppo o le operazioni. Aiuta anche a costruire e solidificare le relazioni all’interno di un team, poiché tutti i membri si aspettano uno sforzo e una responsabilità uguali.
Trasparenza
Trasparenza di processi, configurazioni, strumenti e aspettative sono tutti importanti in DevOps. Senza trasparenza, i team non possono collaborare efficacemente e rimane un sentimento di “noi contro loro”. Questo impedisce la comunicazione e rende difficile ritenere gli altri responsabili. Con la trasparenza, tutti i membri del team possono aiutare a identificare i problemi che sorgono e possono suggerire miglioramenti nel contesto del quadro generale.
Automazione
L’automazione DevOps aiuta i team a semplificare e standardizzare il lavoro. Aiuta anche a creare trasparenza poiché richiede che le procedure siano definite e documentate. Automatizzando i compiti noiosi o che richiedono tempo, i team DevOps possono concentrarsi sul lavoro di più alto livello. Questo focus può migliorare la qualità e incoraggiare l’innovazione.
Il processo DevOps
Mentre le singole procedure all’interno del processo DevOps possono variare, il processo generale segue una serie di passi abbastanza uniformi. Questi passi si verificano in un ciclo e possono cambiare o ritornare ai passi precedenti a seconda dei cicli di feedback. Un ciclo di vita DevOps include tipicamente le seguenti fasi:
- Pianificare – all’inizio di un progetto, sprint/iterazione, o giorno, il lavoro viene pianificato e messo in ordine di priorità. Questo aiuta a garantire che tutti i membri del team capiscano gli obiettivi attuali e definisce il lavoro previsto.
- Gli sviluppatori di codice creano e presentano modifiche o aggiunte di codice che soddisfano i compiti definiti per l’iterazione corrente. Questi sono basati su una base di codice principale a cui tutti gli sviluppatori hanno accesso. Questo passo include anche la revisione del codice e qualsiasi chiarimento o aggiustamento necessario. Quando il codice inviato non riesce a passare i test, viene riportato a questo passo per la modifica.
- Costruire: il codice inviato viene compilato, testato per unità e impacchettato. Questo è generalmente il primo passo automatizzato nella pipeline CI/CD. Se una compilazione fallisce, viene inviato un feedback allo sviluppatore e la modifica presentata viene rifiutata. Se la compilazione ha successo, viene passata per ulteriori test.
- Le build di successo sono passate attraverso una serie di test per assicurare funzionalità, qualità e spesso sicurezza. Idealmente, i test più veloci o più critici vengono eseguiti per primi. In questo modo, se un test fallisce, la modifica del codice originaria può essere restituita con un feedback il prima possibile, e lo sforzo non viene sprecato. Se tutti i test passano, la build viene passata alla consegna, e le modifiche vengono unite nel ramo principale del codice. Questo assicura che tutti gli sviluppatori continuino a lavorare dalla stessa base.
- Consegna: l’ultima build che passa viene mantenuta e tenuta per il deployment.
- Distribuire-una build può essere distribuita ad un ambiente di test per ulteriori test, come l’accettazione dell’utente. Oppure, può essere distribuita agli ambienti di staging o di produzione per il rilascio.
- Monitoraggio: dopo il rilascio, le versioni vengono monitorate per identificare eventuali problemi che sono stati mancati e per raccogliere dati di utilizzo che possono essere applicati ai miglioramenti futuri. Puoi imparare di più sul monitoraggio DevOps nel nostro articolo: Monitoraggio DevOps: The Abridged Guide.
DevOps vs. Agile: What’s the Difference and How Are They Related?
Quando si parla della metodologia DevOps, viene spesso associata ad Agile. Questo ha senso se si considera che molti team DevOps impiegano pratiche Agili. Inoltre, entrambe le metodologie sono focalizzate sul miglioramento della velocità, dell’efficienza e della qualità. Nonostante questo, le metodologie differiscono, e una non richiede necessariamente l’altra.
Comunicazione
Nelle metodologie Agili, l’attenzione è sulla comunicazione tra i team e sul coinvolgimento dei clienti in tutto il processo del progetto. Allo stesso modo, la maggior parte del feedback nei processi Agile viene dai clienti.
In DevOps, la comunicazione è centrata sugli sviluppatori e sulle operazioni. Il feedback dei clienti gioca un ruolo nelle fasi di pianificazione e consegna, ma generalmente non è presente nelle fasi intermedie. Invece, i team si affidano al feedback degli strumenti e degli altri membri del team per guidare il lavoro.
Struttura del team
Sia Agile che DevOps danno priorità alla condivisione delle competenze e al cross-training. Tuttavia, DevOps tende ad applicare queste competenze più alla comunicazione e alla collaborazione che alla responsabilità. Nei team DevOps, gli sviluppatori sono responsabili della creazione del codice, e i team di test e operazioni (chiamati team DevOps) sono responsabili della gestione della pipeline, della configurazione dell’ambiente e del deployment.
Al contrario, i team Agile spesso confondono le linee tra le responsabilità. All’interno di un team Agile, ognuno è incoraggiato ad assumere qualsiasi compito sia richiesto e i ruoli sono meno segregati. Come risultato di questo, Agile tende a lavorare meglio con i team più piccoli, mentre DevOps è migliore nel fornire la struttura necessaria per i team più grandi.
Schedulazione del tempo
Le metodologie Agile seguono uno sprint o un’iterazione limitata nel tempo. Più sprint sono eseguiti fino a quando un progetto è completato con compiti e obiettivi specifici definiti in ciascuno. Gli sprint e il lavoro previsto sono spesso regolati per far corrispondere l’output del team.
Nelle implementazioni DevOps, l’obiettivo è di avere sempre un prodotto consegnabile. Tuttavia, i team possono usare gli sprint o le iterazioni per definire il lavoro che ci si aspetta vada in una specifica release. Inoltre, i team DevOps sono spesso tenuti a scadenze e parametri di riferimento più specifici e hanno meno flessibilità nel definire quando un prodotto è finito.
Automazione per la metodologia DevOps: Operazioni continue, monitoraggio e feedback con StackPulse
Come le nostre aziende diventano sempre più digitali, l’affidabilità dei servizi software che le potenziano diventa una questione business-critical. Ogni sistema software, non importa quanto ben progettato, avrà degli avvisi di produzione. Questi possono essere sia problemi locali che hanno un impatto minimo o nullo sugli utenti finali, sia problemi critici che hanno un impatto sulla disponibilità del servizio per i suoi utenti.
In entrambi i casi, i problemi dovrebbero essere investigati, analizzati e risolti, se necessario, dai relativi proprietari. Senza un’adeguata automazione, il gran numero di incidenti e avvisi nella maggior parte delle organizzazioni porterà a:
- Impatto negativo sulla produttività dei team R&D e DevOps
- “Alert fatigue” per i proprietari e i team di supporto
- Tempi di fermo più lunghi per i servizi di produzione.
StackPulse è una piattaforma di automazione per le operazioni, il monitoraggio e le fasi di feedback del ciclo DevOps. Permette ai team di DevOps e di ingegneria di definire playbook codificati per questi processi. Questo permette alla tua organizzazione di automatizzare i processi in modo ripetibile e misurabile e di attivarli con la frequenza necessaria, senza ulteriore lavoro manuale.
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