Il riferimento al Re Leone che ti sei perso in Black Panther

C’è un riferimento al Re Leone in Black Panther della Marvel che potrebbe essere stato trascurato dalla maggior parte degli spettatori. Portare il film Black Panther sul grande schermo non è stato un compito facile. Ha trascorso più di due decenni bloccato nell’inferno dello sviluppo prima che lo scrittore-regista Ryan Coogler, il co-sceneggiatore Joe Robert Cole e il produttore Nate Moore fossero in grado di dare il via all’adattamento. E a giudicare dal successo di critica e commerciale di Black Panther, è chiaro che ogni giorno trascorso a sviluppare il film ne è valsa la pena.

Tutti quelli coinvolti nel film non solo volevano farne un degno capitolo del Marvel Cinematic Universe, ma anche rendere giustizia al materiale originale e alle persone che hanno dato vita a questo personaggio sulla pagina. Questo significava iniettare Black Panther con un sacco di easter eggs e riferimenti a film e fumetti di supereroi del passato, così come intriganti backstories per il personaggio e i suoi personaggi di supporto. Mentre il pubblico ha colto molti dei riferimenti del film, ce ne sono stati alcuni che potrebbero essere passati inosservati.

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All’inizio del film, T’Challa (Chadwick Boseman) partecipa a una tradizione di lunga data a Warrior Falls per farsi togliere i poteri di Pantera Nera e accettare qualsiasi sfida per il trono fatta da una delle cinque tribù. In quella sequenza, T’Challa è visto indossare una vernice nera per il corpo, che lo rappresenta come la Pantera Nera, ma la striscia sulla sua fronte è in realtà un riferimento a Il Re Leone, secondo Ryan Coogler, che dice nel commento del film: “

Ovviamente, dopo l’iconica scena d’apertura de Il Re Leone, suonata con “The Circle of Life” di Elton John, il personaggio Rafiki – un mandrillo mutato che agisce come uno sciamano nel film, simile allo Zuri di Forest Whitaker in Black Panther – dipinge una striscia sulla fronte di Simba. È una scena ben nota, ma dal momento che il pubblico non vede Zuri fare la stessa cosa per T’Challa nel film Black Panther, è possibile che il piccolo riferimento sia stato trascurato dalla maggior parte delle persone. Ma è comunque un bel riferimento, non solo perché entrambi i film sono tecnicamente film Disney, ma anche perché sono entrambi rari film di successo ambientati quasi interamente in Africa.

Quello che è anche interessante riguardo al body paint nero di T’Challa è che continua a giocare nell’uso generale del colore di Black Panther. Per tutto il film, T’Challa è visto indossare il nero a causa del suo essere la Pantera Nera, mentre agli altri vengono assegnati i loro colori per vari motivi, come Nakia (Lupita Nyong’o) che indossa il verde, Okoye (Danai Gurira) che indossa il rosso, e Erik Killmonger (Michael B. Jordan) che indossa il blu, tra gli altri.

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Black Panther è uscito ora in Digital HD, DVD e Blu-Ray.