Incidenza di ipersensibilità all’amiodarone in pazienti con precedente allergia allo iodio o agli agenti di contrasto iodati
TY – JOUR
T1 – Incidenza di ipersensibilità all’amiodarone in pazienti con precedente allergia allo iodio o ai mezzi di contrasto iodati
AU – Lakshmanadoss, Umashankar
AU – Lindsley, John
AU – Glick, Daryl
AU – Twilley, Charles H.
AU – Lewin, John J.
AU – Marine, Joseph E.
N1 – Copyright:Copyright 2013 Elsevier B.V., Tutti i diritti riservati.
PY – 2012/7
Y1 – 2012/7
N2 – Obiettivo dello studio. Determinare l’incidenza e la natura delle reazioni allergiche all’amiodarone nei pazienti ospedalizzati con un’allergia elencata allo iodio o agli agenti di radiocontrasto iodati. Disegno. Revisione retrospettiva delle cartelle cliniche. Impostazione. Due centri medici accademici. Pazienti. Un totale di 234 pazienti ospedalizzati in sequenza con un’allergia allo iodio e/o all’agente di radiocontrasto iodato elencati che hanno ricevuto amiodarone orale o endovenoso tra gennaio 2006 e dicembre 2010. Misure e risultati principali. I dati demografici e clinici, così come la documentazione di una reazione allergica all’amiodarone, sono stati raccolti per ogni paziente dalle cartelle cliniche elettroniche. L’età media ± SD era di 69 ± 12 anni, e il 51% era maschio. Dei 234 pazienti, 167 (71%) avevano una precedente allergia elencata agli agenti di contrasto iodati, 55 (24%) allo iodio e 12 (5%) a entrambi. I pazienti hanno ricevuto una dose media totale di 2,9 ± 3,2 g di amiodarone per via orale (106 pazienti), endovenosa (39 pazienti), o sia orale che endovenosa (89 pazienti). Solo 1 (0.4%) dei 234 pazienti è stato identificato come avente una probabile reazione allergica all’amiodarone (punteggio di 6 sulla scala di probabilità di reazione avversa al farmaco Naranjo). Un ulteriore paziente che ha ricevuto amiodarone per via endovenosa sperimentato un rash che è stato determinato per essere causato da un antibiotico. Tutti gli altri pazienti hanno ricevuto amiodarone senza alcuna reazione allergica identificabile. Conclusione. L’incidenza della reazione di ipersensibilità all’amiodarone nei pazienti ospedalizzati con un’allergia elencata allo iodio o agli agenti di contrasto iodati era meno di 1% e tutte le reazioni identificate erano senza sequele a lungo termine. L’allergia allo iodio e agli agenti di contrasto iodati può non essere una valida controindicazione assoluta alla somministrazione di amiodarone in ambiente ospedaliero.
AB – Obiettivo dello studio. Per determinare l’incidenza e la natura delle reazioni allergiche all’amiodarone in pazienti ricoverati con un’allergia elencata allo iodio o agli agenti di radiocontrasto iodati. Disegno. Revisione retrospettiva delle cartelle cliniche. Impostazione. Due centri medici accademici. Pazienti. Un totale di 234 pazienti ospedalizzati in sequenza con un’allergia allo iodio e/o all’agente di radiocontrasto iodato elencati che hanno ricevuto amiodarone orale o endovenoso tra gennaio 2006 e dicembre 2010. Misure e risultati principali. I dati demografici e clinici, così come la documentazione di una reazione allergica all’amiodarone, sono stati raccolti per ogni paziente dalle cartelle cliniche elettroniche. L’età media ± SD era di 69 ± 12 anni e il 51% era maschio. Dei 234 pazienti, 167 (71%) avevano una precedente allergia elencata agli agenti di contrasto iodati, 55 (24%) allo iodio e 12 (5%) a entrambi. I pazienti hanno ricevuto una dose media totale di 2,9 ± 3,2 g di amiodarone per via orale (106 pazienti), endovenosa (39 pazienti), o sia orale che endovenosa (89 pazienti). Solo 1 (0.4%) dei 234 pazienti è stato identificato come avente una probabile reazione allergica all’amiodarone (punteggio di 6 sulla scala di probabilità di reazione avversa al farmaco Naranjo). Un ulteriore paziente che ha ricevuto amiodarone per via endovenosa sperimentato un rash che è stato determinato per essere causato da un antibiotico. Tutti gli altri pazienti hanno ricevuto amiodarone senza alcuna reazione allergica identificabile. Conclusione. L’incidenza della reazione di ipersensibilità all’amiodarone nei pazienti ospedalizzati con un’allergia elencata allo iodio o agli agenti di contrasto iodati era meno di 1% e tutte le reazioni identificate erano senza sequele a lungo termine. L’allergia allo iodio e agli agenti di contrasto iodati può non essere una valida controindicazione assoluta alla somministrazione di amiodarone in ambiente ospedaliero.
KW – Ipersensibilità all’amiodarone
KW – Pazienti ospedalizzati
KW – Allergia allo iodio
KW – Allergia ai mezzi di radiocontrasto
UR – http://www.scopus.com/inward/record.url?scp=84864598934&partnerID=8YFLogxK
UR – http://www.scopus.com/inward/citedby.url?scp=84864598934&partnerID=8YFLogxK
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